<<Ciao Cla, come stai?>><<Bene, sposo.>> abbraccio Leonardo.
Non ci vediamo da diverso tempo, in realtà non gli ho nemmeno raccontato della mia fuga a Roma per vedere Mario.
Sono un pessimo amico, lo so.
Ma è pur sempre suo fratello.
E Mario è pur sempre una cosa mia.<<Mi sei mancato un sacco.>>
<<Anche tu.>> mi sorride lasciandomi una piccola carezza sulla guancia.
Si guarda intorno circospetto prima di prendermi sottobraccio e iniziare a camminare lungo il grande prato illuminato.
Lui e Sonia hanno organizzato un matrimonio da favola, il loro amore merita tutto questo.<<Che c'è?>>
<<Hai visto Mario?>> scuoto la testa. Sono arrivato tardi alla cerimonia, giusto in tempo per vedere entrare la sposa.
Le panche erano occupate per cui sono rimasto in piedi accanto alla porta.
L'ho intravisto di spalle, vestito di nero seduto in prima fila accanto agli altri testimoni di nozze.<<È da solo.>> alzo il sopracciglio stupito.
<<In che senso?>>
<<Lui e Federico...si sono presi un momento di pausa.>> lo dice tutto d'un fiato e mi fissa con un sorrisetto spontaneo.
<<Da quanto tempo?>>
<<Due mesi.>>
Boom.
Due mesi fa eravamo chiusi in ascensore. Due mesi fa ho lasciato volontariamente la mia felpa a casa sua.
Due mesi fa l'ho visto affacciarsi alla finestra per osservarmi.
Due mesi fa.<<Non fingere che non ti importi.>> mi punta il dito sul petto. Ci ha messo un po' di tempo per perdonarmi.
Ho tradito suo fratello, eppure lui ce l'ha fatta così come i suoi genitori.<<Mi importa.>> annuisce soddisfatto.
<<So che vi siete rivisti.>>
<<Te l'ha detto lui?>>
<<No, me l'hai confermato tu adesso.>> alzo gli occhi al cielo, dovevo immaginarlo, Leonardo è il re delle domande a trabocchetto.
<<Mario non parla di te, non parla in generale.>> aggiunge con l'espressione di un fratello avvilito.
Il rapporto tra lui e Mario è sempre stato quasi simbiotico, anche quando si trovavano in due città diverse.
E so quanto Leonardo abbia provato, soprattutto inizialmente, a farlo ragionare per farlo tornare da me.<<Quindi non sai il motivo del...>>
<<No, ma credo abbia preso Federico la decisione.>> annuisco di nuovo. La cosa non mi stupisce più di tanto.
Osservo meglio Mario, sta chiacchierando con suo padre ma il volto non è disteso.
Si vede benissimo che qualcosa lo preoccupa.<<Claudio, che cosa vuoi da lui?>>
<<Capire se possiamo riprovarci.>>
<<Ne sei sicuro?>>
<<Si.>>
<<Claudio...>>
<<Leo lo so che ho sbagliato e sono stato un coglione ma poi...sono successe delle cose e...>>
<<Mario ha saputo di Ventisei, vero?>> rimango stupito dalla sua domanda, ho sempre avuto il dubbio che fosse stato lui a dirglielo e non ci sarebbe stato niente di strano.
È suo fratello, glielo doveva.
Ma è anche un buon amico.
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Destinati a finire.
FanfictionDestinati a finire. Il titolo dice tutto ma, in fondo, non dice nulla. Sono semplicemente Claudio e Mario, innamorati. A modo loro. Buona lettura.