Il Tempo è Padrone

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Il resto della notte la passammo in silenzio, tanto che il sole sembrava fare rumore mentre sorgeva.
Mancava poco al ritorno e non ancora avevo riferito della risposta a nessuno e loro per fortuna non chiesero.
Non subito.
<<Perché sei così silenziosa?>>
Kay non resistette a lungo.
Si affiancò al mio cavallo per guardarmi bene nonostante la tensione tra noi due.
<<Perché credo non mi aspettassi la risposta che ho avuto.>>
Sospirai.
Storm anche era molto silenzioso, pensieroso e quasi turbato, tanto che fu l'unico a non interessarsi alla risposta per tutto il tempo.
<<Il fatto che tu sia riuscita a farti sentire è incredibile, che poi il vento ti abbia anche risposto lo è ancora di più.>>
Accenai un sorriso.
<<Si lo è.>>
La mia mente vagò in cerca di Artú, quel famiglio assente e solitario con cui avrei voluto sfogarmi, ma di lui neanche una traccia. Semplicemente non rispose.

Il tempo è padrone.
Non puo essere sconfitto, raggirato o sviato. Sa tutto e vede tutto ed esisterà fino alla fine dei tempi e anche oltre.

<<Il vento mia ha detto che il tempo è padrone...>>
Riflettei ad alta voce.
<<Significa che solo il tempo conosce tutte le risposte e che le nostre sono vicine. Credo...>>
<<Sembri così sicuro di quello che dici da farmi pensare che tu sappia qualcosa. Dopotutto non sarebbe la prima volta.>>
Non rispose e non lo fece per il resto del viaggio.
Arrivammo al castello a mattina inoltrata e alle sue porte ci attendeva Maestro FelceNera.
Sembrava tranquillo, non arrabbiato ma anche un fiore è bello prima di appassire.
Scesi da cavallo proprio di fornte a lui ma ancora non disse niente.
All'arrivo di Storm a choidere il trio ci fece cenno di entrare.
<<Dobbiamo parlare.>>
Ci portò in una stanza dal soffitto basso e senza finestre.
Pensavo che da un momento all'altro ci avrebbe rinchiusi e invece...
<<Ditemi, ci siete riusciti?>>
<<L'hanno ascoltata.>>
Disse solo Kay.
Il Maestro sospirò.
<<E dunque...?>>
<<Mi ha detto che è 'colui che di un era fu il distruttore e di una guerra il vincitore'.>>
<<Il fratello del re!>>
Esclamò Kay.
<<È sopravvissuto?!>>
Chiese il Maestro incredulo, dovette sedersi per la sorpresa.
<<Nessuno lo sa, come nessuno sa nulla del resto della famiglia reale. Si dice che siano morti tutti in battaglia, ma a quanto pare solo uno morì.>>
Aggrottai la fronte.
<<Tutto questo non ha senso. Il fratello ha fatto la guerra per il trono, se alla fine avesse vinto sarebbe diventato il nuovo re.>>
<<Giusta osservazione. A questo punto due sono le ipotesi: la prima è che sia stato ucciso dal re e che poi lui sia morto, e la seconda è che sia stato ucciso prima che potesse salire al trono.>>
Disse il Maestro, ma ancora qualcosa non quadrava.
<<Non può essere come dite voi. Lui doveva avere qualcosa che il re non aveva.>>
Ero sicura che qualcosa ci atesse sfuggendo, ma la riaposta era così semplice.
<<Cosa?>>
Chiese Storm improvvisamente interessato.
<<Un figlio. Altrimenti a chi potrebbe riferirsi la risposta? Deve essere un suo discendente che adesso porta avanti la sua opera.>>
<<Ecco perché ti vogliono.>>
Disse rassegnato Storm.
<<Per uccidere l'ultima myeki che lo ostacola dal compiere finalmente l'opera iniziata dal suo avo.>>
<<Hanno aspettato il momento in cui siamo più vulnerabili per attaccarci.>>
Kay sbatté un pugno sul tavolo di pietra e il mio primo pensiero fu come mai non si fosse rotto la mano.
<<Siamo così deboli che a malapena riisciamo ad accogliere la magia dentro di noi.>>
<<Arriveremo ad estinguerci se perdiamo la guerra!>>
Li guardai tutti, ognuno nella propria bolla di disperazione e consapevolezza.
<<La magia risiede in ogni cosa, non può svanire. Saremmo solo noi dominatori a perderla ma se siamo riusciti ad averla una volta potremmo rimpossesarcene in futuro.>>
Ma Kay non sembrava ascoltarmi.
<<È talmente debole che abbiamo bisogno di potenziare gli incantesimi con dei gesti, le prossime generazioni potrebbero non sapere neanche della sua esistenza.>>
Si passò una mano tra i capelli.
Il Maestro riprese parola di nuovo pacato e sembrò trasmettere tranquillità a tutti nella stanza.
<<Per questo sei la nostra unica speranza...>>
<<Ma come può essere che io sia nata con questi poteri?>>
<<Questo è un miracolo, non importa come, ma solo il perché.>>
Il tono in cui il Maestro disse la frase rasentava il fanatico, come se necessitasse la magia più del cibo o dell'acqua. Qualcosa di strano, di... sbagliato si era fatto strada nelle persone come lui.
<<Per oggi riposate, la notte è stata lunga.>>
Prima di uscire mi trattenni per parlare con il Maestro ma lui mi dava le spalle, segno che non voleva parlare.
Un passo verso la porta di pietra e questa si chiuse.
Il Maestro parlò.
<<Mio nonno diceva sempre che le cose si scoprono man mano che la nostra storia va avanti. Se le cose le dovessimo sapere subito allora così sarebbe.>>
<<A volte è inevitabile dover chiedere.>>
<<E se i Monti Sussurranti non esistessero? Come faremmo?>>
Riflettei un attimo, ma la risposta era limpida nella mia mente.
<<Non sarebbe il nostro mondo. Non ci sarebbe magia e troveremmo sicuramente un altro modo per avere delle risposte.>>
<<Quindi l'assenza di magia non ti fermerebbe...>>
Non ancora si era voltato, e sentivo che dietro il suo tono si celava uno sguardo corrucciato.
Nessuna maniglia sulla porta, ero in trappola finché FelceNera non avesse voluto liberarmi.
<<Ti ammiro per questo, sei l'unica ad avere potere e ad ammettere di poter vivere senza.
Ma sarà la verità? Ci riusciresti davvero anche dopo aver assaggiato cosa vuol dire poter controllare la magia?>>
Abbassai lo sguardo insicura.
Avrei voluto esserene certa, ma la verità era che il distacco da quello che ero diventata sarebbe stato insopportabile.
<<Io ci proverei e non mi arrenderei al prima ostacolo.>>
Il Maestro sbuffò e la porta si aprí di uno spiraglio dandomi appena il tempo di uscire prima che si richiudesse incorporandosi alla parete.
La stanza sembrava essere scomparsa, o mai esistita ma sapevo che dietro quel muro si celavano sentimenti contrastanti e imponenti come il castello stesso.

Myeki: I Segreti Della MagiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora