"My Hero" ~Marco Cellucci~

~20~

Sono in ospedale da tre giorni e marco si è svegliato. È sempre un po' frastornato e fa fatica a parlare... insomma... è molto debole.
"Tutto bene?" Chiedo entrando in camera.
"Si ora che ci sei tu" arrossisco alla sua risposta e mi siedo sulla sedia.
"Tra 2 giorni torno a casa" comunica sorridendo.
"Sono felice, così potrai tornare a scuola" dico. Annuisce e chiude gli occhi.
Esco dalla stanza e torno a casa per pranzare.

"Mary scusa se ti ho lasciata sola, spero tu non ti sia annoiata" dico venendole incontro.
"No tranquilla... potresti cucinare che ho tanta fame?" Chiede grattandosi la pancia.
"Certo" rispondo.

Un'ora dopo...
Chiamo Claudia per chiederle se vuole venire da me ed accetta molto volentieri

"Eccomi"dice entrando in soggiorno
L'abbraccio e le faccio delle domande su come sta eccetera.
"Si tutto bene. Marco come sta?" Chiede
"Tutto bene. Tra 3 giorni torna dall'ospedale poiché è ancora frastornato" rispondo.
"Ci credo, ha preso bei colpi" conferma.

Mary intanto continua a romperci chiedendo di giocare così la accontentiamo facendo una partita a pallavolo.

"Che ne dici se in questi giorni andiamo a correre?" Chiede la mia amica
"Mi piacerebbe" rispondo.
"Verrà anche Matteo" dice sognante.
"C'è qualcosa tra voi?" Domando
"Ma sei impazzita? Io e Matteo? pfff mai!" Esclama.
"Scusa." Rispondo.

Claudia se ne va ed io gioco a carte con mary... ha sempre voglia di giocare questa piccola peste....
Sorrido e continuo a buttare le mie carte.

10 minuti dopo..
Ho messo la mia sorellina a letto ma non ho sonno, così vado a passeggiare per il mio parco che è immenso.

L'aria è fresca e ci sono alcune macchine che escono per andare in discoteca.

Dopo un'oretta mi viene sonno e torno di sopra a farmi una bella dormita però prima leggo un bel libro drammatico:TREDICI. È una storia triste ma veramente stupenda.