~22~

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Bussano al campanello.
Un altro sogno distrutto.
Sognavo me, su una sedia, illuminata da una luce forte e bianca. Non vedevo nulla. Poi... è suonato il campanello.

Vado ad aprire e trovo Claudia, a braccia aperte.
"Hey amica mia!" Prova ad avvicinarsi sorridente per abbracciarmi ma io, a malincuore, mi sposto.
"Amica? Ti sei scordata di me per questi due giorni ed hai anche il coraggio di dirmi che sono una tua amica?" Dico. "Non sei neanche venuta per marco in questi giorni nonostante i mille messaggi che ti ho inviato. Potevi almeno chiamarmi per chiedere come stava ma non te ne sei fregata nulla" concludo è la caccio fuori.

Mary corre giu per le scale e mi abbraccia.
"È successo qualcosa?" Chiede. Si sarà spaventata per le urla.
"Litigi. Può capitare. Ceniamo?" Propongo
"Ok. Pasta al burro?" Chiede grattandosi il pancino.
Annuisco e vado a cucinare.

2 ore dopo...
"buonanotte mary"
"buonanotte Rosy"

vado a letto e mi raggomitolo su me stessa, come una trottola, come se poi la testa non girasse.

inizio a sentire caldo.
mi scopro.
mi giro.
faccio vento con le mani.
mi rigiro.
così tutta la notte.

il giorno dopo decido  far dormire Mary e di non andare a scuola.
sono troppo stanca.

passo tutta la giornata a dormire e a leggere.
verso le 15:00 chiedo i compiti a Marco che mi viene a fare compagnia a casa.

"hai capito la traduzione?" sono una frana in inglese, un aiuto mi fa comodo
"si, alla lettera, grazie"
"tranquilla."
passiamo tutta la serata a ridere e scherzare.

ogni cosa che faccio con lui è perfetta.
lui è perfetto.
sempre.
anche quando ha i capelli scompigliati.
anche quando ha sonno.
quando dorme.
quando non ha gli occhiali.
quando studia. 
quando legge.
quando mi parla.
sempre insomma.

"My Hero" ~Marco Cellucci~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora