You will be mine.

Night club.

Mi svegliai verso le 11.15 del mattino , ieri ero davvero stanca forse per questo mi ero svegliata così tardi, stranamente la mamma mi aveva lasciato dormire fino a tardi.

Mi alzai e scesi di sotto, "Maaa" gridai, ma nessuna risposta. Andai in giro a perlustrare la casa ma niente, non c'era proprio, né lei né Matteo.

Ma dove saranno andati?

Decisi di chiamarla: il telefono squillò per qualche secondo dopo mi che rispose.

<< Ma, ma dove siete? >>

<< Siamo andati a fare la spesa, saremo di ritorno per pranzo.>>

<< Cucino io.>>

Non era una domanda ma un'affermazione.

<< Ma va, non fare casini ancora mi incendi casa, non far niente! >>

La solita rompiscatole.

<< Ok, Ok.>> dissi scocciato.

<< Ci vediamo dopo.>>

<< Ok.>> Riagganciai.

Ero leggermente arrabbiata, cioè non si fida che io cucini, ma mica ti incendio la casa mamma.

In compenso però avevo deciso di fare colazione e così mi preparai il latte caldo col nesquik (si scrive cosi?) e con un'pò di biscotti.

Ah che bella colazione!

Accesi le tv in sala su mtv music, il tempo volò, nel frattempo su era fatto mezzogiorno passato, ed erano tornati con la spesa e con un pollo cotto.

<<Siamo tornati! >> gridò mia mamma.

Gli andai incontro prendendo le buste della spesa che aveva in mano.

<< A pranzo mangeremo il pollo che abbiamo preso alla rosticceria e ora faccio due patate arrosto!>> disse.

No grazie, mangiati te il tuo pollo, "madre che non permette alla figlia di cucinare per paura che essa incendi la casa" pff.

<< Non ho fame, ho già mangiato.>> risposi

<< Ok ok.>> disse lei.

Passai il pomeriggio a fare i compiti di matematica, e di letteratura, non che fossi una secchiona, anzi non lo ero mai stata ma avevo deciso che quest'anno mi sarei impegnata di più, si l'avevo detto anche l'anno scorso ma quest'anno facevo sul serio.

Si erano orami fatte le 7 di sera, la mamma e Matteo erano appena usciti, erano andati al ristorante a fare una cena romantica, per festeggiare, dato che si erano messi insieme propio il 16 settembre.

Ero a casa da sola.

Luke's pov

Ero seduto sul divano, continuavo a cambiare i canali col telecomando, poi alla fine trovai un programma interessante, ma propio in quel momento il mio cellulare vibrò,una vibrazione troppo lunga per essere un messaggio, constatai.

"chiamata da: Jake"

Che cazzo vuole questo ora?

Risposi.

<<Oh!>>

<<Fra che fai stasera?>> mi chiese.

<<Esco con due tipe, alla faccia tua!>>

<<Bastardo!!>>

<<Oh scherzo dai!>>

<<Posso venire anch'io? >>