Nella palestra della scuola superiore giapponese Yosen sta per svolgersi una partita amichevole.
-Forza!!- gridano alcuni tifosi dagli spalti.
-Yosen! Vinciamo anche questa partita!- esclama la giovane coach dai lunghi capelli neri alla sua squadra.Nella squadra salta subito all'occhio un ragazzo alto più di due metri, con i capelli viola, della stessa tonalità della casacca. È seduto in panchina a sgranocchiare delle patatine e ogni tanto dopo averne portata una alla bocca si lecca le dita ricoperte di sale.
-Devo proprio giocare pure oggi?- chiede annoiato al suo compagno di squadra Himuro Tatsuya.
-Certo, dobbiamo vincere Atsushi.-
-Come sempre.-Il gigante si solleva dalla panchina lamentandosi e va a gettare il sacchetto di patatine.
-Sono stanco.- replica legandosi i lunghi capelli con un elastico nero.Il fischio dell'arbitro attira l'attenzione dei dieci giocatori che si riuniscono per iniziare la partita.
La palla viene lanciata in aria e due giocatori, di cui uno Murasakibara, saltano per mettere la palla in gioco.
A colpire per primo è il ragazzo viola che con lo stupore del pubblico raggiunge il pallone con grande facilità e senza alcuno sforzo.
La partita ha inizio e le due squadre lottano come due eserciti in battaglia.
Tutti, tranne Murasakibara. Lui non è affatto preso dalla partita e rimane immobile sotto al canestro annoiato a pensare a tutt'altro.Passa lo sguardo sui tifosi.
-Sono tutti con la divisa scolastica. Che noiosi.- sbuffa.
Continua ad osservare, quando ad un certo punto una macchiolina leggermente più colorata in mezzo alla gente attira la sua attenzione.Una ragazza dai capelli corti e castani, rasati da un lato e dall'altro le punte tinte di un rosa tenue come lo zucchero filato, vestita di fucsia e nero.
Ha gli occhi color nocciola e le labbra e guance rosate come confetti.
Guarda la partita con attenzione facendo correre gli occhi da un giocatore all'altro cercando di seguire la palla per poi posarli su di lui e accennare un sorriso.Il ragazzo rimane completamente incantato dalla ragazza da dimenticare completamente dove si trova. Si tocca lo stomaco invaso dalle farfalle.
-Strano... Eppure ho appena mangiato...- pensa sentendo quello strano formicolio.-Atsushi!!- attirano l'attenzione le voci dei sue compagni e poi il fischio per un canestro.
La squadra avversaria ha segnato senza che lui se ne rendesse conto.La coach della Yosen si alza e chiede immediatamente il time out.
-Murasakibara Atsushi!- pronuncia il suo nome rabbiosa.
-Si può sapere che ti prende?! Ti sono passati davanti e tu eri imbambolato!-
-Sono stanco e ho fame, poi non mi va di giocare.-
Afferra la sua roba e si allontana verso gli spogliatoi.~
Nella sua testa è rimasta impressa l'immagine delle ragazza che lo fissava.
-Chissà chi è...- pensa girandosi fra le dita un grissino dolce ricoperto di cioccolato alla fragola.Rimane fermo in spogliatoio fino alla fine del secondo tempo, quando concedono ai giocatori dieci minuti di pausa. A quel punto entrano i suoi compagni pronti a fargli la ramanzina.
-Si può sapere che ti è successo Atsushi?- chiede Tatsuya sollevandogli l'asciugamano che si era posato sul viso, ma lui lo afferra e se lo rimette in faccia.
-Queste partite sono inutili, io vado a comprare degli snack.-Esce e chiude immediatamente la porta infastidito delle grida dei compagni e della coach indignati e si dirige verso delle macchinette di merendine della scuola.
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I want her like I want candy ~Multi OS~ Murasakibara X Reader
Fiksi PenggemarYosen, squadra di basket famosa in tutto il Giappone per la sua formidabile difesa. Il numero 9 è un membro della generazione dei miracoli e sarà il protagonista di queste brevi storie.