4:49 pm
Dovetti fare un po' di strada a piedi prima di raggiungere il garage di Dan così, mentre i miei passi si facevano strada tra la breccia, mi accesi una sigaretta.
Chiamai Andrew
Telefonata
A: Ehi Da
Io: Sono a due passi dal garage
A: Siamo tutti qui
Io: Bene, arrivo
A: Okay, ciao Daph
Fine telefonataPassai in tabaccheria a prendere 2 pacchetti di Black Devil per poi procedere per la mia via.
Arrivata al garage bussai un paio di volte alla saracinesca; quasi subito mi venne ad aprire Dan.
Lo abbracciai e salutai tutti gli altri allo stesso modo.
Io:< Temo che questa possa essere una delle ultime volte che ci vediamo > dissi ad un tratto interrompendo un silenzio fatale
Tutti:< PERCHÈ? > chiesero spaventati
Io:< Volevo dirvelo prima, ma poi mi avreste trattato in modo diverso e volevo lasciare tutto com'era... A luglio parto >
E ( Elettra ):< Beh ogni tanto ci vuole una vacanza > disse accendendosi la sigaretta con particolare tranquillità
Io:< Il problema è che non torno > dissi provocando un altro silenzio assordante
L ( Lucas ):< Stai scherzando spero > disse spalancando gli occhi
Io:< Purtroppo no... E mi mancherete terribilmente > dissi quasi in lacrime
A ( Andrew ): < Dove ti trasferirai? > chiese accendendosi anche lui una sigaretta
Io:< Los Angeles... A casa del compagno di mia madre >
D ( Dan ):< Tanto sono sempre quei pezzi di merda dei tuoi genitori a rovinarti sempre i piani... Pensano solo ai cazzi loro >
E:< Giusto > disse buttando fuori il fumo
A:< Io verrò a trovarti > disse guardandomi negli occhi
Io:< Davvero?> chiesi incredula
A:< Certo che si, io non ti lascio andare >
L:< Oh vengo anch'io >
E:< Non provare a pensare che io non verrò... Amore mio vieni qua > disse alzandosi dalla poltrona all'angolo e venendomi in contro per abbracciarmi.Accettai volentieri l'abbraccio e mi scese una lacrima. Concluso l'abbraccio Andrew si accorse della lacrima e si avvicinò per asciugarla con il pollice.
Lo trovai il gesto più dolce che un amico possa fare.
A:< Possiamo parlare un attimo da soli?>
Io:< Certo > risposi con il cuore in gola.
Uscimmo dal garage ed io, maledetto cuore in gola, con voce più roca del solito chiesi:< Cosa devi dirmi?>
A:< Volevo che tu sapessi una cosa prima che te ne vada... > disse con un velo di imbarazzo
Intuii subito quello che stava per fare.Le cose che devi fare per farmi impazzire sono:
Sollevarmi il mento;
Guardarmi negli occhi;
Spostare lo sguardo sulle labbra;
Morderti il labbro;
Baciarmi con foga.Ecco... Lui è uno stronzo perché ha fatto esattamente tutto quello che deve fare per farmi impazzire.
Mi staccai dopo una buona manciata di minuti.
Io:< Non dovevi farlo..> dissi parlando piano
A:< Forse hai ragione, ma vedevo che anche tu lo volevi terribilmente quanto me... Penso di averti accontentato>
Io:< Non voglio una relazione a distanza... Sarebbe troppo difficile per me>
A:< Neanche io la voglio, volevo solo farti sapere che mi piaci da impazzire >
Io:< Ora mi sento uno schifo > dissi allontanandomi
A:< Non devi > disse seguendomi
Io:< Mi sento uno schifo perché partirò e non ti vedrò neanche una volta alla settimana sapendo che tu mi piaci e io ti piaccio... È un casino adesso >
A:< Se serve verrò anche 3 volte alla settimana, basta che serve per farti sentire meglio >
Io:< Sei bravo a fare promesse, ma non puoi mantenerle> dissi rientrando nel garagePassarono 20 minuti di interminabili silenzi tra me e Andrew.
Parlavo con Elettra delle sue crisi adolescenziali, con Dan di quanto fosse stato difficile l'ultimo compito di matematica, con Lucas delle sue nuove scarpe ma non con Andrew.
Non ero arrabbiata
Non ero confusa
Non ero triste
Ma non ero neanche felice
Io:< Elettra mi passi il posacenere?>
E:< Si tesoro > disse spegnendoci la sua sigaretta ormai finita
L:< Daph ci facciamo una canna?>
Io:< Rolla tu però > dissi giocando con l'accendino
L:< Okay>7:30 pm
Io:< Sta sera che fate?> chiesi alzandomi dalla poltrona
E:< Io niente > disse alzando la mano
D:< Io e Lucas volevamo andare al raduno delle moto ma non si fa' più perché piove >
A:< Io non faccio niente tutte le sere quindi... >
Io:< Bene, tutti a casa mia... > dissi buttandomi all'indietro sul materasso
Io:< Ele vieni qua > dissi battendo la mano sul letto
E:< Subito mia signora > disse alzandosi in fretta.
A:< Daphne hai 8 chiamate perse da tua madre > disse guardando il mio telefono
Io:< Passamelo> dissi alzando il bustoComposi il numero di mia madre
Telefonata
M:< Daphne dove cazzo sei >
Io:< Mi si era bucata una gomma così ho chiamato il carro attrezzi e sono andata a farla rimettere a posto >
M:< E perché non mi hai chiamata?>
D:< Ho fatto il credito 5 minuti fa >
M:< Potevi almeno rispondermi >
Io:< Sai non si sente molto bene in carrozzeria con tutti i rumori che ci sono >
M:< Vado a prendere tuo fratello, lo lascio a casa poi ho una cena di lavoro e sono anche in ritardo>
Io:< Okay, buona cena mamy>
M:< Ciao amore >Fine telefonata
A:< Che leccaculo che sei > disse ridendo
Io:< Ho preso da Elettra >
E:< Onestamente > disse con faccia fieraIo:< Sta sera ho casa libera fino alle 2 >
D:< Ma tua madre non torna?>
Io:< Si ma fa come al solito: beve un bicchiere di vodka, poi due, poi tre e si scatena finché non si fa accompagnare a casa dalla sua migliore amica >
L:< Neanche io conosco così bene mia madre >
disse ridendo
Io:< Alle 8:10 spostate il vostro culo a casa mia> dissi con le chiavi della macchina in mano incamminandomi verso la macchina
Tutti:< A dopo >To be continued...
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🌸SPEECHLESS🌸
Fanfiction•Daphne: Michael :• 🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼 Questo e tanto altro nei prossimi capitoli di: 🌸SPEECHLESS🌸