capitolo 3

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Kidd pov's

Arriviamo in sala d'aspetto e il capo si avvicina subito...
Boden: allora? Come state?
Kidd: questa notte rimaniamo qui con l'ossigeno...
Severide: e al prossimo turno non ci saremo...
Boden: ah... va bene... basta che state bene voi...

Non vedo nè Herman né Gabriela nè Otis...
Kidd: Herman e Otis?
Cruz: sono andati a farsi dare una controllata...
Kidd: e Gabriela?
Brett: è andata da Casey...
Antonio: oggi e domani Matt sarà ventilato artificialmente...
Kidd: cos'ha?
Brett: La glottide, infiammazione ed edema con conseguente compromissione respiratoria...
Severide: molto grave?
Brett: se presa con cautela no...
Kidd e Severide si siedono...
Kidd: Trudy invece? L'abbiamo vista arrivare...
Antonio: è in terapia intensiva con Mouch... sembra che ha ripreso conoscenza...
Arrivvano Erin Voight e Jay...

Voight: Boden com'è la situazione?
Boden: per due abbastanza grave... per gli altri meno...
Cruz: è stato doloso o un incidente?
Erin: ci sono alte possibilità che sia stato doloso...
Jay: la commissione del vostro dipartimento ha già iniziato le ricerche per gli indizi... per ora sappiamo solo che è partito del primo piano... angolo Nord...
Kidd: era lo posizione di Casey...
Voight: facciamo il possibile... Platt?
Antonio: è andata da Mouch... io arrivo al distretto appena arriva la sorella di Casey...
Voight: no... rimani con tua sorella... né ha bisogno...
Antonio: siete sicuri?
Erin: si... ne ha bisogno...
Antonio: allora fatemi sapere appena ci sono novità...
Jay: senz'altro...


I

poliziotti tornarono al distretto e poco dopo arrivò una donna bionda... Non l'avevo mai vista prima...
Corre subito da Antonio...
Chistie: come sta?
Antonio: è con Gabriela... in terapia intensiva...

Gabriela pov's

Siamo soli in questa maledetta camera di ospedale... ho bisogno del suo sorriso del suo respiro sul mio collo, dei suoi baci, ma soprattutto ho bisogno dei suoi bellissimi occhi azzurri...
A farci compagnia c'è solo il beep del suo cuore... il rumore del respiratore... nient'altro...

Appoggio la mia testa sul suo petto e chiudo gli occhi...
Sono quasi le 18... a quest'ora potevamo già stare a casa... invece siamo in ospedale...

Dopo un po' sento dei passi...
Apro gli occhi e vedo Chistie... ha gli occhi lucidi... mi alzo e mi avvicino a lei...

Gabriela: Chistie...
Ci abbracciamo...
Chistie: Gabriela... cos'è successo?
Ci dividiamo dall'abbraccio...
Gabriela: è incendiato tutto molto velocemente... io ero fuori... appena è uscito dell'edificio mi ha parlato ma dopo é andato in arresto... l'ho rianimato... e poi siamo venuti qui...
Chistie: si riprenderà... lo so...
Gabriela: Violet?
Chistie: é rimasta con il padre... voleva venire ma l'ho scongiurata di rimanere lì...
Gabriela: ti lascio sola... io vado a prendere una boccata d'aria...
Chistie: per me puoi rimanere... ormai sei sua moglie...
Gabriela: torno tra un po'...

Mi dirigo verso la sala d'attesa... ma cambio direzione... non ho voglia dì vedere nessuno... ho bisogno di stare in po' da sola... decido di dirigermi al decimo piano...

Passo di sfugita davanti alla sala e vedo tutti seduti tranne Harman... dovrei fermarmi ma non ci riesco a continuo ad andare dritto... spero solo che non mi abbia vista nessuno...

Continuo a camminare e prendo l'ascensore...
Quando si ferma vedo che sono arrivata al decimo piano...
Mi affaccio sul terrazzo e mi lascio scivolare in ginocchio sul muro di fronte alla balaustra...
Non trattengo più le lacrime e le faccio uscire disperatamente...

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