Our Youth

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Piccola precisazione: essendo queste tre one-shots ambientate durante Inazuma Eleven Ares, seguono le modifiche apportate nelle serie. Ergo, Atsuya è ancora vivo e gioca nella Hakuren; i vari membri della vecchia Inazuma competono in squadre differenti; le vicende sono ambientate dopo la prima stagione, in un universo alternativo; i ragazzi del Sun Garden non hanno mai subito l’influenza della pietra di Aliea e formano una squadra a sé; il figlio di Seijirou Kira, ovvero Hiroto Kira, non è mai morto ed è un ragazzino arrogante e ribelle nello stile di Fudou Akio; il vero nome di Hiroto Kiyama è Tatsuya Kiyama, ripeto: il vero nome di Hiroto Kiyama, quello delle HiroMido, è Tatsuya. Si tratta sempre del rosso dagli occhi verdi, quindi non andate in panico nel sentirlo chiamare così da Midorikawa, sempre lui è. Detto ciò, buona lettura!


L’aria fresca gli muove appena i ciuffi rossi, scompigliati già di loro. Con le dita alabastrine si porta il sigaro cubano alla bocca, aspirando lentamente un po’ di fumo, che subito getta fuori. Il suo sguardo di Giada è fisso sulla volta stellata, a mirare le costellazioni che si intrecciano su quella distesa scura che sembra fatta di velluto. Prende ancora una boccata, mentre dei passi ben distinti sono percepibili alle sue spalle. Due soffici mani gli accarezzano le spalle, mentre un delicato profumo di vaniglia gli inebria le narici.

<< Mi avevi promesso di smettere >> sussurra Midorikawa alle sue spalle, mentre allunga il collo per poggiare la testa sulla sua spalla. Istintivamente, Kiyama porta il sigaro alle labbra carnose del verdino, che aspira senza problemi.

<< Mh, troppo forte >> commenta poi, storcendo il naso.

<< Dici così perché non sei abituato, in realtà è davvero pregiato >>

<< Sarà… >>

Ryuuji continua a guardarlo, affascinato dall’eleganza con la quale il rosso ha preso ad atteggiarsi da un po’ di tempo a quella parte. Da piccoli dettagli, come ad esempio il colletto della camicia perfettamente sistemato e le formali scarpe italiane costantemente abbinate alla cintura, si rende conto che il compagno è davvero cresciuto. In cuor suo, è fiero di avere davanti un uomo in procinto di abbracciare nuove responsabilità.

Finito il sigaro, Kiyama lo spegne nel posacenere argentato poggiato sulla balaustra del balcone, quindi si appoggia ad essa e ritorna a fissare le stelle.

<< Sembri pensieroso… >> sussurra il diciottenne dalla pelle ambrata, poggiando delicatamente il capo sulla spalla del maggiore.

<< Lo sono >>

<< Ti stai preoccupando dell’azienda, vero? >>

<< Sì. Da quando Hiroto è tornato, nostro padre sembra perplesso. Per diritto, spetterebbe a lui il titolo di amministratore delegato, tuttavia… Papà non vuole affidare il frutto di anni di investimenti ad un ragazzino con la testa tra le nuvole. Secondo lui è troppo frivolo >> spiega con calma il rosso, cingendo con un braccio i fianchi del fidanzato. Quest’ultimo, in risposta, si stringe di più a lui.

<< Sono certo che la decisione si sappia già. Inoltre… >> mormora sollevandosi sulle punte << suona di più Kira Tatsuya rispetto a Kira Hiroto >> conclude baciandolo dolcemente. Tatsuya non tarda a ricambiare quel contatto intimo, senza però renderlo volgare.

<< Penso che partecipare a questo torneo di calcio sia davvero una sciocchezza. Sono troppo grande per pensare a certe cose >> afferma tenendo stretto a sé Midorikawa, che prontamente risponde.

<< Hai appena ventuno anni. L’essere maggiorenne non ti rende automaticamente grande… >>

L’altro ridacchia appena.

Ares no Tenbin - A series of curious relationships.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora