La Cacciatrice e il Vampiro

Un passato da ricordare

Salimmo su e come la sera prima vidi tutti sul divano che ci squadravano e fremevano di sapere cosa c'era di così importante da farli riunire con la massima urgenza.

Elisa ci chiese subito, senza perdere tempo e senza tante cerimonie come mai li avessimo fatti chiamare e Marco, con la massima calma e naturalezza disse"Ho chiesto alla cacciatrice di sposarmi e lei ha accettato". Mi diede fastidio che mi chiamasse davanti a tutti "la cacciatrice" e allora dissi a tono di sfida "il mio nome non è la cacciatrice, vampiro, non osare mai più chiamarmi in quel modo", lui addolcendosi, ma sempre con un tocco di stronzaggine disse "comunque il succo non è questo amore e lo sai".

Erano tutti scandalizzati a quella notizia, ma l'unica che osò parlare fu Elisa "ora vi sposate? Vuoi morire? E cosaltro ci sarebbe?", allora prima che potesse rispondere Marco presi la parola e risposi "io non sono solo una cacciatrice sono la loro regina", lei terrorizzata ribatté "Marco sei scemo? Quelli ti ammazzano stavolta", Marco quasi ridendo rispose alla madre "no, ma non è solo questa la notizia", Elisa gli chiese nuovamente se voleva proprio morire.

Iniziai a spiegare che stavano organizzando un'imboscata contro i miei genitori e che volevo organizzare un contrattacco.

A quel punto prese la parola suo nonno, Saverio, chiedendo cosa stesse succedendo e se mio padre Tiberio stesse davvero per essere ucciso. Io e Marco a quelle parole sgranammo gli occhi e chiedemmo a Saverio come conoscesse mio padre. Lui allora, comprensivo e dolce ci rispose "Marco, ti ricordi la piccola cacciatrice di cui eri innamorato? La bimba che ti ha dato la tua Eleonor? E cosa giurasti allora?", io non ci capivo nulla, ma Marco invece rispose "Si mi ricordo e ricordo di aver promesso a mia figlia che non avrei sposato nessuno se non sua madre, ma ora sono innamorato". Saverio gli rispose "Marco quella bambina era la figlia di Tiberio, era Claire". Io curiosa allora presi parola, non credendo alle mie orecchie , e chiese se io e Marco ci conoscessimo già. Saverio allora mi spiegò tutto, svelandomi la verità sul mio passato "tu sei la madre di Eleonor, tua madre dopo quellepisodio decise di mandare qui la bambina, e di cancellarti la memoria".

Ero totalmente scioccata e gli chiesi cosa dovessi fare e lui mi rispose "devi ricordare e poi salvare tuo padre. Eleonor e Marco ti aiuteranno". Eleonor si rifiutò di collaborare con me ma Marco prontamente le rispose "tu fai quello che ti dico io e poi quella è tua madre".

A quel punto chiesi del tempo per stare sola a riflettere, ma Saverio mi disse "tempo mi sa che ne hai poco, meglio se ti racconto io, magar così la memoria ritornerà, ti va?", io annuii e lui iniziò il racconto "Quando tua madre rimase incinta era in atto una guerra fra le nostre due specie, una guerra che portò a tantissimi morti e i tuoi stavano perdendo. Quando si scoprì che eri una femmina, tuo padre propose larmistizio promettendo in sposa a mio nipote Marco la sua primogenita. Quando nacqui, portai Marco a vederti, tu piangevi, ma lui ti prese tra le braccia e ti cullò calmandoti e poi ti diede un bacio. Lui passava gran parte delle sue giornate con te, coccolandoti e facendoti giocare. E piano piano si innamorò ciecamente di te e col tempo anche tu ti innamorasti di lui. Ad un certo punto so che avete iniziato ad avere rapporti, ma nessuno dei due lo disse ai genitori e quando tua madre vi scoprì decise di dividervi, la cosa vi distrusse, e lei decise di farti partorire Eleonor, darci la bambina al tuo posto e cancellarti la memoria. Ricordi qualcosa?". Gli risposi sinceramente "qualcosa ricordo, ma tutto annebbiato. Mi avevano detto che avevo avuto una figlia da un vampiro che aveva abusato di me e che era nata morta, però da ciò che inizio a ricordare non era così." Marco a quel punto mi accarezzò dolcemente la guancia e mi disse "sei stata tu a dirmi che volevi che la bimba si chiamasse Eleonor se era femmina e così ho fatto. Era lunico ricordo che mi era rimasto di te, non volevo perdere anche lei, e quando tua madre ci propose di allevarla qui lo feci, ma sapevo che prima o poi avrebbe mandato qualcuno ad uccidermi, ma non mi aspettavo che mandasse te."

A quel punto di slancio, senza pensarci gli dissi "però se il mio cuore batte vuol dire che almeno lui la memoria non lha persa. Ora aiutami a salvare la mia famiglia e ti prometto che non ti lascerò più."

Eleonor ribadì che essendo io una cacciatrice lei continuava a non fidarsi di me, ma Marco quasi per rassicurarla le disse "Eleonor, sei la copia di tua madre, almeno sapendo che siete uguali per carattere e orgoglio fidati", lei allora ancora più decisa rispose "padre, io direi le stesse cose pur di farmi aiutare e poi scapperei, valuta". A quel punto per riscattarmi e farle capire che avevo detto la verità le dissi: "senti io non ho diritti su di te, ma sono sempre tua madre, aiutami e fidati, non vi tradirò, voglio recuperare il tempo perso." Lei si tranquillizzò e mi rispose con quella che sembrava quasi una minaccia dicendo " va bene, ma se dopo te ne andrai diventerò il tuo incubo". A quel punto annuii senza aggiungere altro, onde evitare di rompere l'equilibrio che si era creato.

Marco diede ordine a Eleonor di radunare tutti i vampiri che poteva e che saremmo partiti quella stessa notte, poi rivolgendosi a me mi chiese di contattare i cacciatori di cui ero sicura di potermi fidare. Gli risposi che avrei avvisato Crystal, così che lei potesse organizzare la squadra. Eleonor mi chiese immediatamente chi era Crystal e le risposi che era la mia migliore amica.

Andai a chiamare Crystal che accetto subito di organizzare una squadra di cacciatori e di aprirci il passaggio al castello per quella notte in modo da poter entrare senza problemi e senza essere visti.

#Spazio Autrice

Ciao a tutti... grazie a chi ha letto e votato la mia storia.

Cosa ne pensate? Secondo voi Eleonor accetterà mai la madre? Riusciranno a salvare Tiberio?

Grazie ancora a tutti e Buona lettura... kisses