Siamo vivi,
o
No.
Ancora una volta,
cullato.
L'oscurità mi avvolge,
galleggio.
Preme come un masso,
dietro la schiena.
Come fai a dire:
«sono vivo!»?
Non è solo tramite il dolore?
Vieni ferito, sanguini,
ciò che è vitale ti abbandona.
Senti il freddo rumore del dolore
pulsa come mille cuori all'unisono.
Lentamente ti lasci persuadere
e cadi nell'oblio di pulsazioni.
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Il Poeta Errante
PoetryQuesta mia prima raccolta, racchiude i pensieri, le parole, i luoghi, le situazioni che si incontrano nella sottile linea grigia tra il bianco accecante della felicità e il tetro abisso della tristezza.
