Gerard non era tipo da Las Vegas.
Troppo fumo e troppi soldi.
Troppe luci lampeggianti e cartelloni pubblicitari.
Se non fosse stato per la sua banda di vagabondi... Non l'avrebbe neanche sfiorato il pensiero di andare a Las Vegas.
Insomma lui era un tipo tranquillo e non amava le città affollate.
Anzi, preferiva di gran lunga stare nel deserto lì accanto.
Sospirò per poi guardarsi intorno. I suoi amici si erano volatilizzati. Scomparsi. Puf!
Si immaginò Meredy scomparire dietro una nube viola e rosa e gli venne da ridere.
Si guardò di nuovo intorno.
Come cazzo ci era finito in un casinò?
Lui odiava i casinò.
Luci a led, soldi, alcol, ragazze con vestiti osceni, ubriaconi...
Bleah!
Las Vegas non gli piaceva proprio!
Decise di cercare l'uscita ma qualcosa, o meglio, qualcuno attirò la sua attenzione.
Una donna dai capelli rossi fumava una sigaretta mentre giocava d'azzardo.
Il lungo abito rosso metteva in risalto le sue forme prosperose.
Gli occhi non si vedevano per colpa dei capelli raccolti da un lato.
Senza accorgersene Gerard fu di fianco a lei.
- Vuole giocare, signore? -
Subito pensò fosse stata la donna che distribuiva le carte a parlare ma lei era troppo concentrata.
La scarlatta si portò la sigaretta alla bocca mettendo in risalto le labbra carnose dipinte di rossetto.
- Allora? - la rossa lo guardò.
E Gerard annuì.
~•~•~•~•~•~
- Accidenti! - la camicia slacciata e la giacca chissà dove.
- Vuoi una sigaretta per calmare i bollenti spiriti? -
- Sì, grazie. -
Gerard trovò l'uscita e vi si avviò mentre la donna dai capelli scarlatti prendeva la borsa e lo seguiva.
Appena si sedettero su una panchina, la rossa fece scorrere il dito sul rullino dell'accendino, accendendo la sigaretta tra le labbra del compare.
Il blu tossì subito dopo il primo tiro.
La rossa rise di gusto. - Non sei abituato, vero? - gli rubò la sigaretta - Io sì, invece. Sai, abito qua da quando ero piccola. Ormai sono abituata all'odore di fumo. -
- Mmh... E perché stai raccontando tutto questo a me? Non so nemmeno il tuo nome! -
La donna alzò le spalle: - Non lo so. Mi andava e basta. E per il fatto di non conoscere il mio nome possiamo risolvere. - Fece l'ultimo tiro per poi buttare la sigaretta a terra e pestarla. - Io mi chiamo Erza. -
- Gerard. -
- Bene, Gerard, che ne dici di andare a mangiare qualcosa? -
~•~•~•~•~•~
Gerard accarezzò la schiena nuda di Erza.
Quella notte passata tra baci passionali e carezze infuocate era stata la prima di tante.
La scarlatta era stata come una calamita in quell'enorme città.
Dopo la cena, erano andati in un enorme motel chiamato "Fairy tail" dove la donna abitava.
E, mentre lei preparava un caffè, Gerard l'aveva baciata, subito ricambiato.
Il resto della notte era passato sotto le coperte.
E fu così che Gerard, in quella città fatta di fumo, soldi e alcol, trovò qualcosa che gli piaceva. O meglio, qualcuno.
E ora, mentre cadeva tra le braccia di Morfeo, pensava che mai avrebbe potuto amare qualcuno che puzzava di fumo. O meglio, profumare di fumo.
Spazio autrice
Bella, vero?
Vi lascio immaginare come abbiano passato la notte. 😏
Non sono mai stata a Las Vegas quindi le descrizioni seguivano la mia più completa immaginazione.
Se voi ci siete stati (seh, magari) e non la pensate come me... Pace e bene.
Comunque sono ancora malata e, appunto, non tutto il male vien per nuocere quindi, probabilmente, farò altre storie se l'ispirazione continua a sgorgare.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno detto di guarire presto,
By Createdreams
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Fairy Tail - One Shot
FanfictionRaccolta di one shot su Fairy tail. Non c'è molto da descrivere, naturalmente.