Lucy guardò la sua migliore amica.
Levy aveva il viso appoggiato su una mano e guardava fuori dall'enorme finestra mentre con la cannuccia nell'altra mano mescolava distrattamente il suo drink.
La bionda, invece, appoggiò sul tavolino il libro che stava leggendo per poi prendere la mano della sua amica dallo sguardo malinconico.
La piccola azzurra alzò lo sguardo, confusa.
- Vedrai che starà bene! - le sorrise la ragazza, cercando di consolarla.
Dopo un attimo di confusione, Levy ricambiò il sorriso: - Lo so, grazie! -
- Lo so che lo sai, però ti stavi preoccupando troppo. Per favore, Levy, non ricadere in quel vortice oscuro in cui siamo cadute tutte! - la bionda le strinse la mano. - Se tu ci cadessi di nuovo ci sarebbe una reazione a catena e nessuna di noi si rialzerebbe! Quindi, per favore, resisti! -
La turchina si morse il labbro inferiore e annuì, cercando di trattenere le lacrime.
- Bene! - la bionda sospirò sollevata e si accasciò sulla sedia.
Dopo alcuni minuti di silenzio, anche Levy sospirò e con un sorriso disse: - Che ne dici se andiamo a trovare Juvia? -
Lucy strinse le labbra e annuì piano.
Era il 23 dicembre.
Domani sarebbe stata la vigilia di Natale.
Però... Nessuna delle quattro amiche sentiva la magia del Natale.
I negozi decorati a festa e l'albero in casa aiutavano ma... Nessuna di loro riusciva più a festeggiare come prima dopo che i rispettivi ragazzi erano andati in guerra. Quella lunga guerra contro il regno di Alvarez.
Ormai era quasi un anno che erano partiti.
Quella che ne era uscita distrutta più di tutte era stata Juvia.
Lei amava talmente tanto Gray che da quando se n'era andato non aveva più mangiato nulla.
Era diventata troppo magra e alcune volte dava di matto: non parlava più, si chiudeva in camera o iniziava a piangere per nulla.
E ormai erano sei mesi che era in un centro di riabilitazione.
Ogni tanto la andavano a trovare, i dottori dicevano che le facesse bene vedere le sue amiche.
Per quello ora erano in macchina.
Per andare dalla loro migliore amica, rinchiusa in quell'enorme edificio grigio.
Quando arrivarono un enorme cancello si presentò davanti a loro e a tutte due venne un colpo al cuore.
Le due ragazze si guardarono e presero un grande respiro.
Schiacciarono i il bottone del campanello e, subito, l'enorme cancello si aprì.
Le due percorsero il sentiero che conduceva all'ingresso.
Quando entrarono, l'unica persona nell'atrio era una donna con un camice bianco e i capelli legati in una crocchia bionda.
La donna non si accorse nemmeno che erano entrate tanto era concentrata a guardare qualcosa sul suo computer.
- Scusi! - la richiamò Lucy. - Siamo Lucy Hearthfilia e Levy Mcgarden. Siamo registrate a nome di Juvia Locksar. -
Quella alzò la testa, annuì e si rimise a scrivere al computer.
- Bene. Stanza 127, ultima porta a destra del corridoio numero 3. Ci dovrebbe essere già un'altra persona. - disse la donna, tornando poi sul suo computer.
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Fairy Tail - One Shot
Fiksi PenggemarRaccolta di one shot su Fairy tail. Non c'è molto da descrivere, naturalmente.