Sono passati già tre anni. Ero contenta di abbandonare i miei " COMPAGNI" per conoscere gente nuova e matura.
Intanto erano già due anni che mio padre non c'era più.
Per quanto riguarda il mio essere autolesionista era come una droga, come fumare.
Un vizio senza quale non potevo stare.
I tagli erano sempre più grandi sempre più profondi.
Non erano solo i miei polsi pieni di lividi ma anche le cosce, i fianchi, le gambe persino la pancia.
La scuola non è ancora iniziata mancano solo tre settimane.
Il primo anno di liceo sarà dura me la sento. Sperp di non ritrovarmi nessuno dei miei compagni.
Quest' estate non l'ho passata male. Sono stata con i miei zii in vacanza. Siamo stati a Rio De Janero abbiamo passato un estate davvero bella. Li tutto bello gente, animali e luoghi tutto perfetto.
Peccato che sono dovuta ritornare. Con mia madre ho chiuso i rapporti definitivamente, non ci parliamo più.
Lei ha deciso di far entrare a casa tutti gli uomini che frequenta.
La mia casa è un totale bordello.
Ogni fine settimana vado a dormire a casa dei nonni o degli zii.
Sono triste per papà mi manca molto e spesso vado a trovarlo al cimitero.
Questo sabato andrò a fare compere con i miei zii.
Devo assolutamente comprare tantissime felpe nuove per quest' anno.
E vorrei tanto comprare un libro nuovo.
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L'ADOLESCENZA UCCIDE.
Teen FictionGiovani persone trattate come bambini, da cui ci si aspetta che agiscano come adulti.