capitolo 6: il passato

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Manuel pov's
Ero un misto tra felicità e stupore, guardai la mia compagna e senza nemmeno chiedergli notai che provava lo stesso.

Pov sconosciuto
So che tempo fa avevo abbandonato mio figlio e poi non sono più tornato fino a quando una ricerca mi ha portato fino al posto in cui ci sono rimasto per 16 anni.
Sono cambiato, sono pentito di aver abbandonato il mio primo figlio e aver continuato la mia vita ma volevo rimediare; tornando e raccontare la verità ma a dire il vero non mi ricordo quanto tempo sia passato da allora.

Mi ricordo che pochi mesi fa l'idea di un figlio non mi creava più il panico come la prima volta.
Sembra come se il mondo avesse voluto darmi una seconda possibilità.
Anche se credo che mio padre non sarà d'accordo, anzi penso proprio che rimarrà arrabbiato con me per un bel po'; non so come fare per risolvere con lui, visto che nonostante l'ho abbandonato è sempre mio padre.

Decisi di parlarne con lui per provare a far in modo che mi perdoni; secondo me ha capito tutto dato come ho reagito quando lui si è trasformato,
ma appena la mia amata si è toccata la pancia mi sono comportato diversamente.
Tempo fa non mi sarei nemmeno azzardato a mettere piede nel territorio di mio padre e nemmeno parlare con lui.

Lasciai la mia amata in infermeria e mi diressi da mio padre; so che non dovrei lasciarla da sola nel suo stato ma avevo bisogno di risolvere con lui, magari nel caso potrei anche parlarne con mio figlio.

Ero appena arrivato all'ufficio, stavo per bussare ma lui uscì e senza rivolgere uno sguardo a suo figlio, corse via; in quel momento mi avviai di corsa dalla mia amata che era pallida, fece per tirarsi su ma mio padre la fermò.
Mi guardò e disse: << Lei e tuo figlio potevano essere in pericolo, perché ti sei allontanato? >>.
<< Ti stavo cercando, avevo bisogno di parlarti >> dissi a mio padre, subito dopo parlai alla mia compagna e gli dissi:
<< Scusami se ti ho lasciato sola, non era mia intenzione farti star male >>.
Lei mi guardò e disse con un fil di voce: << Ora sto bene >>, la guardai e le diedi un bacio sulla fronte che scottava (era più calda del normale); guardai mio padre e gli chiesi cosa dovevo fare, lui mi rispose: << Devi baciarla >> lo feci e mi sentivo stanco.

Alfa pov's (Santiago)
Vidi mio figlio cadere a peso morto, poi la sua amata si alzò facendo attenzione e si avvicinò a lui e mi guardò e chiese:
<< Che cos' è successo, è svenuto? >>.
Io le risposi che stava bene e che tra poco si sarebbe ripreso.

Rimasi lì fino a quando lui non si svegliò e la prima cosa che disse fu: << Mi dispiace papà >> lo guardai e ci abbracciamo.
Poco dopo uscii e mi diressi da mio nipote e la sua compagna.

Manuel pov's
Eravamo già usciti dall'ufficio di mio nonno; ci siamo diretti verso la nostra casa ma vedemmo l'Alfa correre velocemente fuori dall'ufficio seguito dallo sconosciuto.
Ero confuso, rimasi un attimo a fissare mio nonno e quello sconosciuto.
Ginny ed io ci dirigemmo nella nostra casa e dopo aver parlato di quello che aveva detto mio nonno ci siamo addormentati.

Alfa pov's (Santiago)
Da lì a poco mio nipote avrebbe compiuto 18 anni e sarebbe diventato un Alfa; in quel giorno devo parlare con lui della famiglia, sarà abbastanza difficoltoso, dato che per tutto questo tempo non ha mai saputo chi erano i suoi genitori.

-Due giorni dopo
Chiesi a mio figlio di spiegarmi e lui iniziò dicendo: << Mi sono allontanato per poter scappare dalle mie responsabilità ma appena sono uscito dal villaggio ho viaggiato per circa una settimana prima di trovare un altro campo; li ho conosciuto una ragazza abbastanza carina e abbiamo legato subito, decidemmo di conoscere ogni cosa l'uno dall'altro >> si fermò un attimo e poi continuò dicendo: << Dopo due anni lei rimase incinta, decise di tenerlo ma io non ero così sicuro però non potevo negarglielo >>.
<< Poi cos'è successo? >> chiesi io, lui mi rispose: << Dopo 6 mesi, lei era distrutta era pallida come non so cosa e decidemmo di andare dal medico; scoprimmo che la ragazza avrebbe rischiato molto partorendo quindi le stettero accanto. Al momento del parto le misero una flebo e poi procedere tutto a meraviglia; nacque mio figlio ma io ero terrorizzato e lo sembrava anche lei, decidemmo di aspettare che avesse compiuto un anno e poi lo avremmo abbandonato. So che è brutto pensarla così ma eravamo ancora troppo immaturi per crescere un figlio >>.
<< Me lo lasciasti nel mio villaggio e poi cosa ti ha fatto cambiare idea? >> Dissi io, mio figlio mi rivelò la risposta che aspettavo con ansia: << Trascorsero anni, lei era l'Alfa del suo branco e decidemmo di ufficializzare che stavamo insieme dicendolo al branco; ma tutti non avevano accettato che la figlia dell'Alfa aveva abbandonato suo figlio.
Io senza pensare gli ho risposto che non eravamo ancora pronti ma potrebbe sempre accadere di nuovo; avevo detto quelle parole perché lei era già in dolce attesa >>.
Io chiesi come mai erano tornati e lui rispose: << Volevo sistemare le cose e magari conoscere mio figlio e fargli capire che cosa è realmente accaduto >>; in quel momento si sentì la voce di mio nipote e avevo un groppo in gola.

Manuel pov's
Appena ci siano svegliati siamo andati a cercare mio nonno per spiegazioni; arrivai nel momento in cui stavano parlando proprio di me.
Ginny mi strinse la mano e mi diede il coraggio di parlare.
<< Non c'è bisogno che mi spiegate, ho capito tutto, persino perché avete deciso di non parlarne prima >>.

un forte legame... come un abbraccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora