capitolo 12: una vecchia conoscenza

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Santiago pov's
Il medico mi ha detto che Manuel e Ginny possono uscire:
Mio nipote stava molto meglio e per sua fortuna la febbre si era abbassata completamente; in caso di bisogno o se gli accadesse qualcosa dovrà fare qualche controllo di tanto in tanto.

Ginny sembra essersi ripresa bene ma in caso di febbre, svenimenti o altro deve subito avvisare per fare dei controlli.

Mio figlio mi ha detto che sua moglie sembra come nuova, si sentiva benissimo nemmeno un po' di dolore alla testa, naturalmente deve stare attenta a non agitarsi troppo e non deve trasformarsi per nessun motivo altrimenti si può sentire male.

Manuel pov's
Finalmente oggi Ginny ed io potremmo uscire dall'infermeria, non vedo l'ora di trascorrere un po' di tempo con lei, poterla abbracciare, proteggerla e starle vicino per qualsiasi cosa.

Io mi sento molto bene ma sono preoccupato per Ginny, l'ho vista svenire davanti ai miei occhi senza che potessi fare nulla per impedirlo.
Ginny mi guarda con un enorme sorriso e questo per ora riesce a rassicurarmi.

Sta volta vedo qualcuno che ci corre in contro da lupo, mi trasformo e mi posiziono davanti a lei; guardo furioso il lupo di fronte che sta continuando la sua corsa ma non sento l'impatto.

Mi trasformai in umano e vedo mio padre e mio nonno che combattono l'altro lupo; mi volto verso la mia ragazza che mi guarda impaurita, spero non riveda quello che è successo tra noi tempo fa.

Mi avvicino a lei e l'abbraccio, sento che al mio tocco si calma e mi stringe a sua volta.

Guardo la lotta e noto mio nonno che si trasforma in umano, mio padre è un po' confuso dal comportamento di Santiago ma ha deciso di combattere per proteggermi.

Ma il lupo in questione si trasforma e dice: << Manuel tua madre ha bisogno di te e di suo marito; io devo parlare con Santiago da soli >>.

Santiago pov's
Mi ero accorto che quel lupo rassomigliava molto alla mia compagna; lei era dovuta tornare al suo branco perché c'era stato un problema.
Non la vedevo da molto ma sono riuscito a ricordare il pelo bianco che aveva trasformata da lupo;

lei teneva molto alla compagna di mio figlio e mio figlio, d'altronde aveva deciso di andarli a cercare

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lei teneva molto alla compagna di mio figlio e mio figlio, d'altronde aveva deciso di andarli a cercare.

<< Santiago, mi dispiace di essere andata via, tu hai dovuto prenderti cura di tuo nipote mentre io cercavo nostro figlio >> mi disse Costanza.

<< Costanza, io non sono arrabbiato con te, anzi tutt'altro, sono felice che tu sia tornata peccato che ti sia persa la cerimonia di nostro nipote che diventava alfa >>.

Manuel pov's
Tutti rimangono zitti, io, mio padre e Ginny ci avviamo nella casa di mio padre; mentre mio nonno rimase li con una donna.

Non appena arrivammo alla casa mio padre bussò chiedendo: << Tesoro stai bene? Sono qui con Manuel e la sua ragazza >>; non ricevette risposta e si agitò.

Toccai la spalla a mio padre e gli dissi:
<< Rilassati! magari sta dormendo, per caso hai una chiave in più >>;
lo guardai e vidi che alle mie parole si calmò e disse:
<< Io lascio sempre la porta aperta; così per qualsiasi problema mi posso precipitare fuori >>.

Mio padre entrò e ci invitò a sederci sui divani mentre lui andava in camera.

Geremia (padre di Manuel) pov's
Entrai nella stanza e notai che era tutto tranquillo, mi avvicinai alla mia amata e mi distesi affianco a lei; lei mi abbracciò e disse: << Dove sei stato, mi sono svegliata e non c'eri più>>.

Io la guardai e dissi: << Nostro figlio era in pericolo, un lupo ha cercato di attaccarlo; poi mio padre è rimasto a parlare con la donna >>;
lei mi guardò stupita e disse: 
<< Ora sta bene?...non gli è successo nulla spero? >>.

Io le risposi: << Nostro figlio è qui in soggiorno. Tu stai bene? >>; lei mi fermò e disse: << Si sto bene, poco fa avevo un capogiro ma ora sto bene; potresti rimanere qui, divento ansiosa se non so dove sei o dove sei diretto.
Ti ricordo che tra 4 mesi dovrò partorire e fino ad allora non devo fare troppi sforzi >>.

Io la guardai e dissi: << Non ti preoccupare rimarrò qui;
vado solo a chiamare nostro figlio e la sua compagna >>.

Mi diressi in salotto e notai Ginny pallida mentre Manuel cercava di calmarsi per poterla prendere in braccio e poi portarla in infermeria.

Guardai mio figlio e dissi: << Io devo rimanere qui ma ti consiglio di portarla subito in infermeria >>.

Mio figlio non se lo fece ripetere e uscì fuori con Ginny in braccio.

Manuel pov's
Ginny era diventata pallida e dato che è  spesso molto debole mi diressi in infermeria il prima possibile e dissi a un dottore: << La prego faccia dei controlli alla mia compagna >>; lui appena mi vide annui e mi indicò la stanza affianco.

Io entrai e misi Ginny sul lettino, presi la sedia e mi sedetti vicino tenendole la mano.

Il medico entrò in quel momento e disse:  << Dato che è molto debole avrà bisogno di una flebo; tu puoi rimanere ma devi stare il più calmo possibile >>.

Guardai il medico solamente per annuire e poi rivolsi lo sguardo a Ginny.

Me lo aspettavo che era ancora abbastanza debole ma questa volta avrei sperato che andasse tutto al meglio, per far in modo che lei si potesse riprendere completamente.

Era uscita da nemmeno un giorno ed è già stata male, questo mi preoccupava ma il poter starle accanto mi tranquillizza.

Il medico disse: << Il battito sembra nella norma, mentre la pressione è bassa >>.

<< Probabilmente non era ancora abbastanza in forze per poter uscire. Io mi sono ripreso in fretta ma lei avrebbe dovuto fare altri controlli; non saprei che fare se le succedesse qualcosa >>.

Ginny pov's
Sono sicura che in questo momento sono molto debole, ma in realtà vorrei solamente alzarmi ed andare ad abbracciare Manuel perché riesce sempre a stare al mio fianco.

Lui sarà preoccupatissimo dato che sono nuovamente in ospedale.

un forte legame... come un abbraccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora