Che si fa? Martina ci illumina ad uno ad per controllare che ci siano tutti.
-Tutto bene?- mi sussurra all'orecchio Kayla.
Annuisco. Non ho paura del buio. Mia sorella è il buio. Sono tranquilla. Anche Martina sembra esserlo ma qualcosa mi dice che non è così. Lo sento dentro di me che ha paura.
-Che si fa?- chiede Bianca. Non sembra molto turbata.
Si sentono dei rumori di passi. Si sentono da dentro. Vicino a noi. Ma non sembrano passi reali. Sembrano....registrati.... Se la porta è bloccata l'unica via d'uscita è la finestra.
-Dobbiamo uscire e liberare la porta- dice Will.
-Bella idea. Chissà perché non ci ho pensato prima. Ah già, perché la porta è bloccata e non ci sono altre vie d'uscita!!- grida Annabeth. Sembra un po scossa dalla situazione.
-Ti ricordo dell'esistenza delle finestre e di due semidei capaci di fare viaggi-ombra- gli ricorda lui e lei si ammutolisce. Guardo Nico. Sento che non sarà così facile. Lui prova a fare un viaggio-ombra ma....
-Non riesco. È come se i miei poteri fossero in qualche modo bloccati- dice continuando a tenere gli occhi chiusi nel tentativo di farcela.
-Io non riesco a controllare l'acqua- dice Percy dopo aver aperto l'acqua del lavandino. Leo cerca di prendere fuoco senza successo. Caspiterina.
Martina lancia la torcia a Nico ed esce dalla finestra. Mi avvicino alla porta. Sento delle voci. Non mi viene in mente di chi siano. Ma le conosco.
-I figli di Efesto sono stati bravi con questo affare che leva i poteri dei semidei temporaneamente- dice la prima voce ridendo.
-Già. Le ragazze saranno spaventate a morte e i ragazzi raggiungeranno il loro scopo- continua la seconda.
Mi conentro un po. I gemelli. Ecco di chi sono le voci. Dopo poco la porta si apre. Usciamo e vediamo gli Stoll gementi sul terreno.
-Martina....- inizia Will.
-Non sono profondi i graffi- dice. Lui sospira.
-Comunque- dice rivolgendomi ai gemelli- perché l'avete fatto?-
-Percy,Jason e Leo volevano dimostrare di essere coraggiosi e di saper trovare le soluzioni soli e ci hanno chiesto aiuto- dice Connor.
Il suo sguardo assassino si posa su quei tre che sbiancano.
-Voi che cosa?- chiede con una calma spaventosa.
-Ecco....noi...- balbetta Jas. Fa un bel respiro.
-Tornate in cabina- dice lasciando andare via i gemelli.
-Per quanto riguarda voi tre, ci penseranno Pip,Annie e Cal a voi- dice sorridendo. Loro annuiscono e tornano nelle rispettive cabine.
-Ho sonno- esclamo assonata. È tardi. Io di solito dormo prima.
-Torniamo in cabina- dice Kayla e ce ne andiamo con i nostri fratelli.
Entriamo in cabina. Dormp nella camera di Kayla visto che c'è un letto in più.
-Non ti spaventa il buio?- mi chiede Kayla quando stiamo sole.
-No. Mia sorella è il buio. E non mi ha mai spaventato. Forse perché penso che anche nel buio più oscuro si possa trovare la luce- dico.
-Hai intenzione di diventare una filosofa?- mi chiede scherzando.
-Sisi- rispondo ridendo prima di lasciarmi alle braccia di Morfeo.-Ciao figlia di Apollo. Hai una sola paura in cuor tuo. Sicura che non si possa avverare? - dice una voce. Non l'ho mai sentita.
-Chi sei?-
-Oh cara. Io sono Fobos-
-Il dio della paura- dico tranquilla.
-Ma brava. Hai studiato. Comunque sappi che non vi renderò le cose facili mo che partirete-
-Partirete? Di chi parli? Di cosa parli?-
-Lo scoprirai al falò. Come lo scoprirà tua sorella-Mi svegliai di colpo. Kayla stava davanti a me con Angel,Will, Austin ed Helen,un'altra figlia di Apollo, con l'aria preoccupata. Mi stavano guardando.
-Fobos...- dico a bassa voce.
-Fobos? Il dio della paura? Che voleva da te?-
-Al falò. Ci sarà qualcosa. Mi ha detto che quando partirò non mi renderà le cose facile né a me né ai miei compagni né a mia sorella-
-Quindi neanche a Martina- dice pensierosa Kayla . La guardo stranita.
-Partire. Si riferisce ad una nuova impresa. Martina ha già partecipato ad una. Questa sarà la tua prima missione. Voi sceglierete chi vi dovrà accompagnare, quindi probabilmente con te ci sarà Nico- dice notandomi confusa. Sorrido. È sempre bello non sapere le cose.
-Andiamo a fare colazione?- dico notando l'orario.
-Okay- dice Wil scrutandomi.
Non avrà intenzione di venire anche lui? Sempre che Fobos stesse dicendo la verità.
-Dovresti parlarne con Chirone- propone Helen a tavola.
-Okay ma voi venite con me- dico facendoli ridere. Non so che pensare sul sogno ma ora non me ne voglio preoccupare. Ci penserò al falò.
Chiacchieriamo come se non ci fosse stato alcun sogno. Sogno che potrebbe trasformare la realtà in un incubo...
Spero di no. Lui sa di cosa ho paura. Di perdere tutto questo. Di perdere di nuovo lei. È questo che si riferiva........ forse.....
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We are with you||Daughter of Apollo||
FanficAndrea è una ragazzina solare e allegra. Tutti la credevano morta a causa della sorella ma si è riuscita a salvarsi. Ma la sorella non c'era più, Non la vedeva da nessuna parte. Si ripromise di ritrovarla e cosi fu. Al campo mezzosangue ritrovò Mart...