«Secondo me ci cacciano» siamo tutte fuori da Castel Volturno, decidendo se entrare o meno.
«Se facessimo le persone serie...» scoppiamo a ridere come delle foche in calore quando Sara finisce di pronunciare questa frase.
Si sbatte una mano in faccia, ma ride pure lei.
«Io proporrei di scroccare sette caffè a Tommaso, e subito dopo andare a fare bordello in campo» alla proposta di Maria, acconsentiamo.
«Ma qualcuno sa che siamo qui?» chiedo. Ora aleggia il silenzio.
Scuoto la testa, ed entro nel centro.
«Ragazze!» Tommaso ci viene a salutare affettuosamente, in effetti è un po' che non ci vede.
«Caffè?» nemmeno ci dà il tempo di rispondere, che si è già messo ad aggeggiare con la macchinetta.
«Siete pronte a sfasciare Castel Volturno?» ci guardiamo maleficamente tra noi, e nel frattempo Tommy ci porge i caffè.
Li scoliamo, assonnate come siamo, visto che tutte abbiamo aspettato sveglie quelle capre.
Silenziosamente, cosa alquanto strana, percorriamo i vari corridoi, dove si trovano i campi. Fortunatamente, quello dei ragazzi è il primo.
Sentiamo Sarri sgolarsi a furia di urlare, e i ragazzi palesemente stanchi ed esauriti.
«Pepe, ce la fai 'na cantata?» grido, facendo voltare tutti verso di noi.
Mi ritrovo fra le braccia di José, che comincia a riempirmi di baci le guance.
Con la coda dell'occhio, vedo Lorenzo andare da Sara, e Dries da Anna.
Un attimo, DRIES DA ANNA?
«Brutta babbuina, non avevi niente da dirmi eh?» faccio, indicando lei e il belga.
Fa un sorrisino, e bacia Trilli.
Sta stronza, guarda te!
«Io sono più importante» abbraccio di slancio José, facendoci quasi cadere.
«Mi sei mancata nana»
«Anche tu orsacchiotto» mi guarda male, ma non me ne importa.
Sto tanto bene tra le sue braccia.
«Secondo me stanno insieme» sento dire da Maria.
Vedo che smanetta col telefono, insieme ad Alessandra.
«Dai, è palese!» ribatte quest'ultima.
Guardo le altre, che alzano le spalle.
Poi vedo Zielinski e Milik, che di solito stanno sempre insieme, distanti.
Piotr non ha neanche salutato Fede...
Ma c' cazz sta succerenn?
Mi accorgo di un'insolita vicinanza tra Maksimovic e Ginevra.
Sono tutti pazzi oggi eh.
«Alessandra, cagami, sono tuo fratello!»
«TORNATE AD ALLENARVI, RAZZA DI TROGLODITI!»
«CIOÈ, IL MIO RAGAZZO MI METTE LE CORNA, però se è con Durm va più che bene»
