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Pequeña Pavoletti ❤️

La prima volta che ti ho vista, ho subito capito che saresti diventata una parte importante di me. E così è stato.
Ti vedevo come la madre dei miei figli, la donna a cui avrei chiesto la mano.
Ma il destino, evidentemente, non ha riservato questo per noi.
Ora sono qua, a scriverti, sapendo che non potrai mai leggere questo messaggio.
Avresti dovuto conoscere qualcuno di normale, che ti avrebbe tenuta fuori, almeno in parte, da questo mondo così pericoloso.
E mi dispiace di avertici trascinata.
Non dimenticherò mai le tue mani su di me, le tue labbra sulle mie e i 'ti amo' sussurrati appena.
Non lo farò mai.
E giuro sulla mia famiglia che non amerò nessuna donna come te, perché non c'è qualcuna in grado di sostituirti, di cancellare il tuo sorriso, i tuoi occhi, la tua bontà e la tua bellezza.
Per me eri l'aria che respiravo, e l'acqua che bevevo.
Eri qualcosa di fondamentale per vivere.
Riposa in pace, piccola mia.
Ci rincontreremo.
Tuo per sempre, José.































Tre giorni dopo il matrimonio di Sara e Lorenzo, si ritrovarono tutti di nuovo in chiesa, con qualche ospite in più e tante lacrime.
Leonardo era disperato, come Anna e tutte le altre ragazze.
Sapevano chi era il colpevole: Sergio.
Perché proprio lei?
Perché Ramos era imprevedibile.

Ora là, nel cimitero di Napoli, giaceva un corpo in più.
Quello di una ragazza che aveva una vita davanti, tante possibilità e un uomo che amava.
Avrebbe vegliato su tutti loro, avrebbe protetto il piccolo di Sara, e sarebbe stata accanto a tutti loro.
Non era un addio, ma un arrivederci.











Non mi uccidete, okay?
Vi voglio bene.
Vi annuncio con poca gioia che la storia è giunta al termine, passate sul mio profilo che ne ho pubblicata un'altra.
Si intitola
Facebook//Dani Ceballos
Vi aspetto in tante

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