Juliet e Ash erano in ritardo, ma poco importava non avevano propio voglia di andare a scuola.
Arrivate davanti al cancello non c'era nessuno, entrarono e si divisero nelle proprie classi.
La riccia spalancò la porta e la sbatté alle sue spalle, andò con molta tranquillità verso il banco, ma una voce squillante la fermò -Hudson!- Juliet si girò vero la professoressa -le sembra ora? La campanella è suonata trenta minuti fa! E poi dubito che lei sta notte abbia dormito!-
In effetti quella vecchia aveva ragione, Juliet non aveva dormito, se non per due orette. Aveva gli occhi leggermente rossi e un po' di occhiaie, che non si era preoccupata di coprire, per non parlare di come era vestita, aveva un jeans nero rovinato, una felpa enorme bordeaux e le converse, sembrava una scappata di casa.
-prof non so che dirle- rispose con voce lieve -Hudson sta bene?- -si benissimo- -si sieda per questa volta non prenderò provvedimenti- la vecchia rimise gli occhi sul libro e continuò a spiegare.
Durante la ricreazione Juliet non uscì dalla classe, il mal di testa era aumentato e la gente in corridoio urlava.
Passarono le altre ore ed arrivò ora di pranzo, non le andava di andare a mangiare, decise di prendere lo zaino e andare nel cortile della scuola.
Si sedette fuori e accese una sigaretta, dopo dieci minuti vide qualcosa di strano, un ragazzo alto e biondo, le sembrava di conoscerlo, stava diventando la bocca di una bionda praticamente nuda. Dopo qualche secondo riconobbe Duff, sentì una fitta al petto, come qualcosa di incandescente le venisse piantato in gola e arrivasse al cuore.
Aveva gli occhi leggerete lucidi, prese lo zaino e tornò in classe.
La giornata finì e Ash e Juliet andarono ognuno a casa propria.
Quando la riccia entrò in casa non salutò nemmeno, chiuse la porta d'ingresso e si rifugiò in camera sua sbattendo la porta. Prese la canna che aveva lasciato il giorno prima, la accese e iniziò a fumare, aprì un cassetto che aveva in camera, lì dentro c'era quasi sempre dell'alcol che metteva da parte.
Prese una bottiglia a caso e iniziò a bere, bussarono alla porta -non c'è nessuno!- disse trascinando le parole -apri Juliet- disse Steven dall'altro lato -okay- -Juliet che diamine fai?- chiese indicando le mani della ragazza -nulla, che vuoi?- bevette un po' -uhm non mi hai salutato volevo sapere cosa stesse succedendo?- disse semplicemente Steven tenendo le mani delle tasche dei jeans -entra!- Juliet richiuse la porta e spiegò cos'era successo, Steven era sin da piccoli un grande amico per Juliet, gli voleva un gran bene e gli aveva sempre detto tutto.
Suonarono alla porta, e scesero, trovarono in salotto Duff e la bionda, la riccia e la bionda si guardarono -ragazzetta che ci fai qui?- chiese con tono arrogante la tipa nuda -ci abito- sputò fredda la riccia.
Dopo qualche secondo Duff disse -ragazzi! Lei è la mia ragazza, Linda- a Juliet bolliva il sangue nelle vene, sentì un irrefrenabile voglia di picchiarlo.
Guardò Duff e Lisa, le pareva si chiamasse così, e si voltò, andò in camera e si richiuse dentro.
Dopo mezz'ora le venne fame e decise di scendere in cucina, fece un panino e mentre stava per salire Saul le si piazzò davanti -sta sera si fa festa!- Juliet fece un ghigno -quanto alcol abbiamo?- chiese istintivamente -se continui a berlo tu finisce! Comunque ne abbiamo tanto- Saul le scompigliò i capelli -okay-
Ashley sarebbe arrivata da lì a poco, Juliet non sapeva che mettere, era indecisa fra un pantaloncino nero corto, canotta nera e converse, o jeans nero, maglia bordeaux e converse.
L'amica spalancò la porta della camera -in base a quanto mi hai racconto! Pantaloncini riccia!- Juliet sorrise a andò in bagno.Le persone iniziavano ad arrivare, alcuni erano già ubriachi e altri invece stavano per scopare. I ragazzi avevano messo a disposizione tre camere per scopare, Juliet avrebbe sicuramente usato la sua.
Dopo due ore c'era un casino assurdo, erano tutti ubriachi e drogati,
Juliet aveva bevuto tantissimo, forse aveva anche assunto droghe ma non ricordava, si rese conto che Duff si era separato un qualche istante dalla cozza, e la stava fissando, lei era vicina a Steven e stavano parlando animate. Juliet prese il ragazzo per il colletto della maglia, lo abbassò alla sua altezza e lo baciò con foga. Steven era stranito dal comportamento della ragazza ma non si fece problemi, la attaccò al muro e continuò a baciarla.A Duff bolliva il sangue nelle vene, perché quel nano stava baciando la sua roba?
Vide lei prendere quel bastardo per la mano e portarlo al piano di sopra.Una volta al piano di sopra Juliet chiude la porta a chiave, buttò con violenza Steven sul letto e si mise a cavalcioni su di lui, Steven le stava toccando il culo e lei si stava muovendo sui suoi jeans.
Steven le tolse la maglia, lei fece la stessa cosa e sbottonò i jeans del ragazzo, Steven le tolse i pantaloncini e calò leggermente i suoi.
Erano nudi uno sopra all'altro.
Stavano scopando.
Dopo la scopata si addormentarono, nonostante il casino che proveniva dal piano di sotto.Steven aprì lentamente gli occhi, spostò i capelli dal viso e si guardò in torno, non era nella sua camera, guardò affianco a se la Juliet aveva le coperte che le coprivano il seno. Mise un piede giù dal letto, poi pensò che Juliet era nel letto con lui, la sera prima c'era stata una festa, Juliet era nuda e lui era nudo, avevano scopato.
-Juliet! Juliet sveglia!- la chiamò -mh lasciami in pace- Juliet si girò dall'altro lato -Juliet abbiamo scopato!- -okay buonanotte- Il biondo ritentò -Juliet sono Steven!- la riccia a quelle parole aprì gli occhi di scatto -Steven?- si voltò -oh cazzo mettiti dei pantaloni- -Juliet metti una maglia o coprile!- erano entrami allarmati -dov'è la mia maglia!? E le mie mutante!?- Juliet spostò lo sguardo in ogni angolo della camera.
Una volta vestiti si guardarono -controlla se in giro c'è un preservativo- disse Steven, iniziarono a cercare -trovato!- disse vittorioso il biondo tenendolo in mano -okay almeno non sono incita- si tranquillizzò Juliet -tu ricordi qualcosa?- chiese lei -hai iniziato a baciarmi e mi hai portato qui-Gngngn
Ho continuato ma doveva essere più lungo :)
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Just me. /Guns N' Roses\
FanfictionJuliet è sorella di Saul Hudson, detto Slash chitarrista dei guns n' roses, non passano molto tempo insieme ma sono molto legati, come con gli altri membri della band. Ha 18 anni, frequenta l'ultimo anno di liceo, ha i capelli marroni e ricchissimi...