Capitolo Tredici

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I giorni passavano e il nostro soggiorno in Sardegna aumentava sempre di più. Ormai erano due mesi che alloggiavamo alla villa Merlo quindi era un mese che io e Mike stavamo insieme. E' stato un mese bellissimo, nessuno per ora ha ancora scoperto la nostra reazione clandestina. Un paio di sere siamo riusci ad uscire di nascosto solo noi due però per il resto siamo stati sempre con i ragazzi apparte la sera quando andavamo a letto.

Andreas:'' Sorellina sveglia! Prepara le valigie che si ritorna a Roma'' Disse Andreas entrando in camera mia e di Mike, ormai noi la definivamo così. Però alla visione di me e Mike sdraiati a letto che dormivamo abbracciati si paralizzò

Io:'' Andreas ma ti sembra normale entrare in camera senza neanche bussare'' Dissi alzandomi dal letto e facendo attenzione a non svegliarlo. Era così cucciolo mentre dormiva

Andreas:'' Mi vuoi spiegare cosa stavate facendo voi due'' Disse alzando il tono della voce

Io:'' Intanto abbassi la voce non vedi che sta dormendo''

Mike:'' sono sveglio tanquilli'' Disse interrompendo il mio discorso, poi si passò una mano nei capelli

Io:'' Comuqnue stavamo solo dormendo''

Andreas:'' Si, stavate solo dormendo. Lui in mutande e tu con una camicia da notte sexy e per di più eravate abbracciati''

Io:'' Andreas smettila di fare le scenate, non ho più 15 anni. Ormai sono adulta e faccio quello che voglio. E poi se mi fidanzo cosa fai? Ti butti giù da un ponte?''

Andreas:'' Di certo non ti fidanzerai con il mio migliore amico'' Merda

Io:'' E anche se fosse? E' la mia vita e decido io. Non di certo sarai tu ad impedirmi di stare con chi voglio io'' Detto questo lui se ne andò dalla camera facendo sbattere la porta. In tutto questo Mike era rimasto ad assistere la discussione tra me e mio fratello.

Io:'' Scusa per la scenata''

Mike:'' Tranquilla piccola. Forse abbiamo capito che lui non vuole che stiamo insieme''

Io:'' Non me ne frega un cavolo di quello che vuole lui. Se io voglio stare con te io ci sto di certo non sarà lui ad impedirmelo''

Mike:'' Brava piccola così ti voglio.'' Disse dandomi un baci a stampo '' Ed ora alziamoci che dobbiamo mettere apposto tutta la roba. Passammo tutta la mattinata a sistemare le valigie. Non voglio andarmene da questo meraviglioso posto. Si sta così bene qui. Verso le 16 prendemmo l'aereo che ci riportò alla vita normale. Questa volta in aereo io Mike ci misimo vicino. Non fecimo altro che ascoltare la musica e cantare. Dopo un'ora atterramo all'areoporto di Fiumicino e quando arrivammo a casa ognuno andò alla propria abitazione per riposarsi un pò.

Appena entrai in casa mia mi fiondai subito in camera avevo bisogno di una doccia rilassante. Dopo un pò che ero dentro sentì entrare qualcuno nella doccia insieme a me.

Io:'' Andreas ma che diavolo ci fai qui'' Dissi girandomi verso di lui e notai che anche lui era nudo e in tutti i modi cercai di coprirmi

Andreas:'' Dai Bea, abbiamo sempre fatto la doccia insieme''

Io:'' Si ma quando eravamo piccolini. Adesso siamo più cresciuti''

Andreas:'' Devo dire che ti sono cresciute le tette sorellina''

Io:'' Andreas ma che diavolo dici''

Andreas:'' La verità. Poi ti volevo chieder scusa per come mi sono comportato stamattina. Tu sei sempre la mia piccola sorellina ed odio che qualcuno ti tocchi'' Disse poi abbracciandomi

Io:'' Ehm Andre... Ti potresti staccare?'' Dissi dopo un pò che eravamo in quella posizione

Andreas:'' Ma perchè io sto così bene''

Io:'' Non è da tutti i giorni abbracciare tuo fratello nudo quando anche tu sei nuda, e poi sto sentendo una cosa che una sorella non dovrebbe sentire''

Andreas:'' Oh si hai ragione'' Disse staccandosi da me. Ci insaponnammo un pò a vicenda poi lui uscì e dopo cinque minuti uscì anche io. Appena arrivai in camera vidi Mike seduto sul mio letto ad aspettarmi

Io:'' Ma che ci fai qui?'' Dissi baciandolo

Mike:'' Mi mancavi'' Disse alzando le spalle

Io:'' E come sei entrato?'' Lui senza parlare indicò la finestra che prima avevo aperto. Mi avviai verso la porta e la chiusi a chiave per evitare che mio fratello entrasse poi andai verso di lui e lo baciai nuovamente

Mike:'' Non hai niente qui sotto?'' Chiese  dopo avermi accarezzato il mio sedere coperto solo dall'asciugamano. Io annuì semplicemente '' Mmm... ancora più eccitante è la cosa''

Io:'' Stupido'' Dissi dandogli un piccolo schiaffetto sulla spalla. '' Adesso vado a vestirmi, potrebbe succere qualcosa se no'' Mi alzai, presi l'intimo, un pantalone della tua e una maglietta corta e lo indossai velocemente per poi ritornare in camera da Mike.

Mi sdraiai sopra il mio letto con il castano affianco. Iniziammo a vedere un film ma non lo guardammo più di tanto, passammo il tutto il tempo a coccolarci fino a quando ad entrambi non venne fame.

Io:'' Vado giù a preparare qualcosa. Tu cosa vuoi?'' Feci per alzarmi dal letto ma lui mi bloccò

Mike:'' Lascia stare piccola ho già fatto io'' Disse estraendo di fianco a lui due sacchetti pieni del Mc Donalds

Io:'' Non finirai mai di stupirmi tu vero?'' Dissi sorridendogli

Mike:'' Sono sempre pieno di sorprese'' Disse baciandomi. Passammo il resto della serata a coccolarci e a mangiare schifezze. Verso mezzanotte decise di andare a casa

Io:'' Mi mancherà non dormire con te stanotte''

Mike:'' Oh piccola mancherà anche a me, soprattutto la tua camicietta da notte sexy''

Io:'' Buonanotte Mike, scrivimi quando arrivi a casa''

Mike:'' Buonanotte bambolina'' Ci scambiammo un bacio veloce e poi lui si calò cautamente dalla mia finestra. Mi misi a letto ed aspettai un suo messaggio. Quando mi arrivò andai subito a dormire.

Fire ~ Mike BirdDove le storie prendono vita. Scoprilo ora