Fire ~ Mike Bird

Capitolo Diciassette

NARRATORE ESTERNO

Mike e Beatrice dormivano tranquilli in camera del fratello di quest'ultima dopo aver passato una focosa notte insieme. Ma quello che la coppietta felice non si aspettava era il rientro a casa in mattina presto del fratello di Beatrice e della sorella di Michele, loro non dovevano tornare prima di sera. Mentre la nuova coppia dormiva tranquillamente il maggiore di casa era proprio sul vialetto di casa a scherzare con la sua fidanzata.

Maria Elena:'' Dai Andre smettila di ridere così forte, o tua sorella o il vicinato si sveglierà sono sempre le sei di mattina'' Disse rimproverando il suo ragazzo

Andreas:'' Si capo'' E continuò a ridere. I due entrarono subito in casa e notarono subito le scarpe che Beatrice aveva lasciato la sera prima

Maria Elena:'' Qualcuno è uscita ieri sera'' Disse riferendosi alla sua amica. Entrarono entrambi in camera di Andreas ma quello videro fù sconvolgente. Andreas urlò così forte tanto da far svegliare sia Mike che Beatrice e guardarono insieme alla sua fidanzata Andreas steso a terra. Quest'ultimo si è sentito mancare l'aria e si è subito accasciato a terra mentre Maria Elena lo stava aiutando a reggersi

Beatrice:'' Andreas! Andreas!'' La sorella lo richiamò più volte ma lui non riusciva a parlare '' Mike chiama un ambulanza'' Disse al suo ragazzo che prese subito in mano il suo telefono e chiamò il 118 che in pochissimo tempo portò Andreas in ospedale

BEATRICE POV

Io:'' Mike che diavolo abbiamo fatto? E soprattutto che diavolo gli è successo?'' Dissi mettendomi le mani nei capelli e cercando di coprirmi con il lenzuolo

Mike:'' Bea stai tranquilla, vedrai che sarà soltanto un attacco di panico. Andreas è forte vedrai che si rimetterà presto'' Disse consolandomi

Io:'' No tu non capisci, mio fratello ci ha appena trovati nudi sul suo letto. Io e te per di più sua sorella con il suo migliore amico e si è subito sentito male'' Dissi disperandomi

Mike:'' Dai amore tranquilla ora ci vestiamo e raggiungiamo subito l'ospedale'' Non ci pensai su e mi misi un leggins e una felpa di mio fratello, presi il cappotto e andai ad aspettare Mike in soggiorno. Dopo poco fù pronto e partimmo subito verso l'ospedale. Durante il tragitto avvisai tutti i ragazzi che Andreas era all'ospedale volevano venire tutti ma gli dissi che era meglio che stessero a casa.

Io:" Salve mi sa dire mica il numero di stanza di Andreas Müller?" Chiesi alla prima infermiera che trovai appena entrai in ospedale

Infermiera:"Lei è?"

Io:" Sono sua sorella"

Infermiera:" Stanza 302 terzo piano" La ringraziai ed insieme a Mike corsi fino al piano prestabilito. Quando trovai la stanza vidi Mary seduta fuori

Maria Elena:" Siete stati propio degli egoisti. Io ve lo avevo detto di dirglielo che era peggio di per voi. E ora guardate quello che è successo. Tuo fratello e il tuo migliore amico" Disse indicandoci " all'ospedale che ha avuto un attacco di cuore appena vi ha visto nudi nel suo letto. Mi avete deluso ragazzi" Attacco di cuore. Attacco di cuore. Attacco di cuore. Solo questo rimbombava nella mia testa

Feci per entrare nella sua camera ma Maria Elena mi fermò

Maria Elena:" Non ti scomodare ad entrare non voleva nemmeno me" Non gli diedi retta ed entrai lo stesso

Andreas:" Vattene via!" Disse appena mi vide e io rimasi li ferma davanti all'entrata "Non ti voglio vedere. Ne te ne quel traditore che pensavo fosse il mio migliore amico"

Io:" Fratellone.. mi dispiace tanto. È solo colpa mia" Era la verità, era solo ed esclusivamente colpa mia

Andreas:" Beatrice io ti avevo detto espressivamente di non metterti con lui. Lui ti usa solo per uno scopo. Non è in grado di amare e mai lo sarà. Ma tu hai dovuto fare tutto di testa tua, un giorno ce lo sapremo ridire"

Io:" Non è vero Andreas lui ha saputo dimostrarmi che mi ama veramente, lui mi rende felice perché non lo vuoi capire?"

Andreas:" Adesso vattene ho bisogno di riposarmi" Detto questo provai a lasciargli un bacio sulla guancia ma lui si scansò così uscì dalla stanza, salutai Mary e insieme a Mike me ne ritornai a casa

DUE SETTIMANE DOPO

Erano esattamente due settimane che Andreas era all'ospedale oggi finalmente ritorna a a casa. Non sono più andata a trovarlo da quella mattina, ho portato tantissime volte a chiamarlo ma lui mi attaccava sempre e lo stesso faceva con Mike. Con Mike? Beh gli ho raccontato tutto quello che Andreas mi aveva detto su di lui e di quello che io gli avevo risposto ma lui continuava ad incolparsi che era colpa sua. In tutti i modi cercavo di fargli capire che non era vero, che era colpa mia e che le cose si sarebbero subito sistemate.

Mike:" No Bea tu non capisci. Lui mi aveva chiesto di starti lontana perché ti avrei fatta soffrire. Ma io mi sono innamorato di te "

Io:" E allora che male c'è se ci siamo innamorati. Il nostro amore è forte" Lo abbracciai e lui mi accarezzò i capelli. Invece la situazione con gli altri ragazzi era gestibile. C'è chi era deluso e c'è chi era felice per noi. Adesso siamo usciti allo scoperto

Erano le 12 in punto quando mio fratello varcò la soglia di casa dopo due settimane insieme Maria Elena. Guardò in faccia prima me poi Mike e ci sorpassò raggiungendo la sua stanza

Mike:" Tesoro io vado a casa ho bisogno di pensare" Lo salutai con un bacio e poi andai da Andreas per vedere se aveva bisogno di qualcosa. Ma purtroppo questa volta non mi parlò.

MIKE POV

Ormai era sera, ed avevo preparato già tutto. Uscì di casa mia con un borsone grosso e mi avviai verso casa Müller. Quando arrivai entrai dentro con le chiavi di scorta, per prima entrai in camera di Andreas e con mia grande sorpresa lo trovai sveglio

Andreas:" Che intenzione hai?" Disse alzandosi dalla sedia a dondolo

Io:" Me ne vado"

Andreas:" Tu la ami?"

Io:" Più di quanto tu possa immaginare" Mi diede una piccola pacca sulla schiena, sembrava che fosse tornato tutto come prima. Lo salutai con un abbraccio e poi mi diressi verso la camera della mia piccola Bea. Appena entrai le misi sul comodino affianco a letto la lettera che avevo scritto per lei poi mi soffermai a guardarla. Era bellissima. Le lasciai un bacio sulla fronte e me ne andai