Ero nella mia stanza a prepararmi per sta sera visto che uscivo con Alex in giro per parigi.
Siamo ancora in viaggio prima siamo stati per molti giorni a New York e poi adesso a Parigi.
I miei hanno comprato una casa dove possiamo starci tutti, comoda, bella e accogliente.*toc toc*
I:chi è?
A:io
I:un attimo!
Mi finisco di preparare prendo la borsa e la giacca nera in pelle.
Esco e Alex rimane a bocca aperta
I:andiamo?
A:certo!
Andiamo fuori da casa e andiamo sulla sua moto e l'avvia.
Arrivati a un ristorante scendiamo e andiamo al suo interno
X:avete prenotato?
A:si, nome Leoni
X:venite
Andiamo in un posto e arrivati siamo da soli, in una mega stanza la amoAlex mi apre la sedia e io mi siedo poi si siede di fronte a me e metto il tovagliolo sulle gambe
A:sai da quando ci siamo conosciuti sono passate molte cose, come te, prima eri un maschiaccio adesso sei la mia principessa forse anche la mia regina.
I:lo so, sono molto cambiata e anche tu, sei diventato più maturo non che non lo fossi anche prima ma adesso di più.
A:grazie
Mette la sua mano sopra la mia per poi stringerle.
X:avete deciso?
A:si, amore tu cosa prendi?
I:quello che prendi tu
A:allora due paste al formaggio di capra e filetto al forno.
X:OK, da bere?
A:acqua e coca
E va via
Intanto io e Alex ci guardiamo negli occhi, poi arriva da mangiare e mengiamo finito il cibo paga Alex anche se ho insestito a voler pagare io ma ha vinto lui poi mi porta a "sosta al pont des arts" ovvero dove si mettevano prima i lucchetti dell'amore ma poi furono tolti scendiamo dalla moto e guardiamo il posto intorno alle 3:00 di notte andiamo a vedere il muro dell'amore.
Vediamo tutte le scritte tra cui alcune anche in italiano ci diamo un bacio molto bello pieno d'amore, lo amo e voglio passare la mia vita con lui con Alex Leoni visitiamo altre tre strutture e poi andiamo a casa.
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Dad? |sascha burci
FanficNon è una storia DADDY. Lei è una ragazza normale che ne ha passate molte dall'abbandono del padre alla morte della madre la ragazza più incantevole di tutta Los Angeles, Lucia Burci, un giorno un'assistente sociale gli dice che deve andare a Milano...