31/10/1981
Fu come se l'essenza del Signore Oscuro, liberata dal quell'enorme potere a lui sconosciuto, esplodesse con la violenza di mille incantesimi "Bombarda" nella modesta abitazione di Godric's Hallow. Parve che la casa prendesse fuoco, eppure alcuna fiamma divampò fra le quattro mura. Non era null'altro che energia negativa allo stato puro, forse la manifestazione più astratta del male che potesse esistere, a catturare quel plico di fogli scritti a penna, in grafia elegante e dai contorni morbidi.
La carta si accartocciò su sé stessa silenziosamente, come consumata da fiamme invisibili, fino a ridursi ad un mucchietto di cenere dispersa sul pavimento del minuscolo studio in cui era conservato. A ciò si era ridotta quella manifestazione di amore materno, lo stesso che aveva salvato la vita di quel bambino che si dibatteva nella culla, guardando la madre sdraiata ai suoi piedi, che per la prima volta non gli prestava attenzione.
Quel bambino che non avrebbe mai letto quelle sette lettere. Quel bambino che non avrebbe mai saputo di tutto quanto vi era contenuto.
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"Harry, It's Me."
FanfictionIn cui Lily Evans, in un raro momento di tregua dalla guerra che imperversa, scrive sette lettere a suo figlio Harry, raccontando anno per anno la propria vita ad Hogwarts.
