Taehyung's POV
Camminai a passi pesanti verso il parco, dove avrei dovuto incontrare Jungkook. La realtà è che non avevo un buon presentimento, ma avrei potuto avere delle risposte. Ci speravo.
Attraversai la strada e notai con perplessità che lui era già lì, seduto sotto il salice, a gambe incrociate.
Senza l'ombra di un sorriso.
Lo raggiunsi, lanciai lo zaino da una parte e mi sedetti accanto a lui, sorridendo in segno di saluto.
Non ricambiò, però mi guardò con uno sguardo meno severo. Guardai con aria preoccupata i lividi e i tagli sul suo viso, e il castano dovette averlo notato, perché portò le mani in avanti e scosse la testa piano.
"Cerco di spiegarti tutto" mormorò piano. La sua voce era cambiata molto, e aveva una nota rauca, probabilmente perché era a disagio.
"Mi sei mancato tanto Kookie" mi lasciai scappare, e quelle parole furono sufficienti per fargli alzare la testa e inclinarla. Si alzò in ginocchio e mi abbracciò facendomi cadere indietro.
"Anche tu Tato"
Tato.
Ricordavo troppo bene l'origine di quel nomignolo, e lo abbracciai ancora più forte."Non voglio chiamarti come ti chiamano tutti"
"Perché? Tae Tae è brutto come soprannome?" avevo chiesto alzando la testa dal libro di algebra, e Jungkook scosse energicamente il capo, alzando le spalle.
"Voglio darti un nome che solo io posso usare" guardò il soffitto massaggiandosi il mento "Tato. Tu sei Tato. Il mio Tato"
E mi abbracciò.Ehi ehi
Manca sempre meno con lo scoprire cosa sta succedendo al piccolo feto
:3 spero la storia vi piaccia, fatemi sapere. Ho iniziato a pubblicare una Yoonseok ed è ancora in fase di scrittura. Vi ringrazio per i voti e le visualizzazioni, mi rendono un sacco felice. A domani con il capitolo di Whistle~
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gone [kth,,jjk]
Fanficᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀ ❝Eri il mio calmante, più di quanto lo fossero le pasticche che mi somministravano quando deliravo❞ 【taekook】