Caro Diario
Oggi, 10 settembre 1987, sono morto. Si, hai capito bene. L' anima é scivolata fuori dal mio corpo, ed in questo momento sta marcendo nel più basso girone infernale. Ma... ciò che resta di me é ancora vivo. Riesco ancora a pensare, parlare, scriverti... Non sono sicuro di come sia possibile. Un momento non ci sei più, il momento dopo ti ritrovi zombieficato in un coniglio-robot. Sono quasi certo che dietro tutto questo ci sia LEI. La marionetta, é tornata, assetata di vendetta.Un'abile mossa con le dita, e... da quel momento é stato buio totale.Fino a cinque minuti fa, almeno... mi sono risvegliato come se fossi svenuto normalmente. Tentando di alzarmi ho sentito un secco rumore metallico, ed, in men che non si dica mi ritrovai con miliardi di minuscoli pezzetti di animatronico conficcati in ogni centimerto quadrato di pelle. Il dolore era immenso, non capivo... poi improvvisamente mi ricordai. Veloci flash percorsero la mia mente. La stanza nascosta, le anime, il costume...
In questo momento non sono ancora sicurissimo di cosa significhi, ma... ho paura. Tanta paura. Le persone si sono già dimenticate di me... a nessuno importa, ormai. In questo preciso istante riesco a malapena a usare le dita per scrivere... sto facendo uno sforzo immane. Ci risentiamo domani.
Grazie per non avermi scordato.
William.