Da lontano già si scorgevano le mura della città irte su una collina e il grande portone di legno sorvegliato dalle guardie,che con minuziosa precisione controllavano attentamente il via vai delle carovane.
"Siamo arrivati finalmente, c'è voluto pochissimo tempo rispetto al mio primo viaggio. Non saprò mai come sdebitarmi" disse Aron rivolgendosi alla loro guida,ma Robin rispose dicendo:"Nessun problema,ma io aspetterei prima di cantar vittoria, non abbiamo ancora superato il controllo delle guardie "
"Di che cosa ti stai preoccupando piccola furfante,non avrai mica rubato qualcosa durante il viaggio?" disse Andrew col suo solito fare circospetto.
"A chi hai dato della furfante?! Io non rubo...semplicemente sottrago beni di poco conto e provviste per sopravvivere "
"La gente come te mi disgusta,non sei altro che una ladra. Penso sia meglio che tu ritorni alla tua topaia a piedi, se non vuoi che ti finisca male "Disse il rosso alla ragazza con tono di disprezzo.
"Stammi bene a sentire,avrei dovuto fare un eccezione alla regola e ucciderti, per poi lasciarti morire nella foresta! Non sei altro che un'inutile carogna che fa altro che dar fiato alla bocca! E in oltre non tornerò alla TOPAIA"
"Cosa?!" Dissero i due ragazzi all'unisono in modo molto sorpreso rivolgendosi a Robin , ma quest'ultima non volendo sentire altre idiozie da parte di nessuno dei due, infuriata scese celermente da cavallo e iniziò ad avviarsi verso il portone della città. Sfortunatamente per lei prima che potesse fare un altro passo ,Aron l'aveva già raggiunta e ostruito il passaggio con Axel,ma quando vide che la ragazza era pronta ad ascoltarlo l'unica cosa che riuscì a dire fu :"Ma Will non ..."
Robin lo interruppe immediatamente, prima che potesse dire altro:"Will non sentirà la mia mancanza e ho promesso a Belle che sarei tornata,quindi starò qualche giorno fuori dal bosco e come mi avete vista arrivare mi vedrete scomparire"
"Allora se vuoi restare con noi non c'è problema" ribadì il corvino
"Sei molto gentile ma non penso proprio che accetterò la tua proposta, ho già passato fin troppo tempo con quel manigoldo del tuo amico,sbrigherò alcune cose in città e poi vedrò cosa mi riserverà il fato."
"E anche se questa furfante fosse rimasta con noi,Aron non ti sarai mica dimenticato di quello?"
"Sono consapevole di quello, ma non possiamo lasciarla da sola, ci ha garantito un rifugio e offerto la sua protezione, accompagnarla e sorvegliarla sarebbe il minimo"
"Il tuo dovere da principe è di proteggere chi ti sta attorno e non metterla in pericolo con avventure sconclusionate, quindi cerca di concentrati e non perdere il senno!"
Ad un tratto calò di nuovo il silenzio tra i due giovani,notando che la ragazza aveva oltrepassato Axel e si era già incamminata verso le porte della città. I due ripresero in religioso silenzio il loro cammino, i cavalli
superarono il ponte levatoio ed oltrepassando le porte si trovarono nella piazza molto animata della città, ove i cittadini chiacchieravano incuranti dei forestieri.Appena i due si guardarono attorno non c'era traccia dell'esile ragazza che fino a poco fa era davanti a loro,così il corvino un po' scoraggiato affermò con tono amareggiato:"È come svanita"
"Te l'ho ricordato più e più volte:Ricordati dove siamo e cosa stiamo cercando..."
"Eccola!" A questa affermazione la inseguì a cavallo fino a che la ragazza non si addentrò nell'area più fitta del mercato e non la poté più inseguire.
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The stones of the gods
AventureC'era stato un tempo in cui l'avevano chiamato dio. Lo avevano chiamato il signore della guerra e distruttore di uomini,aveva dispensato pianto,dolore e disperazione. La violenza era stata la sua gloria,ma non era più quello di un tempo dopo la sua...