LORO

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Passarono 5 mesi dalla fine di quella guerra, diletnis era scomparsa; Ales era sopravvissuto; Un giorno ricevette un messaggio da parte sua " la morte non ti ha preso con se perché nessun altra ti avrà all'infuori di me, vediamoci alla libreria dei testi sacri". Arrivò il giorno dell' incontro, appena si videro si abbracciarono, entrarono nella libreria, Diletnis parlava di libri e scritture, parlava di libri particolari ove venivano narrate storie di draghi magici vincolati dentro oggetti che se raccolti permettevano di esprimere un desiderio, qualunque esso fosse,senza limitazioni; Ad Ales non importava, aveva già il suo più grande desiderio davanti agli occhi, mentre lei era intenta a sfogliare libri lui la chiamò-AleS- già, lo ricordo benissimo "ehy dile" lei si girò, le presi il viso e con tutto l amore di questo mondo, con tutta la tristezza con cui le dissi addio, con tutta la passione con cui la guardavo,con tutto l amore che provai per lei fin dal primo sguardo; LA BACIAI -Diletnis- non lo dimenticherò mai, lui ascoltava le mie inutili chiacchiere su storie e leggende, poi ad un certo punto disse il mio nome, d istinto mi girai ed un solo istante dopo... sentii scorrere nelle mie vene un fiume di emozioni, belle e brutte, giuste e sbagliate; dentro di me crescette incontrollabilemnte un desiderio, un desiderio puro ma al contempo perverso. Lo desiderai, con tutto il cuore e con tutta l anima io desiderai il ragazzo dai capelli bianchi che mi stava baciando. - - andarono in giro, parlarono, si scambiavano baci amorosi e poi; Ales si fece avanti;   
  -Dilensia-eravamo solo ormai, ricordo che mi sussurrò all' orecchio "dopo faremo un Po d addestramento" non capii di cosa parlasse, dopo un po mi portò in un posto abbastanza apparato e disse "Allora? Cominciamo con l allenamento?" "È stata una giornata bella ma molto stancante, non ho voglia di prendere in mano le armi"Ales si stese e disse "veramente pensavo a qualcosa di più... stimolante" si avvicinò a mi tolse il grembiale, "che cosa vorresti fare Cavaliere?" Gli dissi con tono abbastanza compiaciuto; "Una spada è come una dama, va maneggiata con cura, sai... ho un tocco particolare, lasciati andare, ti piacerà" si sfilò il guanto e infilò la mano nella cotta dei miei pantaloni, istintivamente volevo fermarlo ma poi...  un piacere  immenso mi avvolse, lo lasciai continuare, mi sentivo sporca ma al contempo così desiderosa di affetto poichè non ne avevo mai ricevuto, alla fine lo ritengo una cosa normale. Fu molto piacevole finché durò.
-Ales-" fu la mia prima vittoria, ero contento di averla resa felice in tutti i sensi, un Po mo vergognavo, ma poi mi dissi che infondo era anche quello un modo per dimostrare il nostro amore No?
-Diletinis-"alla fine, dopotutto quello che era capitato, noi eravamo di nuovo insieme ed era questo ciò che contava, la frattura nei nostri cuori era stata risanata dal nostro amore; sentivo che c era un legame molto forte tra noi, ma qualcosa mi disse che poteva ancora crescere.

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