roses and mutism ; namjin

||vingt-quatre||

Il film era già finito da un pezzo quando Namjoon crollò sulle ginocchia dell'altro addormentandosi.
Così Seokjin dovette rimanere lì, con le dita tra i suoi capelli rosa, a sentire il suo petto alzarsi e abbassarsi.
Non che gli dispiacesse, ovvio, Namjoon era bellissimo mentre dormiva beato, e sulle sue gambe faceva tutt'altro effetto.
"Dormi Nam, non pensare a nulla.
Dormi tranquillo, ci sarò io a sorriderti quando ti sveglierai."
Pensava Jin sospirando, continuando a stoccacciare un poco le spalle e le braccia del minore, ancora coperto.
Perché Namjoon, il casinista estreverso di una volta, era così a disagio?
Non riusciva a rispondersi.
E non voleva vederlo così, per di più per una causa attualmente inesistente.
Il minore si mosse un po' stiracchiandosi.

«'Giorno.» sorrise Jin scoccandogli un bacio tra i capelli, a cui l'altro rispose con uno sbadiglio.
Si girò sulla schiena, ritrovandosi il viso del moro a due centimetri di distanza. Arrossirono tutti e due in contemporanea, allontanandosi di scatto ed evitando l'uno lo sguardo dell'altro.
Dopo minuti che sembravano interminabili, Namjoon batté ripetutamente l'indice sul polso, come per chiedere l'ora.
Jin guardò sul suo telefono.

«Le... 20:40. Hai dormito tutto il pomeriggio.» disse con tono dolce, rimettendo due dita tra i suoi ciuffi rosati.
Il minore, sospirando, prese la mano dell'altro e se la portò al petto, posandoci sopra le proprie.
Jin arrossì sbalordendosi di quel gesto, ma titubante prese una delle mani di Namjoon tra le sue e la strinse un poco sorridendo.

«Vuoi mangiare qualcosa?» Namjoon annuì e lo guardò sorridendo.
Il moro per poco non impazzì.
Quelle. Fossette.
Sbarrò gli occhi sorprendendosi di quanto fossero evidenti.
Lo rendevano ancora più carino.
Namjoon fece una faccia interrogativa vedendo la faccia sbalordita dell'altro.

«Uh- oh... Uhm...» Seokjin gesticolò alla ricerca delle parole.

«Le fossette... Posso toccarti le fossette?» si morse il labbro fissandole con gli occhi che brillavano, e il rossa sorrise di nuovo, annuendo e -con una faccia strana ma carina che gliele faceva comparire ancora di più-, si portò gli indici del maggiore sulle guance, muovendo appena il polpastrello sulle proprie fossette.
Jin credette di morire.

Angolo della fissata con le fossette:
SO I CALL YOU ILLLEEEEEEEGIRL~
No okay sto bene.
Allora, scusate se ho modificato il capitolo ma non mi piaceva affatto come era prima, per stasera mi sa che è tutto :(
Domani vedrò di aggiornare~

Anyway, non è adorABILE NAM? * ^ *
Scusate gli errori ma non ho riletto e vado di fretta