Fatality Actract

Ti rivedrò?

Courtney P.O.V
Scott è strano... Mi ha detto che Duncan avrà vita breve. Sono preoccupata, non voglio perderlo io lo amo.

-"Perchè vuoi fargli del male?! Che ti ha fatto?!"

-"Taci una buona volta! Se non vuoi che il Punkettaro muoia entro prossime 2 ore!"

Taccio subito, non voglio che per la mia parlantina estremamente sviluppata Duncan ci rimetta la vita.

-"Che cosa hai in mente lurido..."

-"Non ho alcuna intenzione di metterti al corrente di nulla"

Mi trattengo dal tirargli una sberla indimenticabile. Tengo la bocca chiusa... Non voglio dire cose di cui poi mi pentirei.

-"MA IO LO-" Mi ammutolisco di colpo rendendomi solo ora conto della gravità di quel che ho appena detto

Scott si gira verso di me guardandomi con uno sguardo assassino decisamente preoccupante

-"Scusa? Ripeti per favore"

-"N-No"

-"RIPETI HO DETTO!" Sbatte un pugno contro la parete

Corro in camera mia più velocemente possibile fermandomi a guardarci, io e lui

Lascio cadere la cornice rompendola, esce una lacrima, poi due, poi tre fino a quando non inizio a piangere silenziosamente. Non so se le rivedrò...

È sera, sono le 20.10 e Scott è appena uscito. Non mi fido di lui quindi ho deciso di pedinarlo...
Sta prendendo la svolta per andare da Duncan. Ormai ha capito tutto, e non so se ce la faremo... Inizio a sudare, sembro uno straccio bagnato ma continuo a seguirlo...

Eccolo li, è fuori da Duncan, ho paura, tanta paura. Entra indiscreto con una pistola che non avevo notato prima nell'enorme tasca del suo Jeans.
Entro anch'io cerco di non farmi notare, ma diciamo solo che... Non é affatto facile.
Entro in casa prima di lui e avverto Duncan.

-"Duncan non puoi stare qui! Sei in pericolo scappa!"

Mi guarda intensamente con la cresta tutta spettinata, stava dormendo.
Sono agitatissima e si nota, cerca di calmarmi senza evidenti risultati.

-"Ehi Principessa sta calma, andrà tutto bene"

-"No per niente! Scott ha una pistola, uno sguardo omicida, il passo inquietante e con tutte le intenzioni di farci fuori!"

-"Ricorda io ti ameró per sempre, qualunque cosa accada Princip-"

Non termina la frase che Scott lo spara alla gamba. Io non trattengo un urlo e mi precipito preoccupata verso Duncan.

-"DUNCAN!"

Respira affannosamente ma riesce a mormorare un semplice ma intenso.

-"Ti amo"

Piango, non ho alcuna intenzione e soprattutto forza di nascondere le mie lacrime.

Scott si avvicina vittorioso e indifferente

-"Allora, chi abbiamo qui. Il Punk e la MIA ragazza, allora Crestino Verde, cosa si prova a essere messo K.O? Questa sarà la fine che meriti! Sei solo uno stronzo!"

Ok basta, non riesco a controllarmi, ho un misto di rabbia, tristezza e paura insieme. Tutte incontrollabili...
Prendo un coltello dalla cucina di Duncan e minaccio Scott

-"Cosa abbiamo qui? La Principessina con l'istinto vendicativo?"

-"N-Non t-toccarla"

Scott gli da un calcio nel fianco e Duncan ansima dal dolore

-"Taci! Me la vedo io con lei"

-"P-Principessa s-scappa!"

-"Neanche per idea! Non ti lascio da solo!"

-"O-ormai non ho più p-possibilità"

-"Non dirlo neanche per scherzo!" Dico piangendo

-"Sai Duncan... Da quando Courtney si è affezionata a te non ho fatto altro che sognare questo momento"

Gli si avvicina e gli sputa in faccia. Ormai la rabbia mi ha acciecato, accoltello Scott alle spalle facendolo cadere su Duncan.

Duncan ansima dal dolore dell'impatto del cadavere di Scott sulla sua gamba.

È con il capo appoggiato al suolo, e accenna un sorriso, quel sorriso mi scioglie letteralmente. Gli prendo lentamente il capo tra le mani e lo bacio leggermente. È malridotto, il sangue perso è tanto.

-"V-visto? Ce l'abbiamo f-fatta Principessa"

Sorrido e chiamo frettolosamente l'ambulanza che per nostra fortuna è arrivata presto. Lo vedo, lo stanno portando via,via da me, spero solo che riesca a sopravvivere...