Capitolo 13

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Izzy stava lavorando al bar  quando le squillò il telefono: era sua madre
- pronto ?-
- amore sono la mamma -
- cosa vuoi?-
- volevo solo sentire come stavi sai - la ragazza sapeva che la mamma mentiva ma in cuor suo voleva sbagliarsi
- non voglio aiutarti , se sei in mezzo ai casini per via della droga è affar tuo ma né io né mio fratello torneremo con te , mai - e riattaccò
Winny andò da lei
- è pur sempre tua madre amore -
- tu non sai come mi aveva trattato in passato è stato orribile e non voglio tornare a vivere in quel incubo- 
Quando finì il turno Izzy ,appena arrivò a casa , so trovò davanti alla porta Rachel e Maia
- cosa volete ?- domandò
- vedere come ti eri sistemata , vedo che stai bene !-
- per favore andatevene!-
-  perché ? Adesso fai la bella vita e ti sei dimenticata di noi !- disse Maia
- questa vita potete averla anche voi ma siete troppo stronze e deficenti per capirlo-
- non ti allargare Izzy- disse Rachel
- tu non mi fai paura , nessuno me la fa e se siete venute fin qui per conto di Merlion gli potete dire di andare s farsi fottere perché io non torno e mai lo farò -
- una puttana rimane sempre una puttana - disse Maia
Izzy rise
- ti sbagli , si può cambiare il proprio futuro  e io non rinnego il mio passato da prostituta ma ho deciso  di cambiare e adesso se volete scusarmi ho da fare - le ragazze rimasero senza parole e se ne andarono indispettite
Izzy non sapeva da dove tirava fuori tutto quel coraggio
Forse era merito di Simon e dei suoi amici

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