Mad Love.

Voci.

La luce del lampadario acceso infastidisce gli occhi del ragazzo sdraiato comodamente sul letto, "Spegni la cazzo di luce" l'urlo di Chanyeol dopo essersi girato piu e piu volte fra le coperte rompe il silenzio "Il tuo fidanzatino era mezzo morto in bagno.." biascica irritato Yifan uscendo dalla stanza. Continui singhiozzi vengono bloccati dalle mani di Baekhyun sulle proprie labbra spaccate, "Dovremmo fare qualcosa" si lamena Zitao stringendo le maniche del pigiama del suo gege "No, se la vede Yeol" risponde scorbutico continuando a guardare il ragazzo seduto sul divano a piangere "Sai che non lo farà" sospira il più piccolo scendendo dalla sedia su cui era seduto per avviciniarsi al nuovo arrivato "Fermo, guarda. Parli del diavolo ed eccolo" sbuffa indicando l'amico appena arrivato che svogliatamente si trascina verso il divano. "Voi sparite devo parlare con lui" asserisce Chanyeol lasciandosi cadere sui cuscinoni,  "Come va?" La voce profonda di Chanyeol rompe il fastidioso silenzio che si era creato "Baekhyun ti ho fatto una domanda vedi di non farmi incazzare e rispondi" biascica a denti stretti irritato il rosso "Cosa vuoi che ti dica! Che mi sento magnificamente?È questo cio che vuoi sentirti dire?Mi dispiace ma non è cosi!" Si ritrova ad urlare Baekhyun con le lacrime a rigargli il viso "Continuano ad urlare, non l'hanno mai smessa!"continua gemendo mentre si stringe la testa "Baekhyun con le voci inizierai a conviverci come ho fatto io, riuscirai addirittura a parlargli quando prenderai completamente possesso del tuo corpo..L'importante è che tu non ti faccia dominare mai da loro. Chiaro?" cerca di tranquillizzarlo sfregandogli amichevolmente la mano sulle spalle "Non glielo permetterò" sussurra a denti stretti asciugandosi le lacrime con il dorso della mano. "Ti ho fatto tanto male?" lo guarda leggermente dispiaciuto "Mhmh..fa male" geme toccandosi le costole respirando a fatica "Sarà per via della botta, domani non avrai piu nulla, tranquillo..Chiamiamo quei due ora" cerca di scusarsi per poi alzarsi dal divano e andare nella camera dei due amici.