Prologo

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Com'è bello osservare il cielo! Osservare e ascoltare l'eco di un ricordo lontano. Di un ricordo di lui. Mi chiedo se anche lui si sia fermato a contemplare gli astri, magari aspettando una stella cadente. Ma sicuramente no! Che vado a pensare? Sono sicura che non crede nemmeno nel loro potere. La ragione non glielo permetterebbe. Ma allora, che sto facendo? Sarebbe sciocco pensare di esprimere un desiderio! Forse lo farò. Forse no. A che servirebbe? Solo a illudermi di poterlo riavere di nuovo al mio fianco.
Quanto mi manca! Mi manca terribilmente! Tuttavia, aveva ragione lui. L'ha sempre avuta! Sono stata una sciocca a credere che avrebbero accettato la nostra relazione. Lui sapeva che non lo avrebbero fatto! Lui non è perfetto! Non lo è mai stato! Non era quel genere di ragazzo che ti giri a guardare quando lo incontri per i corridoi del liceo, ma... chissà per quale ragione... ha rivoluzionato il mio mondo e la vita stessa, definendone il valore che, fino a quel momento, non avevo colto.
Abbasso gli occhi su quella che è stata la sua ultima lettera, prima che tutti i nostri amici ci dessero degli illusi. I miei occhi si posano sulla sua calligrafia, su quelle dolci parole che, ormai, so a memoria:

Cara Sandy,
Lo so che è notte fonda e che dovrei dormire, ma proprio non ci riesco. I miei pensieri si accavallano implacabili mentre osservo la tua dolce figura addormentata. Dio mio! Sei così bella! Sono passati mesi da quando ci siamo messi insieme e ancora non ci credo! Mi sembra impossibile che sei qui, con me. Non riesco a credere che, tra tutti i ragazzi che ci sono a liceo, tu abbia scelto proprio me, quel secchione che resta sempre seduto al banco a studiare! Mi sento il ragazzo più fortunato della terra!
Non so perché non riesco a dormire! Lo giuro, amore mio! Sono felice! Tanto felice! Forse, non oso chiudere gli occhi per paura che il mio possa essere solo un sogno. Sto lottando contro il desiderio di sfiorarti il viso, ma non voglio rischiare di spezzare l'incanto che si è creato stanotte e desidero assaporarne ogni secondo, prima che ce lo portino via. Semplicemente, mi limito a osservarti e sorrido, mentre ogni contorno della tua figura prende forma nella mia mente. Voglio imprimermi nella memoria anche il più piccolo particolare del tuo dolce volto, cosicché illumini anche le notti di tempesta. Sono così felice che quasi ho paura. Paura che questa felicità non possa durare ancora per molto, che ce la portino via, che non ci accetteranno mai... come potrebbero? Tu sei la creatura più luminosa della scuola, mentre io sono stato troppo audace ad avvicinarmi così a te e ad innamorarmi. Penseranno che sia una follia, che io non sia abbastanza per te, che ci dobbiamo separare... io non voglio che questo accada, mio dolcissimo amore! Lo sai che non sono mai stato in grado di mentire. Non l'ho mai fatto. A quale scopo? Per non farti sapere che la mia vita non aveva senso, prima che tu arrivassi? Ricordalo sempre! Ricorda questa nuda verità: io ti amo! Tantissimo! Non proverò mai più nulla del genere! Qualsiasi cosa succederà tra noi due, devi saperlo: io sono tuo,  Sandy! Lo sono ora e lo sarò per sempre! Ti amo tanto, Stellina.
Tuo Alessandro.

Ripongo la sua lettera con un nodo alla gola, mentre una lacrima solitaria mi scivola sul volto e io penso al tempo che è passato: tre lunghissimi anni.

Tu, luminosa stellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora