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Sono in camera mia con le cuffiette nelle orecchie, sto sentendo see you again, mentre penso a tutto ciò che è successo quel pomeriggio, alle parole di Derek "se l'avesse colpito ancora..." ogni volta che ci penso mi vengono i brividi, non posso immaginare che adesso lui sia da qualche parte in moto anche se continuo a dirgli di non usarla. La musica si blocca e nelle orecchie risuona la suoneria, guardo lo schermo...ISABEL. Isabel, era la mia migliore amica alle medie ma a causa di una stronzata abbiamo chiuso, infatti è strano che mi chiami

Celeste: che cosa vuoi?

Isabel: Celeste ascoltami...il tuo ragazzo ha una moto nera con disegnate sopra delle fiamme, vero?

Celeste: si..e allora...che te ne frega com'è la moto del mio ragazzo?

Isabel: devi venire subito qui, sulla strada che porta fuori da Seattle, ha avuto un incidente!!!

Come sento quella frase lascio cadere il cellulare, HA AVUTO UN INCIDENTE è l'unica cosa che riesco a ripetere. Prendo il cellulare da terra e corro verso il garage, passando davanti alla cucina

Derek: Cele, dove vai?

Non rispondo continuo a correre verso la porta e alzo la saracinesca, afferro la moto, che da quel giorno non usavo da circa un mesetto e senza prendere il casco esco impennando dal garage.

DEREK POV'S

Celeste è corsa fuori alla velocità della luce e a preso la moto che da quel giorno non usava più, non riesco a capire il perché di questa scena. La suoneria del mio cellulare interrompe i miei pensieri, sullo schermo leggo Amore

Derek: ehi Mer

Meredith: DEREK VIENI SUBITO IN OSPEDALE, MI è APPENA ARRIVATA UNA CHIAMATA, STANNO PORTANDO QUI MIRKO HA AVUTO UN INCIDENTE...CORRI!!!

Chiudo il cellulare, ora capisco il perché Celeste è corsa fuori cosi, prendo le chiavi e salgo in macchina verso l'ospedale.

CELESTE POV'S

Sto correndo verso la strada che mi ha indicato Isabel,sto andando a 200 km/h, non mi rendo conto ne dei semafori rossi, dei divieti, continuo a correre sto rischiando anch'io di fare un incidente ma tutto ciò che voglio è arrivare da lui. Vedo le luci di un ambulanza e poi mi ritrovo davanti quell'orrore: la moto di Mirko è divisa in due, la macchina è tutta ammaccata davanti. Scendo dalla moto e corro davanti alla barella, vedo Mirko, completamente ricoperto di sangue

Mirko: Ce-Celeste, m-mi dis-pia-ce dice debolmente mentre una lacrima percorre il suo viso

Celeste: no no no no no, tu non te ne vai! Hai capito tu non te ne vai, IO NON TI POSSO PEDERE, SEI L'UNICO CHE MI RIMANE! Dico tutto mentre le lacrime stanno per scendere

Mirko: ma se...

Celeste: niente ma, tu starai bene, devi vivere per ME!

Mirko mi sorrise debolmente

Mirko: okay

Celeste: okay

Detto questo un paramedico spinge la barella sulla ambulanza e parte spedito verso l'ospedale. Iniziai a piangere ,qunado vedo qualcuno avvicinarsi, è Isabel

Isabel: ehi, vedrai che andrà tutto bene

Io di istinto l'abbraccio lasciando perdere tutto ciò che ci ha diviso, mi prende il viso tra le mani

Isabel: Celeste, non puoi piangere, ora dobbiamo andare

Celeste: si dico mentre mi asciugo le lacrime, saliamo in moto e andiamo in ospedale, nel momento in cui arriva l'ambulanza arriviamo anche noi.

Isabel va a parcheggiare la moto mentre io entro dentro, il paramedico inizia a spiegare l'accaduto e un dottore urla: DOBBIAMO PORTARLO SUBITO IN SALA OPERATORIA!

Cerco di raggiungerlo quando un paramedico mi ferma

Paramedico: mi dispiace signorina ma qui non può entrare!

Celeste: MI FACCIA PASSARE! Continuo a urlare contro il paramedico fino quando qualcuno mi afferra le braccia

Dott. Hunt: CELESTE FERMA...

Mi giro e cado per terra tra le lacrime, riconosco il dott. Hunt

Celeste: DOTTORE NON LO FACCIA MORIRE LA PREGO dico disperata sul pavimento. Si avvicina a me sul pavimento e mi abbraccia

Dott. Hunt: vedrai che starà bene..ora tranquilla

Molta gente visto la confusione che ho creato si è messa a guardare la scena. Resto abbracciata a Hunt, non so per quanto le lacrime continuano a scendere senza volersi fermare, penso a tutti i momenti passati con Mirko: il nostro incontro in questo ospedale, il viaggio a Sydney e le tutte le pazzie che abbiamo fatto insieme. Sono ancora tra le braccia di Hunt, mi sento protetta e infatti mi addormento. Dopo qualche ora, mi sveglio di soprassalto, ho fatto un bruttissimo sogno: ho sognato che Mirko avessse avuto un incidente e ora fosse in ospedale, mentre mi stiracchio capisco di non essere nella mia stanza, ma in una stanza che è stata casa mia per molto tempo, quella del Seattle Grey Hospital. Non capisco cosa ci faccio li ma capisco che non è stato un sogno...

Il mio Mirko ha davvero fatto un incidente e adesso è sotto i ferri, esco dalla stanza e corro verso la sala operatoria, vengo fermata ancora una volta ma stavolta non inizio a sbraitare ma mi siedo per terra e inizio a piangere. Le lacrime non hanno intenzione di fermarsi, quando alzo la testa vedo una persona che non avrei mai pensato di rivedere, un medico sta facendo una sutura a un uomo, ma non un uomo qualunque, quell'uomo che 1 mese ci ha fatto cadere dalla moto, quell uomo ubriaco che per poco non fa staccare una gamba a Mirko. Quando passa un infermiera chiedo cosa avesse fatto quell'uomo...la risposta mi lascia senza parole

Infermiera: quell'uomo è quello che ha causato l'incidente sulla strada che porta fuori Seattle, lui guidava la macchina e non si è fatto molto male, ma il ragazzo in moto è gravissimo

IL RAGAZZO IN MOTO È GRAVISSIMO ... QUEL RAGAZZO È IL MIO MIRKO ...

Mi alzo dal pavimento e corro in contro a quell'essere (per me dopo quello che aveva fatto non poteva più essere definito un uomo), gli salto addosso e inizio a prenderlo a pugni

Celeste: LURIDO BASTARDO!!! COSA TI HO FATTO DI MALE PER ODIARMI???

Mentre lo colpisco però riesce a scaraventarmi sul pavimento

Essere: I TUOI MI HANNO ROVINATO LA VITA, MA VISTO CHE LORO ORA SONO CHISSà DOVE, IO ROVINERò LA VITA A TE CHE SEI LA LORO FIGLIA mentre dice questo mi sferra un cazzotto

Essere: VISTO CHE LORO HANNO TOLTO A ME QUALCUNO DI IMPORTANTE, ORA ANCH'IO TOGLIEERO A TE QUALCUNO DI IMPORTANTE... E POI IL TUO RAGAZZO DOVEVA ESSERE UN DEFICIENTE A STARE CON UNA COME TE.

Sono sul pavimento, ho ricevuto parecchi colpi ma quando pronuncia quella frase, mi viene una forza che non ho mai avuto. Lo scaravento sul pavimento e gli urlo

Celeste: NON PARLARE MALE DEL MIO RAGAZZO SENNò IO NON TI ROVINO LA VITA, TI UCCIDO DIRETTAMENTE detto questo gli sgancio un calcio nella parti basse e gli do un pugno, poi lo lascio li agonizzante e me ne vado.

Dopo alcune ore vedo Derek uscire dalla sala

Celeste: papà, come sta?

Derek non risponde, ha gli occhi tristi e gonfi...

Derek: mi dispiace tesoro, è in coma e non credo che si risveglierà

Il mondo mi cade addosso e abbraccio Derek

Celeste: posso vederlo dico sussurrando tra un singhiozzo e l'altro

Derek: si...

Mi accompagna nella sua stanza e lo vedo...

Un Bacio Una Promessa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora