Cosa?!

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Sia Derek che lo Sceriffo lo guardarono con gli occhi sgranati dallo stupore, ma anche dalla meraviglia... Erano gli occhi più belli che si fossero mai visti, due pozzi viola che ti leggevano dentro...  

Derek rimase incantato da quegli occhi per moltissimo tempo, incantato da quegli occhi magnetici, non si rese conto di essersi alzato dal divano, finché non fu a pochi passi da Stiles, che lo guardava terrorizzato dalla sua reazione, Stiles evitava lo sguardo del suo ragazzo, aveva paura di leggerci il disgusto per una creatura come lui, disgusto per essere una chimera sovrannaturale, disgusto per lui...

Quando Derek gli prese il mento con due dita e lo costrinse a guardarlo negli occhi, Stiles tremò visibilmente, nella stanza aleggiava l'odore dell'ansia e del terrore del ragazzino, Derek sorrise "Stiles..." disse con un tono di voce dolce, gentile, in contrasto con il suo caratteraccio scorbutico e dominante, il ragazzo nominato alzò la testa di scatto, e spalancò gli occhi quando vide il sorriso sul volto del maggiore, occhi che aveva chiuso quando l'alpha aveva cercato di intrecciare i loro sguardi.

"Stiles..." disse di nuovo Derek, avvicinandosi sempre di più al viso del suo ragazzo, li separavano solo pochi millimetri l'uno dall'altro, in quel momento le loro labbra si sfioravano "Stiles, sei il mio compagno, il colore dei tuoi occhi non mi farà cambiare idea, sei sempre lo stesso ragazzino logorroico ed iperattivo di cui mi sono innamorato, anche se sei un mezzo moroi oltre che un lupo mannaro non cambia nulla..." Il ragazzino scosse la testa con forza "Cambia tutto invece Derek! Io non so più neanche chi sono... Ho una fottuta paura di farti di nuovo del male... Se la prossima volta attaccassi qualcun'altro? Se diventassi un pericolo?! IO NON VOGLIO FARE DEL MALE A NESSUNO!!" urlò Stiles ormai al limite, si stava controllando perfettamente secondo Derek, certo, si era conficcato gli artigli nei palmi delle mani e il sangue colava a terra, gli occhi erano ancora viola da prima, ma non aveva nessun accenno di zanne 

"Da quello che ho capito sei un lupo dalla nascita, come me, e un mezzo moroi da quando ne avevi otto... Io ti ho conosciuto che ne avevi sedici Stiles. Sei sempre te stesso, anche se i tuoi poteri si sono risvegliati solo ora" disse dolcemente per poi baciarlo con foga, fottendosene altamente della Sceriffo che li stava guardando dall'altra parte della stanza. 

Stiles si rilassò al contatto famigliare della bocca e della lingua dell'alpha contro la sua, quindi si aggrappò quasi disperatamente al suo compagno, arpionandogli i capelli e la nuca, un una muta richiesta di non lasciarlo mai...

Derek sorrise nel bacio, felice che il suo compagno ci tenesse cosi tanto a lui.

Quando si staccarono avevano il fiato corto, gli occhi semichiusi per l'intensità del momento, a rovinare il momento ci pensò lo Sceriffo che starnutì proprio in quel momento, facendoli tornare alla realtà.

Stiles guardò prima Derek e poi suo padre, per poi tornare a guardare Derek, gonfiando le guance come uno scoiattolo  cercando di trattenere una risata, un tentativo vano dato che dopo due secondi esatti era scoppiato a ridere cosi forte da avere le lacrime a gli occhi, si aggrappò alla maglia di Derek per non cadere a terra... La sua risata finì per contagiare anche lo Sceriffo e Derek, che lo strinse tra le braccia.

A cena...

Stiles si sto ingegnando per cucinare la cena per i suoi due uomini, mentre Derek appoggiato allo stipite della porta in una posizione sexy, lo guarda agitarsi ai fornelli, preparando prima la pastella per preparare gli anelli di cipolla, poi salare il macinato di carne per le polpette e la salsa d'aglio per completare il tutto

"Ti stai divertendo a fissarmi Sourwolf?" chiede ad un certo punto Stiles senza girarsi a guardare Derek, troppo preso a preparare tutto "In realtà sto cercando di capire cosa stai cucinando..." risponde Derek confuso

Stiles si libera in una risata esuberante(?) e poi scuote la sesta cercando di calmarsi "Sto facendo le polpette con gli anelli di cipolla e la salsa d'aglio" rispondo poi il più piccolo, chiarendo al suo ragazzo il dilemma, lo Sceriffo che stava ascoltando dalla sala da pranzo esultò silenziosamente, ma venne bloccato poco dopo dalla voce di suo figlio che aggiungeva "Tranne per mio padre, per lui ci sono solo insalata con peperoni e cetrioli e una braciola" 

"Perché io non posso mangiare le stesse cose che mangiate voi?" chiese l'uomo a Stiles che era in cucina a tagliare tutti gli ingredienti per preparare la cena anche al padre "Perché con i tuoi problemi di salute non puoi permetterti di mangiare fritto, mente io e Derek non abbiamo questi problemi..." rispose semplicemente il neo-licantropo facendo capolino da dietro la porta della cucina

Dopo pochi minuti era tutto pronto e già in tavola "Sourwolf vieni a mangiare forza..." disse Stiles a Derek che era andato in camera del ragazzino per cercare una maglia che gli stesse, visto che il suo caro ragazzo aveva avuto la brillante idea di abbracciarlo mentre aveva le mani sporche di impasto, cosi da avergli lasciato le impronte delle mani sul petto

Derek era tornato giù con un ringhio e si era mostrato ai due Stilinski senza maglia "Stiles, queste non mi stanno" dice l'alpha facendo vedere delle magliette che aveva in mano

"Sourwolf sei il doppio di me, è normale che le mie maglie non ti stiano... Prendi una felpa dall'armadio" gli disse Stiles mentre mette i piatti in tavola, davanti a suo padre e davanti al posto di Derek, quest'ultimo torna di sotto con una felpa verde, che definiva il suo fisico alla perfezione

"Figliolo chiudi la bocca che stai sbavando..." dice lo Sceriffo con un ghigno sul volto, Stiles chiude la bocca di scatto, producendo un suono secco e distoglie gli occhi dal suo ragazzo

"Non è colpa mia se il mio compagno ha un fisico che potrebbe far sbavare anche il ragazzo più etero della terra..." risponde Stiles tranquillamente al padre, Derek quasi si strozzo con la propria saliva sentendo Stiles chiamarlo *compagno* (🐺)

"Tutto ok Sourwolf?" Chiese Stiles con un sorrisetto malizioso, in risposta ricevette un ringhio

Stiles rise e mi mise seduto sulla sua sedia, seguito subito dopo da Derek, che gli si sedette di fianco, con un cipiglio pensieroso

"Derek a cosa stai pensando?" Chiese lo Sceriffo notando l'aria pensierosa di Derek, quest'ultimo alzò la testa verso il suo interlocutore "Stavo pensando che nessuno può essere due creature sovrannaturali insieme... Può spiegarmi com'è possibile?" Chiese Derek "E come facevano ad essere bloccate le sue nature da lupo e da moroi?" Chiese subito dopo

Lo Sceriffo sospirò "La madre di mia moglie... Era un druido molto potente, in realtà conosceva tua madre, tu e Stiles da piccoli giocavate insieme... Dopo che i suoi poteri sono stati bloccati, è stata cancellata la memoria ad entrambi... Mi dispiace" disse lo Sceriffo abbassando lo sguardo

"COSA?!" urlarono Stiles e Derek allo stesso momento, per poi girarsi l'uno verso l'altro

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Ciauuuuuuuuuuuu!!!!

Ci ho messo un po' ma ce l'ho fatta ad aggiornare...

Che ne pensate?! Lo so è scalbissimo... Non ho inventiva sorreh!!!!

Io faccio quello che posso, mi dispiace se non è il massimo, ma ho fatto quando mi fosse umanamente possibile

Cmq fatemi sapere che ne pensate please!!!

Votate, commentate, ma soprattutto, vi prego ditemi com'è... Sto andando seriamente in paranoia!!!!

Vabbè ci vediamo al prossimo aggiornamento...

Vi voglio bene!!!

Ciauuuuuuuuuuuu!!!!!!!!

Stiles, I Need You... Return On Me (Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora