capitolo 45

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Ascoltate la canzone Not about angel, di Birdy ( se potete, ovviamente) o una qualsiasi canzone triste, è più bello.

Alex

Non so cosa mi fa più paura. Il fatto che Harry non si risvegli più, o Maddie che si guarda le mani sporche di sangue da due ore. Ho provato a portarla in bagno a lavarsi, ho provato a farla uscire fuori a prendere una boccata d'aria, ma non è più lei.

Sta in piedi da quando hanno portato Harry in ospedale, a fissarsi le mani, mormorando parole a caso, a bassa voce. Mi sembra un robot, che aspetta il comando di Harry per iniziare a muoversi. La sua espressione è semplicemente indecifrabile, inspiegabile. Mi fa paura, tanta. Non ho mai visto una persona soffrire così tanto. È come se lei fosse il dolore fatto persona. Si avvicina al muro, appoggiando la testa ad esso, con le sue mani macchiate col sangue di Harry, che toccano il bianco della parete. Mi sembra di essere in un film horror, ma non le posso dire niente. Il suo dolore è così forte, che riesco a sentirlo anche io.

E non l'ho mai vista così. È semplicemente un'altra persona.
Scivola lungo la parete, restando in ginocchio, con la schiena rivolta verso di me, e inizia a colpire con il pugno la parete. Prima lentamente e poi più forte, finché i suoi singhiozzi non diventano un urlo di dolore.

E, ogni volta che qualcuno prova ad avvicinarsi a lei, il suo dolore è come uno scudo che l'avvolge, impedendo agli altri di penetrare nella bolla in cui sta vivendo ora.

E io vorrei davvero aiutarla, ma non so come si fa ad aggiustare un cuore spezzato. Non mi sono mai trovato in una situazione del genere, non so come gestire tutto questo, e non voglio immaginare come si possa sentire lei.
Il mio rapporto con Harry, nonostante lo conosca da poco, è quasi come quello con Shane. Siamo diventati buoni amici fin da subito, perché è un bravo ragazzo.
È quel genere di ragazzo che farebbe di tutto per vedere gli altri felici.
Onestamente, penso di non aver passato abbastanza tempo con lui per capire meglio il suo carattere.

Ma so per certo che lui e Maddie sono un'unica cosa. La prima volta che li ho visti, ho pensato " Cosa diavolo è questa cosa?". Sono rimasto perplesso, non appena ho visto il loro modo di fare.

E, da amico, posso affermare di volergli bene e di non aver mai avuto un amico così. Spesso ci incontravamo insieme agli altri a fare cazzate, ad andare in giro e parlare fino a tardi, senza alcuna ragazza in mezzo.

E ogni volta controllava il cellulare, soprattutto quando Maddie era con Shane, perché in qualche senso, forse, lui sapeva che lei lo avrebbe cercato.

Ed è sempre stato così, per questo penso che siano due idioti. Se avessero ammesso le cose sin dall'inizio, non sarebbero arrivati a questo punto.

E spero soltanto che lui si riprenda e stia bene. Perché, per quanto la cazzata del " Il paradiso ha bisogno di angeli così" sia vera o meno, noi abbiamo bisogno di lui qui.

Maddie ha bisogno di lui qui, vivo.

È già morta una parte di lei, e vederla così sconvolta distrugge anche me.
Per non parlare di Shane, che sta piangendo insieme a lei, perché, per quanto possa essere coglione, per lui Maddie è una parte importante della sua vita, e non avrebbe mai voluto vederla in queste condizioni.

E sta cercando di avvicinarsi a lei, di consolarla, ma lei non vuole nessuno.

È così debole, che penso possa svenire da un momento all'altro. È pallida, ha avuto la nausea più volte, ma si rifiuta di lasciare questo posto. È come se i suoi piedi fossero incollati al pavimento.

Il mio vicino è uno stronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora