Fu quella sera che la sicurezza di Ron in merito all'orientamento sessuale di Harry inizió a vacillare.
Era da dicembre che a scuola giravano voci su loro due, ma le aveva sempre ignorate o date per false e stupide. Era abbastanza sicuro che nessuno che conoscesse Harry potesse pensare che fosse gay.
Non era mai stato molto bravo con le ragazze, quello era vero. Ma non voleva per forza dire che fosse gay.
Ma quando Hermione gli fece notare - quasi distrattamente, quasi come se fosse stata una questione da nulla - che gli unici che mancavano alla festa erano Malfoy e Harry, inizió davvero a pensare di essersi sbagliato per tutti quegli anni.
I suoi amici e compagni avevano davvero fatto delle scommesse su di loro, credevano davvero che fossero andati a letto insieme, che ci fosse qualcosa tra di loro. Improvvisamente tutto era diventato molto più reale e vero, così vicino.
Perché si accorgeva sempre dopo di quello che stava succedendo?
La mattina dopo Harry si presentó in Sala Grande senza una spiegazione, con i capelli che sembravano essere usciti da una guerra, i vestiti stropicciati e gli occhi verdi che brillavano. Non disse niente riguardo alla sera prima: si limitava a fissare il vuoto per qualche secondo, sorridendo.
Seamus gli chiese se si fosse drogato. Se Harry avesse risposto di sì, probabilmente sarebbe stato più facile da accettare.
Alla fine, Ron non ne poté più di quelle risposte vaghe. Harry non aveva bisogno di nascondergli la verità.
Così glielo disse, casualmente, tra una lezione e l'altra. "Harry?"
"Si?"
"Eri con Malfoy, stanotte?"
Harry si fermó all'istante, impallidito. Nei suoi occhi si leggeva il terrore. Ron si sentí un po' meglio: aveva indovinato, e Harry non era capace di nascondere la verità. "Ron..."
Harry si guardava intorno nervosamente. Non c'era nessuno, il corridoio era deserto. "Ron, ascoltami-"
"Sei innamorato di lui?"
Harry lo guardava negli occhi, pieni di paura per la sua reazione. "Te l'ha detto Hermione?"
"Cosa? No, non me l'ha detto lei" fece Ron, un po' offeso. Harry stava guardando per terra. Era rigido e a disagio. "Per Merlino, allora è vero"
"Non dirglielo, ti prego"
"Certo che no. È un casino"
"Lo so" Harry sembrava realmente disperato. "Non ti importa?"
"A me?" gli occhi limpidi di Ron tradivano lo stupore. "Si, certo che si. Mi importa se... Ehm, se sei felice. Ma, Harry.... Malfoy, lui è-"
"Lo so"
"È per questo che volevi aiutarlo?"
"No" esclamó Harry. "No, l'ho aiutato perché volevo farlo. Ne aveva bisogno"
"Avete- uhm, state - cioè, avete fatto-"
"Oddio" Harry era inorridito. "No, Ron. Malfoy ha bisogno di un amico, non di... Di qualcuno che ci provi con lui"
"Non farti male, Harry"
Ron era sinceramente preoccupato. Harry lo sapeva. "Non lo farò, Ron"
Ron annuí. "Hermione, lei..."
"Lei non lo sa"
"Non gliel'hai detto?"
"Non me l'ha chiesto!"
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Truth or Dare? ||Drarry ff
FanfictionLa guerra è finita, lasciando il Mondo Magico a curarsi le ferite. Ma Harry, il grande Harry Potter, non riesce davvero a lasciarsela alle spalle. Sentirsi soli è difficile. Ma Harry troverà qualcuno tra le mura di Hogwarts, qualcuno che l'ha accom...