Nella palestra era avvenuto un qualcosa di losco e inaspettato.
Qualcosa che spiazzò persino i coach e la manager del Touou.
Un qualcosa che mise Aomine sul filo dell'incertezza per la prima volta.
Un'incertezza nata su un baratro dove o salti,riuscendo a salvarti.
Oppure salti ma precipiti sino a toccare il suo freddo e buio fondo.
" L'unico che può battermi sono io. "Quanto poteva esser vera quell'affermazione? Quanto,in quella circostanza,lo avrebbe potuto aiutare?
I suoi avversari erano specialisti di scorrettezze,trucchi e inganni,che avrebbero potuto far invidia persino ad ogni antagonista di tutte le storie esistenti.
Non per nulla,il loro coach e capitano era uno dei "Re senza corona".
Quanto gli ultimi minuti avrebbero potuto farlo ritornare al suo sobrio stato mentale?
Shouchi notò,con fare poco chiaro,lo stato d'animo di Aomine che man mano sarebbe diventato chiaro a tutti,togliendo tutti quei veli e quelle protezioni che lui si era creato.
Momoi era allibita quanto i giocatori del Seirin,in cui regnava l'assoluto silenzio.< Riko.. cosa dovremmo fare? > chiese Izuki preoccupato.
< Nulla. >
< Ehhh? Ma quell- >
< Kagami,azzittati. E ascoltatemi tutti. >
La ragazza richiamò l'attenzione di tutti,mentre la partita era in procinto di riprendere,sotto la pressione di una " sfida all'ultimo punto."
< Kuroko non è un oggetto. Lui non starà mai a quelle condizioni. Lui può fare tutte le sfide e provocazioni che vuole. Ma chi dovrà decidere sarà solo.. >
< Io. >
Una voce fece capolino dietro la coach che,come da "routine" per così dire,si spaventò a morte.Seguita da tutti gli altri.
< Kuroko??! > esordirono con grande stupore mischiato al piccolo spavento.
< Da quanto sei qui??! > chiese Kagami con un tono tremolante.
< Dalla fine del primo tempo. >< Ma sei scemo???!!! AVVERTI! E poi...QUANDO TI SARESTI SVEGLIATO??! >
< Chiedo scusa ma..volevo analizzare la situazione prima di rivelare la mia presenza. Ero sveglio,su per giù..quando Aomine-kun era accanto a me. Una sorta di dormi veglia,ma non riuscivo a svegliarmi. Era come..se non volessi svegliarmi e vederlo con un viso che non era il suo. Un'espressione che non era la sua. >
Riko guardò gli altri come ad incitarli di non proferire parola.
Il dolore di Tetsuya,le incertezze di Aomine e gli inganni di Hanamiya erano già sufficienti a rendere la situazione abbastanza complessa. Si limitarono a guardare la partita senza nemmeno fare un'affermazione od un qualsiasi tipo di commento.
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Il pericoloso enigmista
FanficDopo le qualificazioni per i nazionali,il Seirin è costretto a disputare una partita d'allenamento contro il Kirisaki daichi,ciò significava che sarebbero stati sotto pressione per le loro scorrettezze compiute e che,molto probabilmente, compierann...