Il Nostro Destino

Nuove conoscenze

(Ps. Si in quella foto è Naruto ma voi fate finta che sia Sergio 😜)

Dopo aver risolto brillantemente il caso, Sergio decise di spostarsi e trasferirsi in un altra città.
E tra le tante belle città, scelse l'artistica città di Parigi, capitale della moda, dal cibo raffinato e città molto romantica.
Finito il trasloco, il detective Leroux si sedette comodamente sulla sua poltrona di pelle, avvolto nella sua calda coperta, mentre leggeva un giornale.
Ma neanche il tempo di guardare le vignette delle notizie grandi mezza pagina che qualcuno suonò.
Si avvicinò borbottando, alquanto seccato.
Non poteva leggere il suo giornale in santa pace?!
A quanto pare no.
Aprì la porta con discrezione e con sorpresa si ritrovò davanti Marinette Lesage, la ragazza che l'aveva aiutato durante quel recente caso di pochi giorni fa a Biarritz...
<<Ma allora sei proprio tu!! >> esclamò con gioia la corvina, saltando tra le braccia del biondo.
<<Che ci fai qui?? Che vuoi?? >> fece ancora più seccato Sergio.
<<Oh, io abito qui accanto e mentre tornavo nel mio appartamento ho visto il tuo nome tra i nomi del citofono... >> spiegò felicemente Marinette.
<<Mh... >> farfugliò tutto spettinato Sergio a causa dell'abbraccio di Marinette... E sbattè la porta.
Ma poco dopo, l'urlo di una ragazza giunse dai piani superiori.
Un grido spaventato a morte.
Subito i due ragazzi si precipitarono ai piani superiori e fecero irruzione nella stanza.
C'era una ragazza bionda, impaurita, che guardava un lato della stanza.
In quel lato, un corpo senza vita.
Marinette accorse in aiuto della ragazza spaventata mentre Sergio si avvicinò al corpo.
Gli mise una mano sopra la bocca, le toccò il collo.
Niente da fare. Era morta.
Poi da un altra stanza accorsero una ragazza mora e un biondino dagli occhi verdi.
<<Che è successo? >> chiesero preoccupati i due, per poi notare il corpo della loro amica stesa a terra.
Il ragazzo biondo dagli occhi verdi si precipitò verso la ragazza stesa a terra, e anche lui fece la stessa identica cosa che aveva appena fatto Sergio.
<<Non toccare il corpo! >> gli ordinò Sergio.
<<Non dirmi cosa devo fare! Chi sei scusa? >>
<<Sono un Detective! Detective Sergio Leroux! >> fece lui con aria di superiorità, guardandolo con u suoi profondi occhi blu.
<<Che coincidenza! Si dà il fatto che anche io sia un Detective! Sono Adrien Agreste ma mi chiamano anche Detective Noir! >> sbottò il biondo dagli occhi verdi con aria di sfida.
(Noir ce lo dovevo ficcare da qualche parte... )
Poi Sergio, guardandolo dall'alto al basso, gli voltò le spalle ignorandolo e su rigirò verso la vittima.
La sua giacca era umida e sul lato sinistro della giacca, quel colorito rosso chiaro, lì si concentrava un rosso più scuro.
Scostando l'alone della giacca vide numerose ferite non molto profonde, ma erano comunque tante e avevano avuto un effetto letale.
Le ferite non trafiggevano tutto il petto.
<<Il colpevole è una persona debole. L'ha pugnalata frontalmente e molte volte, ma non è riuscita a infliggere lesioni molto profonde. Inoltre è destrimano il nostro assassino, dato che la vittima presenta pugnalate solo sul lato sinistro del petto e che è stata aggredita di fronte... >> dedusse Sergio.
<<Marinette, chiama la polizia, ORA!! >> le ordinò.
<<Su-Subito!! >> fece lei.
Pochi minuti dopo la polizia arrivò e chiese a tutti i presenti di lasciare temporaneamente la scena del crimine.
<<Mentre loro cercano di scoprire qualcosa che ne dici di venire a casa mia, Mari? >> sorrise lui.
All'inizio sorrise anche lei, arrossendo...
<<C-Certo m-ma... Da dove è uscito quel "Mari?" >> finse di imbronciarsi la ragazza.
Insieme risero ma mentre stavano per uscire, qualcosa la fermò.
O forse qualcuno...

Angolo autrici!!!
Hey ciaoooo!!
Ecco la fine con aggiunta di suspense...
Bene, al prossimi capitolooo!!!; -)

Yuki e Mikasa