Il Nostro Destino

Il film

Adrien, Alya e Sergio erano già entrati in sala.
<<Dov'è Mari? >> chiese Alya.
<<A prendere snack... >> disse indifferente Sergio.
<<E...eccomi!! >> li salutò correndo Marinette, con in mano sacchetti di caramelle, bicchieri di bevande gassate e secchi di popcorn.
<<Sembri un albero di Natale! >> la prese in giro Sergio.
<<Hey non mi prendere in giro, ne ho uno anche per te! >> disse arrabbiata Marinette, porgendogli un bicchiere di cola e un secchio di popcorn.
<<Andiamo! Inizia il film! >> sorrise poi Marinette.
La corvina prese posto per prima, in una fila di mezzo.
Sergio alla sua destra e Adrien alla sua sinistra, seguito da Alya.
Entrambi i ragazzi non avevano intenzione di lasciare la ragazza dai capelli corvini con l'altro.
Il film iniziò.
Marinette guardò interessata la proiezione, mentre i due detective seguivano a stento il film, guardandosi ogni tre per due per constatare che l'altro non toccasse la ragazza tra i due.
<<Andiamo ragazzi provate a godervi questa serata cinema! >> li ammonì Alya.
<<Hmpf... >> risposero i due, poggiandosi al poggiabraccio e seguendo con nonchalance il film.
Pochi minuti dopo Alya ricevette aprì il cellulare.
<<Uhm? Sì? Ho capito sono subito da te! >> disse la mora parlando al telefono.
Si alzò raccogliendo borsa e giacca.
<<Vai da qualche parte Alya? >> chiese Marinette.
<<Ho avuto un contrattempo...>> spiegò ai tre amici.
Poi si avvicinò alla corvina e nell'orecchio della ragazza bisbigliò :
<<Domani mi devi raccontare cosa accadrà tra te e quei due! >> sorrise maliziosamente la mora, facendo avvampare il volto di Marinette, la quale balbettò a vanvera.
<<Dove va quella? >> chiese Sergio.
<<Ha avuto un impegno improvviso ha detto... >> rispose Marinette.
<<Secondo me mente>> afferma Adrien.
<<Perché?>> chiede la corvina.
<<Prima di tutto il cellulare non ha nè squillato nè si è illuminato, poi la sua espressione beffarda non convinceva per niente. Inoltre ti ha sussurrato qualcosa nell'orecchio. Stava bluffando, non ha nessun impegno, ci ha lasciato da soli di proposito. >> dedusse lui e l'altro annuì.
I due ragazzi rimasero indifferenti di lì in poi.
Invece la ragazza sentiva il suo cuore palpitare e battere velocissimo.
La situazione si era fatta alquanto imbarazzante, solo lei però se ne accorse.
Rimase in silenzio e cercò di calmarsi guardando il film.
<<Oh che noia... >> borbottó Adrien.
<<Concordo>> disse Sergio.
Quei due avrebbero preferito di gran lunga un poliziesco pieni si colpi di scena e sparatorie, ma dato che Marinette era imbattibile a sasso carta forbice...
D'un tratto, la corvina sentì qualcosa cadere sulla sua spalla destra e, subito dopo, sulla spalla sinistra.
Chinò la testa e vide Adrien e Sergio, che si erano addormentati dalla noia, appoggiandosi a lei.
La cosa era diventata davvero assurda, sembrava una di quelle tipiche scene degli anime o roba del genere.
Alla fine nessuno dei quattro seppe come finì il film.
Alya se n'era andata via quasi subito, i ragazzi si erano addormentati e Mari rimase lì impalata fino alla fine del film, troppo agitata per concentrarsi su qualcosa che non fosse o Adrien o Sergio.
Non riusciva neanche ad alzarsi, era bloccata.
La situazione più imbarazzante in cui lei si fosse mai imbucata.
Ma perché accadevano tutte a lei?!
BAH!
Il tempo sembrava essersi fermato e Marinette non sapeva come reagire.
<<Che faccio? Che faccio? Che faccio? Che faccio? Che faccio? Che faccio? >>
iniziò a pensare la ragazza ma senza trovare risposta.
Marinette si guardò in giro.
C'era tanta gente, ma il posto accanto a Sergio era vuoto, oltre a quello accanto a Adrien, occupato per un breve periodo da Alya.
Avrebbe voluto urlare, perché il suo cuore stava impazzendo, ma l'avrebbero notata di certo.
Decise dunque di svegliarli, ma senza successo, perché entrambe le braccia bloccate dai due ragazzi.
E comunque non sarebbe riuscita neanche a sfiorarli, con la visione che si trovava sotto i suoi occhi.
Insomma, i due ragazzi più belli che avesse mai incontrato, di cui era anche innamorata, stavano dormendo beatamente accoccolati a lei come due bambini piccoli.
Si trattenette dall'accarezzarli come un'amorevole madre.
Proprio allora il posto accanto a quello di Sergio fu occupato da un uomo alto, ma non riuscì a vederne il volto, sebbene molto illuminato, ma nascosto dietro la pila di popcorn.
Quello iniziò a mangiare popcorn e ogni tanto ficcava la mano nella tasca per prendere un fazzoletto, per asciugarsi le lacrime della commozione.
Solo in un secondo momento si accorse di chi aveva accanto.
Ma lui fece finta di niente.
<<Ispettore? >> chiese Marinette, pensando che il volto appena visto appartenesse a lui.
L'altro non sporse parola.
Così rimasero il silenzio.
Di tanto in tanto l'ispettore si girava e guardava Sergio, ma si rigirava subito per cercare di evitare lo sguardo della corvina.
E in un lasso di tempo che sembrava non finire più, il film terminò.

Angolo autrici
Evviva! Anche questo capitolo è finito!!

Mikasa e Yuki