"EMIIIIIII" La mia migliore amica Elisa mi vine incontro all'aeroporto e senza nemmeno accogermene me la ritrovo addosso cadendo.
"ODDIO SEI PAZZA!" Lei mi abbraccia forte piangendo.
"Non dimenticarti di me, ricordati di me. Ti voglio e ti vorrò sempre bene piccola Scimietta Dark, anzi mio AMORE MIOPE." mi abbraccia ancora più forte.
Intravedo il suo fidanzato da lontano, che sorride, Uno di quei ragazzi quasi timidi ma sinceri, stronzi ma dolci.
"Però adesso fammi alzare che mi stai uccidendo" dico ironica.
Speravo ci fosse lui, ma non è venuto, Già, parlo del mio ragazzo che era contrario al mio trasferimento, era contrario alla distanza, ma ho sempre pensato
che a volte i chilometri rendano due persone ancora più forti di quanto gia lo siano.
Lui è più grande di me di 2 anni. E' stato il mio secondo fidanzato, quello con cui ne valeva davvero la pena.
Mi conquistò con delle piccolezze, avere la paura di essere innamorati, lui mi aiutò, lui è così. MERAVIGLIOSO.
Elisa capisce tutto subito... La guardo sorridendole e poi lei capendo tutto mi dice "Verrà, ne sono sicura!".
"Manca poco alla mia partenza";
"Esattamente mezz'ora!" risponde lei.
Rido per la sua puntualità.
Io ed Elisa abbiamo stretto nell'estate del 2016, era la mia compagna di classe ma non avevo mai avuto un rapporto di amicizia così con lei.
Mi ricordo che mi scrisse per un quaderno di !LATINO!, ahhh! quel maledetto quaderno è stato la nostra fortuna.
Ho avuto modo di conoscere una persona meravigliosa, unica del suo genere e pazza... TANTO PAZZA. Ma le voglio bene come poche.
Eppure ho sempre deisderato andare via, ho sempre detto che nessuno mai mi avrebbe costretta a stare qui, sono egoista, testarda e stupida ma io voglio e VOLEVO SCAPPARE.
La mia delusione adesso? Lui. DOV'E'? Se diceva di amarmi si presentava ma non è stato così.
Eppure non riesco ancor a capire cosa sbagio, cosa ho sempre sbagliato nelle persone.
AGOSCIA E ANSIA.
Provo questo mentre sono in aereo e ascolto la mia playlist che ho lasciato qualche ora fa. ''GIVE ME LOVE'' ED SHEERAN...
Quella canzone una delle canzoni che ho sempre amato e che ho avuto modo di dedicare al mio primo fidanzato...
Mi viene da ridere al pensiero di avergliela dedicata, ma era uno di quei momenti che avrei voluto che si fermassero lì. Ricordo che fu per il mio 17esimo compleanno...
Lui e la mia migliore amica avevno organizzato tutto, ed io ero così felice di passarlo con lui. Già abbiamo litigato per una stupida sciocchezza, cioè per lui era una sciocchezza, per me no.
Ritrovarmi un'uomo simile a mio padre? MAI.
Non posso negare di aver sofferto tanto, ma ciò mi fece anche crescere, lui era il mio primo tutto, bacio, quei dolci abbracci e quelle piccole toccatine.
Mai andati oltre, appunto ho sempre considerato la verginità qualcosa di unico. LA TUA INNOCENZA. Se va via questa con la persona sbagliata penso che sia l'errore più grande che una perosna possa fare.
Certo, quella persona non potrà rimanere sempre però anche solo il ricordo di aver perso la verginità con qualcuno che amavi ed eri cosciente penso sia la cosa più dolce che si possa fare.
Mia madre ha sempre detto che la verginità fosse importante, lei la considera come una mela proibita, più si fa aspettare più è desiderata.
Ricordo che mi misi a ridere all'idea della mela, ma daiiii chi si aspetta un discorso del genere i primi giorni di fidanzamento, anzi meglio specificare PRIMO FIDANZATO GENTE.
Ricordo che passai un periodo buio, mi faceva schifo il fatto che lui mi aveva rimpiazzata nemmeno dopo qualche settimana che ci vidimo. Ricordo che lui provò a riconquistarmi ma io non gli diedi più una chance.
Appunto perchè chi tradisce la mia fiducia o sincerità può andarsene a puttane letteralmente.
Da ciò imparai che alla fine la vita ti dona degli insegnamenti, delle opportunità, una nuova CHANCE ma stavolta devi solo essere capace di ricominciare fare dei tuoi punti di debolezza i tuoi punti di forza.

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Believe.
ChickLitPensare che tutto possa essere normale, affrontare le difficoltà a testa alta, essere TE STESSA piccola Emi. Era ciò che mi ripeteva mia madre da bambina. Già, quell'infanzia che ho sempre sognato, ma che non ho mai avuto. Il mio nome è Emily, ma ad...