❄Capitolo 7❄

1K 54 4
                                    

Draco:

Io e Theo camminavamo ancora. C'era qualcosa di negativo che mi tormentava. Puntai lo sguardo su Nott, anch'esso molto agitato, e cercai di capire cosa lo preoccupasse.
Ad un tratto ci girammo perché, entrambi, sentimmo la voce di Blaise, e guardando vicino a noi, si trovava un Patronus.
"Draco e Theo, scusate se vi ho inviato questo messaggio, ma volevo dirvi che è successo una cosa. Hermione, si trova al San Mungo, in condizioni pessime. Ha tentato di uccidersi! Fate presto!"
"Draco perché lo ha fatto?"
"Non lo so! L'unica cosa che so e che dobbiamo trasportarci al San Mungo! Theodore, dammi la mano!" gli dissi, trasfigurandosi.
In pochi minuti, ci trasfigurammo al San Mungo, arrivando in sala d'attesa.
Ginevra, abbracciata a Blaise, piangeva disperata.
"Che cosa è successo?" chiesi.
Fu Blaise a parlare, lasciando l'abbraccio a Ginevra.
"Ecco.. Io e Ginevra stavamo parlando, e la conversazione si era spostata su Hermione. Eravamo stupiti nel non sentirla piangere e così andammo a vedere. La porta era stata chiusa e quando Ginevra aprì la porta, l'ha trovammo così."
Stavo per dir loro qualcosa, ma il medico era entrato, guardandoci con faccia preoccupata.
"Chi di voi presenti è Draco Malfoy?"
"Sono io!" risposi, fissandolo.
"Mi segua per favore. Devo parlare con lei!"
Quell'uomo, mi ricordava un po Albus Silente, preside della scuola di Hogwarts, a causa del suo comportamento.
Doveva avere un età compresa tra i 60-70. Il suo volto, circondato dalla barba e dai capelli lunghi, lasciava intravedere i suoi occhi neri.
Entrammo nel suo ufficio, e una volta chiusa la porta, mi fece sedere su una sedia.
"Dottore di cosa mi voleva parlare?" chiesi.
"Volevo sapere se alla signorina Granger, è successo qualcosa che la portata ad un gesto del genere?" chiese il medico, sedendosi davanti a me.
"Si, in realtà le è successo qualcosa! Qualcuno, avendocela con me, ha rapito sua figlia."
"Che c'entra con lei questa bambina, Signor Malfoy?"
Quel tono, mi fece ricordare l'ultima conversazione avuta con Silente, in cui gli dicevo non solo il mio piano di ucciderlo, ma anche che mi ero innamorato della So-tutto-io.
"Ecco, quella bambina è mia figlia! Non so se sa chi sono io e ne chi sia la mia famiglia. Provenivo da una famiglia di Mangiamorti. Alcuni mangiamorti, che avevo fatto arrestare, sono scappati e conoscendo l'amore che provavo per Hermione, hanno deciso di rapire la bambina per far male a me!" spiegai, mantenendo quella poca calma.
"So tutto di lei Malfoy, sia da che famiglia proviene, sia qual'è il suo passato. Credo che non siamo qua per parlare di lei, ma della ragazza"
"Come sta?"
"Fortunatamente, sta bene. Siamo riusciti a fermare l'emorragia e ora sta riposando. Ragazzo, l'ha terrò in ospedale  per due settimane."
"La ringrazio Dottore!"
"Mi chiami pure Sil"
"Okay. Grazie ancora Sil"
Chiusi la porta e tornai dai ragazzi, che una volta arrivato, mi riempirono di domande.

Hermione:

Mi svegliai intontita e con un forte mal di testa. Sapete quei mal di testa da post sbronza del giorno dopo? Ecco, io mi sentivo così, e anche aprire gli occhi, mi era difficile.
Una volta aperto gli occhi, notai che mi trovavo in una stanza che non era la mia.
Era una stanza piccola, con solo un letto, un armadio e il bagno.
Aveva le pareti bianche. Solo in quel frangente, capii di essere in ospedale.
"Tesoro.. Sei sveglia!" esclamò Ginny, stringendomi e piangendo.
In quel frangente entrò Draco. Aveva uno sguardo arrabbiato e a dir poco furioso.
"CHE CAVOLO TI È SALTATO IN MENTE? SEI FORSE IMPAZZITA?"
"Draco basta! Calmati!" esclamò Blaise.
"NON MI CALMO. SANTO MERLINO BLAISE, HA TENTATO DI UCCIDERSI" continuò a urlare  Draco.
"BASTAAA!!! VI VOGLIO FUORI! CHIEDO ANCHE CHE VOI AUROR OGGI, ABBANDONIATE CASA MIA. PRENDETE LA VOSTRA ROBA E ANDATEVENE." urlai, facendo spalancare gli occhi sia a Draco, a Theo e a Blaise.
Mi girai voltando loro le spalle e dopo chiusa la porta, scoppiai in lacrime. 

[Dramione] Creazy in LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora