Aprii gli occhi e mi stiracchiai mentre afferrai il cellulare e chiusi la sveglia.
Mi stropicciai gli occhi e dopo qualche secondo mi alzai e andai in bagno per farmi una doccia veloce.Afferrai le prime cose che mi capitarono sotto mano, cioè un jeans ed una felpa grigia che mi stava enorme ma a me non importava nulla.
Non avevo niente nel frigorifero, così afferrai una banana un po' marcia e la cominciai a mangiare afferrando la mia borsa ed uscii di casa.
Era presto, così camminai con calma.
Sentivo gli uccellini cinguettare ed era una cosa che mi affascinava moltissimo.Arrivai davanti alla stazione è appena entrai, guardai il binario 1, dove c'era un treno.
Le persone salivano e scendevano.Appena andai al binario tre mi misi seduta sulla panchina e afferrai il mio libro, cominciando a leggerlo.
Il treno si fermò davanti a me e così mi alzai e appena entrai mi misi seduta.
Nel mio binario non c'era nessuno, così mi rimisi a leggere il mio libro mentre il mio stomaco brontolò.
"Ehi" sobbalzai sentendo di nuovo quella voce, mi girai deglutendo.
Il ragazzo mi sorrise.
"Scusami, posso sedermi?"
"Lo hai già fatto" risposi riprendendo il controllo di me stessa, lui alzò le spalle e si stiracchiò.
Ritornai a leggere il mio libro, mentre il suo profumo di fragola mi invadeva le narici, era proprio buono.
Il sul profilo era perfetto, proprio come lui.
Indossava una camicia azzurra, di marca e dei jeans neri stretti che gli fasciavano così bene le gambe, di marca pure quelli.
Doveva essere molto ricco, aveva un orologio d'oro al polso.
Lui si girò verso di me e così i miei occhi si incatenarono ai suoi.
Cazzo.
Lui mi sorrise e si morse sensualmente il labbro inferiore, mi alzai di fretta.
Dovevo scappare da quel ragazzo.
Mi avrebbe portato solo guai.
"Ci vediamo domani, bellezza. Sarò qui ad aspettarti ogni giorno"
"Suona come una cosa cattiva" dissi.
Lui mi sorrise "Beh chissà se lo è"Arrivai a destinazione e corsi fuori prendendo un bel respiro.
Appena finii di lavorare andai verso la stazione e vidi il ragazzo con gli occhi verdi che stava limonando con una ragazza, un conato di vomito si fece spazio dentro di me.
Che ragazzo deludente.
Bello ma stupido.
I suoi occhi si incatenarono ai miei e mi salutò con la mano come un coglione, non ricambiai nemmeno.Arrivai sfinita a casa e mi buttai a letto, stavo morendo dal sonno.
Angolo Autrice:
So che questi capitoli sono corti, ma tranquille/i saranno più lunghi man mano
STAI LEGGENDO
You Are My Love And I Love You
Teen FictionAllison è una ragazza di 18 anni. Lavora in una pizzeria, come cameriera. Vive in una piccola cittadina dell'America, il suo sogno è diventare una psicologa ma non ha i soldi per pagarsi gli studi. Dylan è un ragazzo di 24 anni. È ricco. È bello. Gi...