Friends

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Alec continuava a rigirarsi nel letto. Non riusciva a prendere sonno. Era troppo euforico a causa di Magnus.

L'appuntamento era stato perfetto. Proprio come aveva sempre immaginato il suo primo appuntamento: una cena tranquilla in un bel locale, tante chiacchiere e risate e una l'inizio di qualcosa che Alec sperava sarebbe durato.

Magnus era stato perfetto.
Lo aveva fatto sentire bene, lo aveva fatto sentire sicuro. Era bello stare in sua compagnia.

Alec non riusciva a smettere di pensare alla serata. Continuava a cambiare posizione per cercare di addormentarsi, ma proprio non ce la faceva a smettere di pensare a quegl'occhi dal taglio orientale.

"Vuoi stare fermo per l'amor del cielo?!" disse Jace esasperato. Era più di un'ora che sentiva il compagno di stanza muoversi.

"Scusa, non riesco a dormire"
"Me ne ero accorto" sbuffò il biondo "Che ti prende?" si voltò a guardare l'amico.
"Niente" Alec sorrise in automatico.
"Su, spara. Prima parli, prima torno a dormire"
"Tra te e Izzy non si sa chi sia più fastidioso..."
"Non solo non mi fai dormire, mi insulti anche! Devo proprio trovarmi un nuovo migliore amico" rise Jace.
"Sono sicuro che Simon sarà felice di prendere il mio posto" Alec sapeva di infastidirlo dicendolo.
"Non dirlo neanche per scherzo! Non sopporto quel nerd" appunto.
"Lo dici solo perché Clary è stata con lui prima di mettersi con te" lo prese in giro Alec. Era vero: Simon e Clary erano stati insieme, ma erano poco più che ragazzini ed era durata poco. Erano troppo amici per avere una relazione, erano come fratello e sorella.

Jace fece un verso infastidito.
"Non me lo ricordare"
"Jace, stai tranquillo. Ora Clary sta con te e siete felici. Simon sta con mia sorella e, mi duole dirlo, sono una bella coppia" da bravo fratello maggiore, era un po' geloso della sorellina.
Era normale, sapeva di non essere più l'unica spalla sicura su cui la sorella avrebbe potuto contare in caso di bisogno. C'era anche Simon per lei e lui ogni tanto si sentiva messo da parte. Però tutti devono crescere e Alec se ne era fatto una ragione: la sua Izzy stava diventando grande.

"Dobbiamo proprio parlare all'una di notte?!" Cambiò discorso Jace.
"Ehi sei tu che mi hai parlato per primo" precisò Alec.
"Perché tu stavi ballando il mambo invece che dormire!" rispose piccato riferendosi al continuo rigirarsi del compagno di stanza.
"Vabbè va! Buonanotte Jace!"

Il mattino dopo Alec fu letteralmente placcato da Isabel mentre si stava dirigendo verso l'aula della prima lezione di quella mattina.

"ALEC!" gridò Isabelle saltandogli addosso in mezzo al corridoio.
Alec per poco non cadde.
"Izzy ma sei pazza?!" quasi urlò Alec a causa dello spavento che aveva preso sentendosi addosso all'improvviso la sorella.
"Tu devi raccontarmi tutto"
Ed ecco di nuovo in azione la Izzy pettegola.
"Sei asfissiante" disse Alec staccandosi la sorella di dosso.
Isabelle mise il broncio.
"Sei antipatico" disse incrociando le braccia al petto come una bambina.
"E tu sei fastidiosa, fatti un po' i fatti tuoi"
Il broncio di Izzy durò poco in quanto, appena voltò lo sguardo, vide qualcosa che attirò la sua attenzione.

Si girò verso il fratello e gli sorrise in modo furbo. Si allontanò e Alec la seguì con lo sguardo per capire cosa lo aveva liberato dalle grinfie della sorella.

Alec sbiancò. Izzy stava andando verso Magnus.

"Piacere! Sono Isabelle, la sorella di Alec" disse Izzy appena fu di fronte a Magnus, porgendogli la mano per presentarsi.
"Piacere di conoscerti Isabelle" nonostante la sorpresa evidente sul suo volto, Magnus non mancò di essere gentile ed educato. Le strinse subito la mano e le sorrise.

"Mio fratello è antipatico e non vuole raccontarmi niente del vostro appuntamento" sorrise furba "così ho pensato di chiedere a te"

Magnus si girò a guardare Alec che, nel frattempo, si era avvicinato abbastanza da poter sentire quello che si stavano dicendo. Magnus gli sorrise e Alec arrossì imbarazzato.

"Ti dirò solo che è stato fantastico" sorrise e si volto verso Alec per fargli un occhiolino.

***

Più tardi, nel pomeriggio, Alec e Magnus si incontrarono di nuovo al bar, per quella che ormai era diventata un'abitudine.
"Ciao fiorellino" lo accolse Magnus appena Alec raggiunse il suo tavolo "Ti ho preso un muffin"
Alec gli sorrise, ringraziandolo.

"Scusa per mia sorella, a volte è davvero un'impicciona"
"Tranquillo, non mi ha dato fastidio. Anzi, la cosa mi ha fatto piuttosto divertire" Magnus ridacchiò e Alec si incantò a guardare il suo sorriso.
"Posso assicurarti che, agguati fatti in preda alla curiosità a parte, è innocua"

Alec stava decisamente facendo progressi. Stava riuscendo a sostenere un discorso senza balbettare e a non rispondere a monosillabi. Un vero traguardo.

"Fiorellino..." iniziò Magnus, ma Alec lo interruppe.
"Posso chiederti una cosa? Perché mi chiami fiorellino?" disse ridendo.
"Mi piace chiamarti fiorellino. Ti si addice. Sei delicato e bello proprio come un fiore"
Alec arrossì tremendamente e Magnus adorava quando lo faceva.
"G-grazie" e i progressi fatti andarono in fumo. Bastava un complimento da parte del più grande e Alec tornava a balbettare.
"Che ne diresti se andassimo al cinema questa sera? È uscito un film che sono curioso di vedere" chiese Magnus, speranzoso di ricevere un sì e di vedere ancora il rosso sulle guance dell'altro.
"Mo-molto volentieri" rispose Alec.

"Hei ragazzi, che ci fate nascosti qui dietro?"
Alec sentì la voce di Simon e si girò. Anche Magnus si girò e scoppiò a ridere.
Isabelle, Jace e Clary erano nascosti dietro a un divanetto e Simon era in piedi davanti a loro, con un'espressione interrogativa sul volto.
"Maledizione Simon!" disse Izzy appena si accorse che Alec li stava guardando, tirandogli poi una manata sul braccio.

Alec si alzò e andò da loro.
"Volete spiegarmi che state combinando?"
"Niente!" dissero i tre in coro.
"Ragazzi" disse Alec in tono intimidatorio.
"Stavamo.... guardando quanto è bello questo divanetto! Potremmo regalarlo a mamma per Natale, che ne dici?" Isabelle sapeva che il fratello non l'avrebbe bevuta, ma tanto valeva provare.

"Molto divertente. Ora dimmi che stavate facendo nascosti qui dietro" Alec incrociò le braccia al petto e li guardò con serietà.
"Ehm.. ecco, noi stavamo... dunque" Isabelle non sapeva più che dire.
"Vi stavamo spiando" disse tranquillamente Jace.
"Jace!" Izzy tirò una manata anche a lui.
"Ahi!"
"E perché, di grazia, ci stavate spiando?" chiese Alec sempre più irritato.
"Perché eravamo... curiosi" disse Clary quasi sussurrando.
"E non ci avresti neanche notato se non fosse stato per questo cretino" Jace rivolse uno sguardo di fuoco a Simon.
"Scusate, ma he potevo saperne io che li stavate spiando?" tentò di difendersi.
"Andatevene per favore" Alec era esasperato. Che figura che aveva fatto con Magnus. Sicuramente si era infastidito.

Alec tornò al tavolo dopo aver cacciato gli impiccioni.
"Sono davvero mortificato Magnus. Scusami per i miei amici"
"E di cosa dovresti scusarti? Non hai fatto niente di male e nemmen loro" disse Magnus sorridendogli.
"Lo so, è solo che... mi dispiace" Alec era davvero mortificato.
"Non ti preoccupare Alexander" lo rassicurò "E poi devo confessare che quell'aria arrabbiata era piuttosto sexy" Magnus sorrise maliziosamente e Alec... beh, Alec arrossì ovviamente.




Buongiorno!
Ci ho messo un sacco a scrivere questo capitolo 😥
Spero che vi piaccia 😊
Izzy impicciona mi fa morire dal ridere 😂
E vogliamo parlare di Magnus? Dolcino lui ❤
Fatemi sapere cosa ne pensate 😊
Al prossimo capitolo!

I love everything about youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora