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Trascurato

                                                   TRASCURATO

Torno a casa dopo una lunga giornata di lavoro, sono quasi le otto. Entro nell'appartamento ed è tutto silenzioso. Mi tolgo il cappotto e lascio cadere dalla porta la mia pesante valigetta.

Entro in cucina e guardo nel frigo per trovare degli avanzi dalla cena.

Sento dei passi scendere le scale.

Mio marito, Andrea, entra in cucina.

-Hey piccolo- dice dolcemente.

-Hey tesoro- rispondo io e accetto il suo bacio sulle labbra -I bambini dormono?-

-Sì, li ho appena messi a letto- mi risponde.

Poi afferra una birra dal frigorifero mentre io tiro fuori qualche avanzo per farmi un piatto.

-Hai ancora fame?- gli chiedo mentre lui mi passa accanto per andarsene.

-Posso sempre mangiare un po di più- replica e io prendo un altro piatto per lui.

Metto uno dei due pasti nel microonde e mi appoggio sul bancone mentre aspetto che il cibo si riscaldi. Guardo Andrea, seduto al tavolo con la sua birra. Apre una rivista e inizia a sfogliarla.

Vedete, sono stato promosso due volte al lavoro. Il che, ovviamente, è grandioso, ma recentemente c'è stata una fusione, un'altra banca è stata annessa alla mia. Così, ora ci stiamo incorporando con questa nuova azienda e ho un nuovo capo, delle nuove responsabilità e nuova pressione sul lavoro.

E' questa la ragione per la quale ogni giorno torno a casa sempre più tardi. Sono esausto e sono fortunato che Andrea possa restare a casa e praticamente fare il papà casalingo. Sono fortunato ad averlo, davvero, è meraviglioso con i nostri bambini.

Ne abbiamo due, un maschio e una femmina, gemellini.

Andrea è un giornalista, ma visto che il mio lavoro ci ha sempre mantenuti più stabili economicamente, in questi giorni scrive raramente articoli da spedire. Penso che preferisca stare a casa con i bambini. Gli dico sempre che, se lui troverà un lavoro serio, allora assumeremo una baby-sitter o i nostri amici ci aiuteranno, ma lui è soddisfatto di stare a casa e anch'io sono felice per questo.

Il forno a microonde suona e io afferro il piatto e lo passo ad Andrea. Lui mi ringrazia e io mi giro di nuovo per riscaldare il mio.

Quando il mio cibo finisce, rimango seduto a tavola con Andrea e anch'io prendo una rivista.

Apro una pagina e c'è un articolo su come mantenere viva la scintilla in un matrimonio. Odio ammetterlo, ma ho realmente bisogno di leggerlo. La verità è che non c'è praticamente più una scintilla ed è solo per colpa mia. Onestamente non avrei mai pensato di arrivare davvero al punto in cui avrei smesso di fare sesso con mio marito, ma ormai ci siamo.

La nostra vita sessuale ha iniziato a spegnersi, comprensibilmente, il giorno in cui abbiamo portato a casa i nostri bellissimi bambini, ma a quei tempi era ancora esistente.

Il sesso ha continuato a diminuire e a diventare sempre meno frequente, specialmente quando ho iniziato a lavorare di più. Per un po' di tempo abbiamo finito col farlo solo una volta al mese, ma ora sono passati due mesi interi, il tempo più lungo di astinenza che abbiamo mai vissuto. Non volevo che questo durasse così tanto, è solo che lavoro troppo e, quando sono a casa o sono troppo stanco, o cerco di trascorrere più tempo possibile con i nostri figli.