Io, il demone e tu

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POV'S ADRIEN
Non capisco, come fa Ladybug ad innamorarsi di me quando nemmeno ci conosciamo.
Dopo alcuni messaggi capisco che la cosa l'ha fatta stare male e decido di riscriverle dopo un po'

Adrien
Ti va di parlarne?

Aspetto ore, ma la risposta non arriva e presto mi sento giù di corda.
Quando Ladybug mi scrive mi sento meglio e soprattutto mi sento ancora più felice di quello che sono di solito.
Certo, non la amo, ma comunque le voglio bene.
È ora di cena: vado in sala e mi accolgono sempre i miei genitori, ma stavolta più allegri.
Mangiamo tranquilli e poi decidiamo di fare un giro.
Siamo davanti alla pasticceria della signora Dupain-Cheng e stiamo suonando da minuti, ma nessuno apre.
Spingo la porta e vedo che è aperta e decido di entrare.
Prima di fare ciò, però, dico ai miei genitori di aspettarmi altrove in modo che nessuno veda quello che sto facendo.
Entro e lo spettacolo che ho davanti è devastante: è tutto distrutto, ma che è successo?
Salgo di sopra e vedo madre e figlia addormentate insieme.. che carine che sono.
Marinette si muove, si alza di scatto e mi vede seduto sulla sua sedia a fissarla.
Inzia ad urlare come una matta:《NON TI BASTAVA ASCOLTARE LE MIE CONVERSAZIONI?! ORA VIENI ANCHE A CASA MIA?!》la madre si sveglia di colpo e mi butta fuori proprio davanti ai miei genitori.
《Adrien!》urla mio padre
《Ehi》dico timoroso
《A casa, ora!》urla.
Corro a casa con le lacrime agli occhi e decido di scrivere a Ladybug.

Adrien
Ciao Ladybug

Ladybug
Ciao

Adrien
Siamo abbastanza asciutti

Ladybug
Non hai idea di cosa mi è successo

Adrien
Dai racconta

Ladybug
Scusami, ora devo andare..Ti dirò dopo.

Adrien
Non puoi dirmelo subito?

Ladybug
È una cosa urgente.. devo andare.

POV'S MARINETTE
Mi ero addormentata con mia madre sul mio letto, quando sento un suono.
Mi muovo, stropiccio gli occhi e mi trovo Adrien davanti a me.
Io inizio ad urlare ed anche mia madre e in men che non si dica l'ha già sbattuto fuori.
Passano i minuti e vedo un messaggio da Chat Noir.. Volevo dirgli cosa mi è successo, ma ho sentito il demone dentro di me e non volevo fare altri guai.
Spengo il telefono e subito il demone è dentro di me.
《Pensi davvero di liberarti di me spegnendo un cellulare? Ahahaha quanto mi fai ridere piccola stolta.
Io sono dentro te e tu non potrai fare nulla, a meno che tua madre non conservi il libro》
《Che libro?》dico con un filo di voce
《Il libro che mi farebbe andare via da te, ma a un prezzo》dice
《Quale?》dico sempre più stanca,sento le palpebre farsi pesanti e le ultime parole del demone《La vita!》poi buio.

SPACE ME
Holaaaaaaaa sono tornata con questo nuovo capitoloooo.
Oggi a scuola un mio compagno mi ha detto che si era ubriacato di Coca Cola e niente,gli ho riso in faccia😂
Volevo chiedervi una cosa:nei commenti scrivete se vi piace la storia,se non vi piace oppure se cambiereste qualcosa.
Al prossimo capitolo❤

Ti amo nonostante tutto e tutti {Completata}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora