Capitolo 9:i guai non vengono mai da soli.

19 2 0
                                    

In un lasso di tempo che sembrava inesistente, Jason si trovò dall'avvicinarsi a Connor al trovarsi per terra. E stavolta non era caduto da solo, fu il ragazzo stesso a spingerlo.
Jason:"ma che cazzo fai?!?"
Connor:"amico mio, sarà per la prossima volta; e tu mia cara, direi che puoi uscire adesso, no?!?"
Jason non realizzava cosa stesse succedendo, probabilmente avrebbe potuto arrivarci da solo, semplicemente non voleva capire.
Amanda:"SALVE A TUTTI! Connor, Jason...
Si, proprio tu frocio del cazzo, fammi indovinare... Credevi di fare con il mio amico la stessa cosa che hai fatto con il mio ragazzo? Beh, il piano ha funzionato alla perfezione, adesso guardati intorno!
Jason capì che Connor si era preso gioco di lui per conto di Amanda; si rese conto di essere circondato da un gran numero di studenti, che avevano quindi osservato la scena. Tra di loro in prima fila c'era Xavier, il ritratto della vergogna e dell'insoddisfazione. Altri ragazzi si divertivano a riprendere la scena con il cellulare, pronti a rendere il tutto virale. La mentalità di molte persone in quell'accademia era davvero antica.
Amanda:" su dimmi qualcosa, vogliamo tutti sentire cosa hai da dire!"
A Jason sembrò di aver subito un colpo violento alla testa: i rumori sembravano attenuarsi, la vista appannarsi, la situazione era cambiata così velocemente...
Il ragazzo, quasi paralizzato, ebbe solo la forza di scappare via da qualcosa che non aveva neanche avuto il tempo di guardare in faccia con lucidità, la perfidia umana.
Nel frattempo, Miley e Kaylee si diressero nella zona incriminata, attirate dalla folla. La scena era a dir poco pietosa:ragazzi che imitavano la faccia di Jason, fingevano di balbettare e di giustificarsi come avrebbe fatto lui, altri si mandavano i video dell'accaduto. Come al solito, Tyler era tra di loro in prima fila per divertirsi. Preoccupate per Jason, le ragazze andarono a cercarlo, mentre Amanda, fiera di sè e senza scrupoli si dirigeva verso Connor per ringraziarlo, per poi andare dal fidanzato che... Non c'era più.
Xavier:"ti prego Jason, aspetta!"
Jason era in un mare di lacrime, limitandosi a correre in qualsiasi direzione pur di allontanarsi da ciò che aveva appena vissuto.Xavier riuscì ad avvicinarsi, a bloccarlo e tentare così di parlargli. Jason cominciò a smettere di piangere, il che non sembrava comunque positivo, data la sua faccia. Era di un pallore quasi cadaverico, inespressiva e persa nel vuoto, sembrava davvero sconvolto dentro di sè.
Xavier:"ascoltami ti supplico, mi dispiace per quello che è successo, ha reagito veramente in modo esagerato, ho provato a fermar..."
Jason:"....reagito a cosa? Alla notizia che mi hai baciato? O il contrario?"
Xavier:"non ho avuto il coraggio di dirle l'assoluta verità, ma non pensavo arrivasse a tanto, ti prego di perdonarmi."
Jason riacquisì la lucidità che aveva perso, il tono della sua voce era risoluto e incuteva quasi timore, qualcosa in lui era cambiato per sempre. Il ragazzo cominciò a parlare come un fiume in piena.
Jason:"aspetta aspetta, ho bisogno di ricapitolare un po', sai com'è, sono solo stato appena preso in giro da mezza accademia e a breve tutti sapranno della mia omosessualità, in questa orribile accademia dove qualcuno è ancora a caccia di streghe da mettere al rogo! Allora, TU mi hai baciato senza che io immaginassi minimamente una cosa simile, mi sono sentito in colpa io per te nei confronti di quella troia psicopatica della tua "ragazza", di cui non te ne frega un cazzo, ma che ti distruggerebbe se la lasciassi, così hai pensato di dare la versione più falsa possibile dei fatti in modo che l'ira di quella bastarda si abbattesse su di me, che un ragazzo passasse dal cercare di baciarmi al gettarmi a terra e un numero imprecisato di persone mi derides..."
Xavier pensò di riprendere le vecchie abitudini, cercando di baciarlo e sperando che Jason si calmasse come la prima volta. Uno schiaffo pieno di rabbia e frustrazione lo colpì in pieno viso.
Jason:"non ci posso credere, hai davvero tentato di baciarmi?!? Devi SPARIRE dalla mia vista, dai miei pensieri e dalla mia VITA! La tua mancanza di palle ha provocato tutto questo, tutto è cominciato per colpa di un bacio, un tuo bacio, e non ci concluderà allo stesso modo!Adesso vai da chi ti merita davvero, la tua Amanda, vivrete una bellissima favola d'amore insieme, questa sarà la tua punizione!
Xavier capì di non poter fare nient'altro e andò via, Jason era stato fin troppo chiaro, capì che l'unica possibilità era vivere una vita fatta di apparenze, in cui, in realtà, l'uomo della situazione sarebbe stato Amanda.
Miley:"eccolo!"
Kaylee:" JASON!!!"
Jason riconobbe da lontano le voci delle due, dirigendosi verso di loro e scoppiando nuovamente in un mare di lacrime. Le due ragazze erano visibilmente dispiaciute e lo abbracciarono molto forte, benchè non sapessero bene cosa dire, era una situazione abbastanza complessa e non volevano risultare scontate e ripetitive.
Miley:"abbiamo saputo..."
Jason:" e chi non lo sa ancora?!?Anche i professori lo hanno saputo, secondo me..."
Kaylee:"allora, parliamoci chiaro, non hai proprio nulla di cui vergognarti, sai la verità dei fatti riguardo Xavier e per la tua omosessualità... continuo a non capire quale sia il problema, credo che la stupidità dei ragazzi qui dentro sia la vera piaga!"
Jason:" lo so, hai ragione, il fatto è che è stato così umiliante, se penso che stavo per baciare Connor e subito dopo è successo tutto ciò... I baci mi hanno solo rovinato."
Miley:"non dire così, arriverà la persona giusta, te lo assicuro, adesso vedi questa esperienza come un motivo di crescita."
Miley sembrava un nastro registrato, Jason si limitò a dirle "certo", benchè in quel momento non la pensasse minimamente così.
La cosa peggiore era che il giorno seguente ci sarebbe stata la giornata delle arti, e Jason non era affatto dell'umore...

Haccyl: How Art Can Change Your LifeWhere stories live. Discover now