~I LOVE YOU FOR THOUSAND MORE~FRED WEASLEY

Capitolo 6

Qualche giorno dopo

Ormai sono giorni che mio padre è di nuovo libero. Qualche volta gli scrivo delle lettere sperando che mi risponda, ma non succede mai. Questo mi fa un po' male, ma dopotutto so che deve nascondersi. Oggi eravamo in Sala Grande quando ad un certo punto un gufo ha portato un pacco per Harry e uno per me. Abbiamo chiamato Harry e quando ha aperto il pacco ha trovato una Firebolt nuova di zecca

Ron: Wow è fantastica
George: Cristal apri anche il tuo
Io: *apro il regalo e mi scendono le lacrime*Non ci credo
Fred: Cos'è?
Io: È il carillon di quando ero piccola, mia madre mi cantava sempre la sua melodia per farmi calmare *inizio a piangere e Fred mi abbraccia*
Harry: Ma chi può averci mandato queste cose?
Hermione: Io una mezza idea ce l'avrei *da una piuma ad Harry*
Io: *sussurro*Grazie Felpato
Fred: Stai bene piccola?
Io: Si Amore ora sto meglio
Seamus: Fermi tutti. Da quando voi due state insieme
Fred: Qualche giorno
Dean: Lo sapevamo tutti Seamus
Seamus: Perché sono sempre l'ultimo a sapere le cose?
Ginny: Ah dai basta pensare a quanto è lento Seamus. Harry vai a provare la scopa

Usciamo tutti fuori e vediamo Harry felice sulla sua nuova scopa che vola in alto. Quando torniamo in Sala Comune vado in camera mia e faccio suonare il carillon. Quella melodia mi ricorda la mamma. Quando ero piccola e avevo paura lei prendeva questo carillon e lo faceva suonare e mi calmavo subito. Mi stendo sul mio letto e piango. Mi manca la mamma tantissimo. Sono chiusa qui dentro da ore ormai e non faccio altro che piangere. Ad un certo punto entra qualcuno che mi fa sedere sul letto e mi abbraccia

Remus: Cristal Fred è venuto da me e mi ha detto del carillon di tua madre, come ti senti?
Io: Sto bene zio
Remus: Ti ho cresciuto io Cristal. Lo so quando menti
Io: Non sto mentendo zio tranquillo. Sono felice di questo regalo, anche se devo ammettere che vederlo mi ha fatto ricordare della mamma
Remus: E ti piace ricordarla o no?
Io: Certo non ho mai smesso di pensarla, però mi manca e penso che il destino ce l'abbia con me
Remus: Manca a tutti. La conoscevo bene. Sai a volte penso che sia crudele che io abbia passato più tempo con i tuoi genitori di te. Ma ricorda questo Cristal: il destino non ci viene imposto, siamo noi a deciderlo e a costruirlo
Io: Grazie zio Remus mi serviva
Remus: Di niente piccolina. Vieni qui *abbraccio*Penso che ci sia qualcun altro che vuole vederti

Apre la porta e i ragazzi cadono di faccia per a terra. Scoppio a ridere e poi mi vengono tutti ad abbracciare

Remus: Vi lascio soli, vado a preparare le valige
Io: Ma l'anno prossimo tornerai vero?
Remus: No, Silente ha preferito licenziarmi dato il mio problemino peloso
Ginny: Mi dispiace professore, ci mancherà l'anno prossimo
Remus: Anche voi mi mancherete ragazzi. Magari quest'estate potete venire a trovare me e Cristal
Fred: Può scommetterci che verremo
Remus: Ci vediamo ragazzi *se ne va*
George: Come stai Crissy?
Io: Sto bene ragazzi tranquilli. Parlare con lo zio mi ha aiutato
Hermione: Come mai hai pianto prima?
Io: Ogni tanto mi manca la mia mamma e quindi piango ma poi mi passa
Harry: Noi ci siamo se hai bisogno di qualcosa
Io: Non vi preoccupate ora va meglio
Fred: Ne sei sicura?
Io: Si Amore mio, stai tranquillo
Fred: Io sarò tranquillo quando ti vedrò sorridere
Io: *sorrido*Va meglio?
Fred: Adesso si *bacio*
Ginny: Awwww come sono carini
Io: *mi stacco e arrossisco*
Hermione: Ginny hai rovinato un bel momento
Fred: Guardatela anche quando arrossisce è bellissima *mi mette un braccio intorno al collo e mi bacia*
Io: *arrossisco ancora e lo abbraccio dai fianchi*
Harry: Si nasconde pure. Guardatela
Fred: Oh però ora basta solo io posso prenderla in giro e basta guardarla maschi
Io: Guardalo è geloso
Fred: E certo che lo sono, sei solo mia
Io: Che dolce *bacio a stampo*
George: Ragazzi mi verrà il diabete a forza di guardarvi. Scendiamo a mangiare
Tutti: Va bene

Scendiamo in Sala Grande e mi siedo accanto a Fred. Mentre parlavo con Hermione Fred mi chiama e mi fa girare

Io: Che c'è?
Fred: Questo *mi mette il budino sulle labbra*
Io: E questo perché?
Fred: Così posso fare questo *bacio*
Io: Sei uno stupido
Fred: Si ma mi ami lo stesso
Io: Questo è vero
X: Ma come sono carini. Bleahh vorrei vomitare, ma non voglio sprecare la cena
Io: Perché non guardi da un'altra parte se ti diamo fastidio Malfoy?!
Draco: Non ci sarebbe gusto, poi chi prendo in giro
Io: Prenditi in giro da solo. Ricordo ancora la scena con Fierobecco "Aiuto, mi ha ucciso" e ti sei lamentato come una femmina

Tutto il tavolo di Grifondoro ride e Malfoy si zittisce subito e torna a mangiare

Fred: Bella mossa
Io: Lo so, se lo merita. Qualcuno deve pur farlo scendere dal piedistallo e sono ben felice di essere io
Fred: Questa è la mia ragazza *bacio a stampo*

Dopo cena andiamo tutti in camera dei ragazzi per passare del tempo insieme prima di dover ripartire

Io: Ragazzi mi scriverete vero?
Fred: A forza di scriverti ti troverai la casa piena
Ginny: Ha ragione. Quando arriveremo scriverò una lettera a tutti io
Io: Anche io. Mi piacerebbe vedervi questa estate
George: Fred stai pensando a quello che sto pensando io?
Fred: È ovvio George
Hermione: Io ho paura
George: Dovremmo parlarne con la mamma ma...
Fred: Siete ufficialmente invitati dai gemelli Weasley
Fred&George: A passare le vacanze con noi alla Tana
Ron: E siete sicuri che mamma accetterà?
Ginny: Infatti, dove li mettiamo poi?
Fred: Un modo si trova. Voi accettate?
Harry: Tutto pur di fuggire dai Dursley
Hermione: Io devo chiedere ai miei
Io: E io a zio Remus, anche se penso che accetterà
Fred: Speriamo. Non mi piace starti lontano per troppo
Io: Neanche a me piace *abbraccio*
Ron: Siamo sicuri che sia il Fred Weasley che conosciamo tutti?
George: È innamorato fidati
Hermione: Anche lei è innamorata
Ginny: Infatti guardateli sono così carini
Io: Ragazzi noi vi sentiamo
Fred: Infatti
Ginny: Scusateci ma siete...
Tutti: Troppo carini abbiamo capito *ridiamo*
Hermione: Ragazzi io sono stanca
Io: Anche io ho sonno. Che dite andiamo a dormire?
George: E va bene

Andiamo ognuno nelle nostre stanze e mi addormento subito, sperando che lo zio domani mi dia il permesso