~I LOVE YOU FOR THOUSAND MORE~FRED WEASLEY

Capitolo 22

Sono qui con Fred in Sala Comune dopo la mia lezione con la McGranitt per padroneggiare i miei poteri e gli sto raccontando tutto

Fred: Allora cosa ti ha insegnato?
Io: Mi ha insegnato come creare qualsiasi tipo di attacco
Fred: Tipo?
Io: Tipo se ci sono dei rampincanti vicini potrei ordinare loro di intrappolare il mio aggressore
Fred: Che forte
Io: Guarda ti faccio vedere un incantesimo per creare un fiore
Fred: Ok
Io: Qual'è il tuo fiore preferito?
Fred: La margherita
Io: *creo una margherita*Eccola qua
Fred: Wow *lo annusa*Tieni *me la mette nei capelli*
Io: Grazie *lo bacio in guancia*
Fred: Vedo che ti piace questo dono alla fine
Io: Si perché ho capito che posso controllarlo
Fred: Quindi non vuoi lasciarmi?
Io: Nemmeno sotto Imperio *mi bacia*
Ron: *tossisce*Ragazzi non vorrei interrompervi, ma avremo bisogno di voi
Io: Per cosa?
Ron: Seguitemi

Ci mettiamo i cappotti e, dopo aver chiamato George e Angelina, lo seguiamo fino alla Testa di Porco, un locale schifosissimo. Quando arriviamo vediamo alcuni ragazzi seduti in cerchio davanti a Hermione ed Harry. Fred si siede su una sedia e io mi siedo su di lui che mi abbraccia dai fianchi appoggia il mento sulla mia spalla

Hermione: Ciao a tutti. Vi chiederete perché siete qui, vi abbiamo riuniti qui perché ci serve qualcuno che ci insegni come difenderci e la Umbridge non lo fa
X: A cosa serve difenderci?
Ron: Perché Tu-sai-chi è tornato salame
X: Noi non sappiamo cosa è successo veramente. Se Potter potesse dirci di più su come Diggory è morto
Harry: Non voglio parlare di Diggory, quindi se siete qui per questo potete anche andare
Luna: È vero che sai produrre un Incanto Patronus?
Io: Si l'ho visto io, al terzo anno. E al secondo anno ha anche affrontato un basilisco e l'anno scorso ha affrontato Voi-sapete-chi in persona
Harry: Aspetta Cristal. Tutto questo sembra fantastico, ma vi assicuro che la maggior parte delle volte ho avuto fortuna, non sapevo che facevo la metà del tempo
Hermione: Sta facendo il modesto
Harry: No non è vero. Ascoltate là fuori non è come a scuola. A scuola se sbagli, hai l'opportunità di rimediare, ma là fuori capisci che non si scherza quando vedi la vita passati davanti o un tuo amico morire. Non sapete che vuol dire *si siede*
Hermione: Hai ragione Harry noi non lo sappjamo, ma se *respira*Voldemort è tornato abbiamo bisogno di te
Nigel: È tornato davvero?
Harry: *annuisce*
Io: Dove devo firmare?

Dopo aver firmato tutti la pergamena con scritto Esercito di Silente, io, Harry, Hermione, Ron, Neville, Ginny e i gemelli ci dirigiamo a scuola. Durante il traggitto parliamo un po'

Harry: Ci serve un posto che la Umbridge non può trovare
Ginny: La Stamberga Strillante?
Harry: No è troppo piccola
Io: Un posto lo troveremo
Ron: Ma non sarà pericoloso?
Hermione: Chi se ne importa?! Insomma è eccitante infragere le regole
Io: Chi sei tu? E che ne hai fatto della mia amica?
Hermione: Comunque oggi abbiamo imparato qualcosa di buono
Harry: Cioè?
Hermione: Cho non riusciva a toglierti gli occhi di dosso

Lascio la mano di Fred e cammino con un braccio sulle spalle di Ginny. So che ci è rimasta male e come darle torto. Arriviamo in Sala Comune e poi scendiamo per la cena

Alcuni giorni dopo

Io e Fred stiamo passeggiando mano nella mano e rido ad ogni sua battuta

Io: Ma come fai a farmi ridere sempre?
Fred: Forse perché mi piace farti ridere e quindi mi impegno per riuscirci
Io: Che stupido. Io riderei anche se non ti impegnassi
Fred: Perché mi ami?
Io: Si. E tu mi ami?
Fred: No, io ti stra amo

Mi prende in braccio e mi fa girare per poi baciarci. Senza essercene accorti siamo arrivati al settimo piano. Ci giriamo sentendo un rumore e vediamo apparire una porta. La apro e entriamo dentro

Fred: Che posto è? Non c'era sulla Mappa del Malandrino
Io: Credo che abbiamo trovato la Stanza della Necessità
Fred: Andiamo a dirlo agli altri
Io: Si avanti andiamo

Corriamo per tutto il castello e quando arriviamo in Sala Comune diciamo ai ragazzi di segurci e li conduciamo nella stanza

Hermione: E bravi piccioncini avete trovato la Stanza delle Necessità. Appare solo a chi ne ha davvero bisogno
Ron: Quindi mettiamo che avevi bisogno del bagno...
Hermione: Delicato Ronald, ma si
Harry: È perfetta. È come se Hogwarts volesse farci combattere

Nel pomeriggio

Siamo tutti riuniti nella Stanza delle Necessità per iniziare ad esercitarci

Harry: Allora oggi proveremo gli schiantesimi mi servono due di voi. Allora Cristal e Ron
Ron: *si avvicina e mi sussurra*Tranquilla ci andrò piano con te
Io: Grazie Ron sei molto gentile
Fred: Una falce sulla mia fidanzata
George: Ci sto

Ron si mette nella sua postazione e prima che pronunci l'incantesimo, lo faccio io e lui vola lontano

Fred: Grazie *George gli da la falce*
George: Sta zitto
Ron: Glielo l'ho lasciato fare. È buona educazione
Fred: Oppure ti sei fatto battere dalla mia fidanzata
Io: *mi avvicino a loro*Scusa Ron, ma ho una dignità da tenere alta
Ron: Tranquilla, sempre meglio tu di Hermione
Fred: Sei stata grande Amore mio
Io: Grazie Freddie *lo bacio*
Harry: Bene ora passiamo agli incantesimi di levitazione
Io: Harry tra poco è ora di cena
Harry: Oh giusto. Allora ci vediamo domani e impareremo a far levitare le persone

Usciamo dalla stanza senza farci vedere a raggiungiamo la Sala Grande. Quando finisco di mangiare Fred mi trascina dietro una statua

Io: Che c'è Cucciolo? Stai male?
Fred: No, volevo stare con te senza che la Umbridge rompesse
Io: Ah ho capito. Qui qualcuno vuole le coccole eh? *lo tiro a me dalla camicia*
Fred: Non fare così o impazzisco *sospira*
Io: E se ti volessi far impazzire? *gli bacio la guancia*
Fred: Meglio se ti fermi
Io: Sei tu che volevi le coccole o sbaglio?
Fred: No

Mi bacia e io gli metto le mani nei capelli e lui sui fianchi. Dopo qualche minuto mi prende in braccio e mi porta in camera sua. Vi lascio immaginare come è finita. Ora siamo stesi nel suo letto io con la sua felpa e lui a petto nudo sotto le coperte e io lo guardo

Fred: Ti amo
Io: Anche io *mi bacia*
Fred: Ammettilo che ti eranok mancati questi momenti di intimità
Io: Tanto e a te no?
Fred: Certo
Io: Dai ora vado. Ci vediamo domani
Fred: Mhh dai cinque minuti 
Io: Lo hai detto anche dieci minuti fa
Fred: E va bene. La felpa tienila pure. E domani metti la così sanno tutti di chi sei
Io: Va bene. A domani. Ti amo
Fred: Io di più

Lo bacio per poi mettermi i pantaloni, prendere le mie scarpe e la maglietta e tornare in camera mia