~I LOVE YOU FOR THOUSAND MORE~FRED WEASLEY

Capitolo 18

Oggi finalmente è l'ultimo giorno di scuola. Il Torneo non è finito proprio bene: Harry ha vinto, ma Cedric è stato ucciso da Colui-che-non-deve-essere-nominato. Il funerale è stato tristissimo ovviamente. Cho Chang ha pianto tantissimo e persino i Serpeverde piangevano. Oggi torneremo a casa e sto cercando Fred da tutto il pomeriggio. Mi dirigo verso il giardino e incontro George e gli chiedo aiuto per cercare il suo gemello. Non appena giriamo l'angolo vediamo qualcosa di orrendo e resto paralizzata: Fred e Katie Bell che si baciano. Scoppio a piangere e George mi abbraccia. Quando Fred si accorge di me e George mi guarda e si avvicina a noi

Fred: No no no Amore mio non piangere
Io: Non chiamarmi Amore mio Fred. Come hai potuto? Un anno, un anno che stiamo insieme e tu mi rimpiazzi?
Fred: Fammi spiegare ti prego
Io: Non voglio sentire niente. Ti avevo detto di voler essere felice con te tutta la vita, ti ho detto di amarti con tutto il mio cuore e tu mi ripaghi così? Mi hai sempre detto di amarmi tantissimo e mi chiamavi Vita mia, sono parole importanti che non hai rispettato. Mi hai anche detto che nessuno avrebbe mai dovuto spegnermi il sorriso. Sappi che ci hai pensato tu adesso. Adesso basta Fred, è finita
Fred: Che stai dicendo?
Io: Ti sto lasciando Fred, addio buona vita

Corro in camera mia e finisco di preparare tutto piangendo. Quando finisco di preparare tutto, mi dirigo verso il treno e mi siedo in una cabina vuota. Guardo la nostra collana e il nostro bracciale e ricomincio a piangere come una matta. Verso metà viaggio entrano in cabina Hermione e Ginny e vedendomi piangere, mi abbracciano fortissimo

Hermione: George ci ha detto tutto. Mi dispiace Cristal
Ginny: Hai provato ad ascoltarlo
Io: Ginny non voglio sentirlo. Gli ho dato tutta me stessa, gli ho regalato il bracciale che mi ha dato mia madre. Lei mi aveva detto di darlo a colui che amo veramente e lui mi ha fatto questo. Non voglio vederlo e nemmeno ascoltarlo, il mio cuore non ce la fa
Hermione: Io ti capisco Cristal. Ora però sorriderai di nuovo
Io: Perché?
Ginny: Guarda chi c'è lì

Mi giro e vedo che siamo arrivati al Binario 9 e 3/4 e vedo zio Remus con mio padre sotto forma di animagus. Quando ci fermiamo scendo e corro ad abbracciare mio zio e poi accarezzo mio padre

Remus: Come stai Cristal?
Io: Adesso che vi vedo molto meglio
Remus: Vuoi andare a casa?
Io: Si perfavore. Voglio abbracciare Felpato
Remus: Va bene andiamo, ma non saluti Fred?
Io: Ne parliamo a casa zio. Ora andiamocene prima che mi veda

Da lontano vedevo Fred che mi guardava con le lacrime agli occhi e George che lo consolava. Mi fa malissimo vederlo così, ma se lo merita. Non voglio soffrire per tutta la vita e ho sofferto per tredici anni, adesso basta. Arriviamo in un posto che non è casa mia e dello zio

Io: Zio dove siamo?
Remus: A casa tua

Detto questo con la magia si apre il palazzo e spunta la casa di mio padre. Sorrido e entriamo dentro. Quando entriamo mio padre si ritrasforma e mi abbraccia. Mi portano in camera mia e si siedono nelle poltrone davanti al camino e io sul divanetto sempre lì di fronte al camino

Papà: Allora Piccola ti piace casa nostra?
Io: Mi piace tantissimo
Remus: Bene, perché io e tuo padre abbiamo deciso che potresti vivere qui. Ormai lui è qui ed è giusto che stia con lui
Io: Oddio non vedo l'ora *li abbraccio*
Papà: Adesso ci dici perché non volevi salutare Fred?
Io: Papà io e Fred ci siamo lasciati. O meglio io l'ho lasciato
Remus e Papà: Perché mai? Vi amate così tanto
Io: Forse io lo amo, perché se lui non mi avesse amato non avrebbe baciato un'altra ragazza dopo che gli ho dato il bracciale che mi aveva dato mamma da piccola
Papà: Il bracciale del vero amore?
Io: Si quello papà. A Fred non importa nulla di me o non lo avrebbe fatto
Remus: Hai provato ad ascoltarlo almeno?
Io: Ma perché mi chiedete tutti la stessa cosa? No non lo voglio ascoltare. Non se lo merita. Gli ho dato il mio cuore e lui mi ripaga così
Papà: Tesoro dovrai fare uno sforzo perché quest'estate i membri dell'Ordine della Fenice verranno qui per proteggere Harry dopo quello che è successo quest'anno e tra questi ci sono anche Molly e Arthur Weasley e penso che porteranno anche i loro figli
Io: Cosa? No io starò chiusa in camera tutto il tempo
Remus: Fai questo sforzo per Harry Crissy
Io: E va bene, ma lo faccio solo per Harry
Papà: Brava la mia bambina. Dai ora preparati per la cena, i membri dell'Ordine arrivano fra tre giorni
Io: Va bene. Ma dove li mettiamo?
Remus: Ginny dormirà con te e i ragazzi li metteremo in altre stanze
Io: Possiamo invitare anche Hermione?
Papà: Certo, mandale pure un gufo
Io: Lo faccio dopo cena. Scendiamo?
Remus: Si andiamo

Scendiamo nella sala da pranzo e vediamo la tavola imbandita di tantissimo cibo. Dalla cucina spunta un elfo domestico abbastanza bruttino che porta l'acqua a tavola

Kreacher: Salve signorina Black
Io: Ciao come ti chiami?
Kreacher: Kreacher signorina a servizio della sua famiglia. Kreacher vive per servire la nobile casata dei Black
Io: Grazie Kreacher ora puoi andare, ma prima prendi qualcosa da mangiare per te
Kreacher: Kreacher la ringrazia signorina, ma non può accettare
Io: Non era un invito il mio. Prendi questa coscia di tacchino e mangiala tranquillamente
Kreacher: Oh certo. Kreacher la ringrazia signorina Cristal *se ne va*
Papà: Come hai fatto? Quell'elfo ho cercato di convincerlo sin da piccolo
Io: Bisogna solo essere gentili papà. Dai ora ceniamo

Dopo aver cenato, ci mettiamo sul divano per passare del tempo insieme davanti al camino. Prima di andare a letto, tolgo la mia collana e il mio bracciale e inizio a piangere. Mentre piangevo è entrato mio padre con il carillon di mamma

Papà: Ehy guarda cosa ti ho portato
Io: Il suo carillon
Papà: Ti ha sempre calmata e rallegrata un pochino. Cristal, ascoltami, tu hai una luce dentro meravigliosa. Tu sei come le stelle, brilli di luce tua. Non lasciare mai che qualcuno spenga quella luce e non buttarti mai giù
Io: Grazie papà, mi fanno bene le tue parole
Papà: Ora dormi bambina mia
Io: Ti voglio bene papà
Papà: Te ne voglio anche io

Mi abbraccia e poi mi bacia in testa per poi uscire dalla mia camera e lasciarmi dormire